mercoledì 24 giugno 2015

Gita sul lago d’Iseo: Monte Isola per adulti, cani e bambini.

Volete evadere dalla routine cittadina senza immettervi nel traffico e senza andare distante da Milano? Volete camminare su comode strade asfaltate o su verdi sentieri boscosi? Volete far svagare cani e/o bambini? Il lago d’Iseo è un’ottima soluzione eco-frienfly ed ora vi spiego i perché!
  1. 1.      105 sono i km che separano Milano dal lago d’Iseo
  2. 2.   Trenord Freetime: una promozione che vi invoglierà a lasciare a casa l’auto e a godervi un rilassante viaggio in treno
  3. 3.    Battello: possibilità di prenderlo per un breve tragitto o per fare l’intero giro del lago
  4. 4.    Tanti piccoli ristoranti che costellano la costa, senza ressa
  5. 5.     Possibilità di fare il giro completo di Monte Isola (all’interno del lago di Iseo) in circa 4-5 ore
Panorama da Monte Isola

Non vi ho ancora convinti?
Lasciamo parlare i dati e le fotografie.
Vi consiglio la soluzione treno + battello per cui Trenord ha studiato un’interessante offerta: tutto compreso, andata e ritorno, a 13.60€ a persona. Qui i dettagli.

Partendo da Milano c’è quasi un treno all’ora e se partite presto potete evitare di fare colazione a casa e potete ammortizzare il tempo di attesa del cambio treno nella stazione di Brescia facendola lì.
Una volta a Brescia dovrete cercare i binari ovest dove troverete un trenino composto da sole due carrozze con destinazione Edolo: fate attenzione alle fermate perchè

martedì 23 giugno 2015

La morte di Bunny Munro - Nick Cave

dal sito www.ibs.it
Pubblicato nel 2009

Titolo originale: The death of Bunny Munro

Pagine: 260

Trama:
Bunny è un uomo ossessionato da due cose: vendere prodotti di bellezza e...la vagina! Tornando a casa da una notte con l'ennesima prostituta, trova la porta della camera da letto di casa sua chiusa a chiave e quando finalmente riesce ad entrare nulla può più salvare sua moglie Libby,

mercoledì 17 giugno 2015

Il trono di spade: quando la violenza supera la fantasia

E’ una delle serie tv più popolari ambientata in un mondo indietro nel tempo e che ha come ingredienti principali: bugie, violenza e fantasia.
dal sito www.psmaniaco86.forumcommunity.net


Sono appena alla seconda serie, in notevole ritardo rispetto alla messa in onda in diretta (sulla pay tv mi pare si sia già alla serie!) e fatico a riconoscere gli attori sulle riviste di gossip e, detto sinceramente, ad affezionarmi. Troppo spezzettata la narrazione, troppi personaggi, troppe “trovate” fantasiose. Per non parlare della lunghezza, esagerata, di ogni episodio (si sfiora l’ora) e del fatto che più volte nel corso della visione mi trovo a dire: “che barba che noia”.

Violenza: tanta, gratuita, sorprendente. Pare sia una “peculiarità” del trono di Spade quella di colpire in questo modo lo spettatore. Facendo letteralmente fuori anche i protagonisti della serie, quei personaggi che in altre produzioni ci saremmo portati dietro per anni, vengono falciati via in modo cruento, spesso inaspettato. La violenza domina e scuote, spaventa, irrita, non lascia indifferenti. Ma è così necessaria? Ho visto più decapitazioni nel trono di spade che in tutti gli altri film di guerra io abbia mai visto.


