Che per inteso, la stalker, non sono io :-)
Sabato scorso all'Alcatraz di Milano c'è stato il tutto esaurito per il concerto di Cristina D'Avena insieme agli ormai inseparabili Gem Boy.
Sarà stato il prezzo del biglietto (5€), sarà stata la location non enorme, sarà quel che sarà comunque la discoteca era strapiena di over30 che ballavano ed urlavano a squarciagola le sigle dei cartoni animati anni '80 e '90.
Pazzi? Sfigati? Eterni bambini?
Sicuramente felici, almeno per due ore.
Il fenomeno di questa cantante di sigle di cartoni animati andrebbe analizzato. Pare che abbia venduto milioni di copie ed essere ancora in voga (e per alcuni un mito) dopo così tanti anni dal suo esordio è sicuramente sinonimo di qualità speciali.
Tanto da meritarsi una "stalker" che per tutta la durata del concerto ha sventolato la copertina del primo (!) album di fivelandia pubblicato da Cristina implorando non si capiva cosa. Cristina ha più volte tentato di ignorarla ma quando la giovane esuberante ha tirato la copertina modello fresbee prendendo il cantante dei Gem Boy nel costato anche la paziente dea dei diversamente giovani è sbottata: l'autografo a fine esibizione. E basta!
Ora vi regalo qualche "chicca" direttamente da sotto il palco di Sabato sera:
partiamo con una vera chicca, uno dei cartoni preferiti miei e del pubblico (incredibilmente maggiormente maschile): Pollyanna
Cosa dire poi dell'Incantevole Creamy?!
E chi non ha mai cantato almeno una volta Mila&Shiro due cuori nella pallavolo?
Chi non si è innamorato del primo cartoon dal genere sessuale in continua fase di definizione? Lady Oscar?
ora una delle mie canzoni preferite dei Gem Boy:
e per finire...il vero botto, colei che tutti noi avremmo voluto essere: Jem
Grande serata, divertente ed emozionante perchè come dice Cristina D'Avena nella vita anche una cosa è importante: non smettere di sognare mai. E non dimenticarsi che tutti siamo stati bambini e che avevamo dei sogni che non dobbiamo aver paura di lasciare nel cassetto.
Grande serata, divertente ed emozionante perchè come dice Cristina D'Avena nella vita anche una cosa è importante: non smettere di sognare mai. E non dimenticarsi che tutti siamo stati bambini e che avevamo dei sogni che non dobbiamo aver paura di lasciare nel cassetto.
Veramente una bella serata. Mi sono veramente divertita un sacco. Beh Cristina è stata l'idolo della maggior parte dei ragazzi/e delle generazioni intorno alla mia.
RispondiEliminaDue ore spensierate a saltare cantare e ballare sulle note di quelle canzoni che ci hanno riportato indietro di più o meno 30 anni !!!!!
Davvero incredibile vedere i ragazzi cantare Pollyanna e sventolare la bacchetta di Creamy! Idoli!
Per quanto la stalker .. prima o poi la Cri sarebbe scesa a tirarle una tappata in testa. Ma che ridere!!!!
Chicca: presente in sala anche Marco Bellavia attore con la Cri di Love me Licia nell'ormai lontano 1986.
Info sull'Alcatraz (dati ufficiali)
capienza da agibilità: 2.700 persone
capienza a platea: 1.100 persone
Ps: grazie per averci portate!
Ciao Michy e ciao Titti!
RispondiEliminaMi sarei divertita un sacco pure io, che serata mitica avete passato:-D
Il caso vuole che é circa una settimana che mi sono fissata con le sigle cantate da Cristina D'Avena : me le ascolto mentre faccio i mestieri di casa e mi mettono di buon umore! Ho nostalgia dei cartoni animati dei mitici anni '80-'90!!
Comunque davvero, Cristina D'Avena non conosce crisi, il suo successo é imperituro (e sono contenta per lei) ed enorme, piace a tutti .
Sono convinta del fatto che sia bello e necessario restare un po' bambini dentro : aiuta a vivere meglio!