dal sito www.sacconicase.it |
Quando si parla di Istria non tutti hanno le idee chiare quindi per prima cosa ho voluto accompagnare il mio post con una bella "mappa" qui a destra dell'Istria Slovena. Perchè, come scopriremo più avanti nel blog, l'Istria è un tratto di terra che si affaccia sul mare Adriatico e che può essere sia slovena che croata.
L'Istria di cui vi parlerò oggi, per mia esperienza personale diretta, è quella rappresentata dalle cittadine di Koper-Capodistria, Izola-Isola e Piran-Pirano.
Vi ricordo che per entrate in Slovenia non c'è più la frontiera ma occorre fare il famoso bollino per viaggiare sulle sue strade (e i controlli sono frequenti).
Essendo parte dell'Unione europea si paga/compra con gli euro (cosa che non accade ancora nella vicina Croazia con le sue kune).
Appena oltrepassato il confine vi appariranno grandi stradoni, *rotonde intelligenti e... centri commerciali.
La prima cittadina che si incontra entrando nell'Istria Slovena è Koper/Capodistria. Koper è anche la più grande delle tre e, come scoprirete presto, ha solo parcheggi a pagamento. La cosa positiva però è che il costo non è assolutamente proibitivo. Il problema semmai è trovarlo perchè vicino al mare è davvero difficile.
Quello che colpisce di Koper è la sua piazza principale, Titov trg, che sembra teletrasportarci a Venezia!
Titti, Cam ed io in Titov trg |
La visita completa della cittadina non richiede molto tempo perchè il centro storico in stile veneziano è piccolo e la destinazione finale di tutti è il lido, sovraffollato di turisti e persone locali.
Una tappa però dovete farla: dalla piazza principale imboccate l'arco e andate dritto. Dopo circa 300 metri sulla sinistra troverete
un panettiere che è il sogno dei golosi. Provare per credere!notare la soddisfazione della sottoscritta con il suo strudel in mano! |
Una volta scesa la scalinata della foto sopra vi ritroverete... nella posto qui sotto:
io, Cam e Titti davanti alla fontana Da Ponte |
cartina della città di Izola |
La seconda tappa del nostro giro, che si è svolto comodamente in una giornata dell'agosto 2014, è stata Izola - Isola.
Qui abbiamo mangiato in uno di quei posti in cui i vostri genitori non vorrebbero mangiaste mai: mosche sui tavolini e mendicanti nel bagno. La signora che gestiva aveva però una faccia così dolce che abbiamo sfidato le apparenze e ci siamo accomodate mangiando anche in modo soddisfacente (foto qui sotto)
Visto il sole che splendeva alto, una volta sazie, avevamo un unico scopo: tuffarci in mare. E trovarlo non è stato difficile perchè se ne sentiva il profumo nell'aria. Il sogno si è "infranto" quando abbiamo trovato questo cartello:
spiaggia vietata ai cani |
e noi che siamo "munite" di cane ci siamo sentite sprofondare. Fortunatamente però il nostro intuito ci ha suggerito di non demordere e abbiamo trovato una spiaggia per cani! Certo non il massimo, piena di alghe e minuscola, ma è stata come un'oasi nel deserto.
Un'altra cosa che dovete tenere bene a mente se scegliete queste località per fare vita da mare è che sono affollate come Rimini d'estate. Solo che le spiagge sono minuscole e sassose. Quindi trovare posto è spesso come cercare un ago in un pagliaio.
la spiaggia di Izola |
Consiglio quindi Izola solo come tappa per far rinfrescare il vostro quadrupede.
Anche perchè la tappa successiva, nonchè ultima di oggi, è quella che mi è piaciuta di più: Piran-Pirano!
Partiamo subito col botto ovvero un video dalla piazza principale:
Anch il giro di questa cittadina non vi richiederà molto tempo, diciamo giusto una mezza giornata. E' la più battuta tra le tre elencate e di conseguenza... c'è gente ovunque. Però la cosa più bella è che se non vi perdete nel dedalo delle sue viuzze
e non vi soffermerete alla prima goccia di mare disponibile
il lungomare di Pirano |
potrete trovare il vostro angolo di roccia in cui appollaiarvi e godervi un fresco mare pulito.
Per chi ha il cane con se: non ci sono cartelli di divieto ed è difficile che il vostro animale zampetti da una roccia all'altra molestando qualche vicino quindi è una tappa consigliata anche per chi è in compagnia del suo amico peloso.
Il giro che vi consiglio è quello di raggiungere la chiesa di San Giorgio da cui si ha un ottimo panorama e ridiscendere verso il porto. Ah! E non dimenticate le scarpette per entrare in acqua perchè le rocce tagliano tantissimo i piedi!!!
Tag
vacanza, meta, destinazione, estate, croazia, slovenia, istria, koper, isola, piran, capodistria, isola, pirano, mare, estate, cemento, banchina, spiaggia, cane, vacanza con animali, quattro zampe, parcheggio a pagamento, euro, traffico, affollamento, venezia, stile italico,
*ovvero con le corsie per l'immissione e la direzione!
DOMINAZIONE ITALIANA?
RispondiEliminaMa cosa scrivete??
Mai sentito parlare di esodo istriano? Di pulizia etnica fatta dai titini nel 1945?
Di trattato di Parigi?
L'"Istria slovena", come la chiamate voi, è composta dai tre comuni costieri della zona B del Territorio Libero di Trieste, popolate da italiani autocnoni con percentuali tra il 90 e il 95% fino al 1954.
Fa davvero male leggere da parte di giovani fresche di studi che Koper abbia il secondo nome Capodistria a causa della "dominazione" italiana...
Nessuna di quelle cittadine che avete visitato ha mai avuto un nome slavo sino al 1945, sono sempre state popolate da genti di cultura e lingua veneziane prima ed italiane poi. Solo dopo l'esodo istriano (che vi invito ad approfondire) sono stati imposti il nome slavo, la lingua slava, ed è stata quasi del tutto cancellata la lingua e l'identità italiana...
Buongiorno Anonimo,
Eliminagrazie della segnalazione. Sicuramente sono stata superficiale nello scrivere quella frase sulla "dominazione italiana" e ammetto sinceramente la mia ignoranza. Ho modificato il post che comunque non aveva certo l'intenzione di essere un "documento ufficiale" di approfondimento storico quanto piuttosto un invito a visitare quei bellissimi posti.
Buona giornata