Un personaggio però si “leva” su tutti: il mitico “mezzo-uomoTyrion Lannister, colui per il quale ogni sera inserisco la chiavetta per vedere cosa combinerà nella puntata successiva. Pensate che quando parlo di questa serie con qualcuno sbaglio spesso il titolo (inconsapevolmente) e

venerdì 12 giugno 2015

Le mille e una notte - Settimo viaggio di Sinbàd il marinaio







  • Introduzione



  • Durante un banchetto, Sinbàd ricevette la visita del califfo che gli ordinò di andare dal re di Serendib a portargli dei doni. Sinbàd si oppose dicendo di aver giurato di non lasciare mai più Bagdad ma il califfo non accettò scuse e così il marinaio si imbarcò di nuovo. Il viaggio fu sereno e la consegna piacevole. Il ritorno però non fu altrettanto felice poiché Sinbàd e compagni vennero assaliti e fatti schiavi da corsari che li portarono su un’isola lontanissima e poi li vendettero come schiavi. Sinbàd finì schiavo di un uomo che lo porto nella foresta, gli diede un arco e gli chiese di uccidere un elefante per togliergli le zanne. Ogni giorno, per due mesi, Sinbàd abbattè un elefante fino a quando…un branco si diresse verso di lui e sradicò l’albero su cui era appostato, trascinandolo su una collina dov'erano sparse centinaia di ossa di elefanti: il loro cimitero. Dopo ore di cammino, Sinbàd tornò dal suo signore e raccontatagli l’esperienza vissuta mostrò all'uomo quel luogo che lo rese così felice da ridare la libertà al suo schiavo, insieme a tanti e tali doni da rendere ancora più ricco di quando era partito.

    venerdì 5 giugno 2015

    E l'uomo incontrò il cane - Konrad Lorenz

    1973

    110 pagine 

    Trama:
    Breve saggio in cui Lorenz ipotizza come scoccò il legame uomo-cane e altre spunti sul ruolo degli allevatori, sul rapporto tra cane e padrone e tra cane e bambini ma sopratutto una riflessione su un essere interessantissimo capace di infinito amore e fedeltà.



    Mie considerazioni:
    Si legge velocemente anche se non essendo un romanzo è per così dire quasi un testo più "scolastico". Assolutamente sconsigliato alle persone che pensano, dicono e credono che i cani siano migliori degli umani...l'autore parla dei cani sia come "oggetto" di studio che come fedeli compagni. Alcuni spunti sono modernissimi e frutto di un'osservazione attenta e curiosa.


    Citazioni:

    • totalmente sbagliato è voler insegnare a un cane l'obbedienza per mezzo del castigo

    • un bastardo intelligente, fedele, animoso e con i nervi a posto, dà alla lunga assai più soddisfazioni che non un campione purissimo costato un patrimonio

    • la fedeltà di un cane è un dono prezioso che impone obblighi morali non meno impegnativi dell'amicizia con un essere umano

    mercoledì 3 giugno 2015

    Io, Ibra - di Zlatan Ibrahimovic con David Lagercrantz

    2011

    389 pagine

    Trama:
    Ibrahimovic racconta la sua vita da quando era un bambino sballottato in una famiglia arida di sentimenti, col frigo sempre vuoto e il "bisogno" del brivido (tramite piccoli furti) ai giorni attuali in cui è un campione che non dimentica: le origini, la fame e i torti subiti.





    Mie considerazioni:
    premesso: non c'è un filo cronologico che tiene uniti i capitoli. Sembra un flusso di coscienza in cui un ricordo tira l'altro con una sola costante: Ibrahimovic non si nasconde dietro a niente e nessuno, non

    lunedì 1 giugno 2015

    Planetario: eventi Giugno 2015

    Giovedi' 4, ore 21.00 (O)
    Giovanni Turla: "IL CIELO DI GIUGNO"
    
    Sabato 6, ore 15.00 e ore 16.30 (O)
    La Via Lattea tra mito e realta'
    Monica Aimone: "ALLA SCOPERTA DELLA GALASSIA!"
    
    Domenica 7, ore 15.00 e ore 16.30 (O)
    Giovanni Turla: "IL CIELO DI GIUGNO"
    
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    Martedi' 9, ore 21.00 (C)
    Quasi una visita guidata attraverso i Giardini Pubblici alla scoperta 
    della loro storia e della nascita del Civico Planetario
    
    Delia Bocceda, Fabio Peri
    
    I GIARDINI E IL PLANETARIO
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