Tanto abbiamo il televisore grande, tiriamo giù la tapparella, spegniamo tutte le luci e facciamo diventare il divano un letto a due piazze. Prepariamo dell'acqua e qualche dolcetto e via! Azione! Guardiamoci sto film!!!
Quante volte vi è capitata questa situazione?
E quante volte avete visto BEI film?
Questa è una di quelle volte.
Sleuth - Gli Insospettabili
Pellicola del 2007
Regia di Kenneth Branagh
Regia di Kenneth Branagh
trailer:
Trama:
Milo Tindle si presenta a casa dello scrittore Andrew Wyke per chiedergli di concedere il divorzio a sua moglie (che è ora la sua compagna). Lo scrittore accoglie il giovane rivale nella sua casa iper-tecnologica (ed inquietante) arredata proprio dalla moglie che da qualche tempo ha abbandonato lui e la casa. I due uomini cercano un compromesso e lo scrittore propone al giovane un piano:
rubare dei gioielli che lo scrittore ha assicurato così da guadagnarci tutti e due. Quando i due uomini "stipulano" il patto è solo l'inizio di un intreccio di mosse e contromosse che avrà un tragico finale.
rubare dei gioielli che lo scrittore ha assicurato così da guadagnarci tutti e due. Quando i due uomini "stipulano" il patto è solo l'inizio di un intreccio di mosse e contromosse che avrà un tragico finale.
Mie considerazioni:
Riuscire a non addormentarsi al buio e cercando di seguire questa trama è impresa ardua. Il film è tenuto in piedi, in modo molto teatrale, da due attori. Per tutta la sua durata! La casa sarebbe andata bene anche per un film d'orrore perché è arredata in modo così inquietante che ci si aspetta che da un momento all'altro salti fuori qualche pazzo psicopatico con una sega elettrica in mano.
La trama è deludente: se l'incontro iniziale poteva essere un buono spunto da cui sviluppare una storia, successivamente il rapporto si sviluppa in modo sommessamente omosessuale e leggermente inverosimile.
Eppure c'è un colpo di scena: quando Milo inganna Andrew presentandosi a lui sotto mentite spoglie.
Più lo guardavo e più mi sembrava di essere a teatro. Mi è sembrato più un esperimento di regia (con studiate inquadrature dall'alto) e di recitazione che una storia scritta per il grande schermo.
La trama è deludente: se l'incontro iniziale poteva essere un buono spunto da cui sviluppare una storia, successivamente il rapporto si sviluppa in modo sommessamente omosessuale e leggermente inverosimile.
Eppure c'è un colpo di scena: quando Milo inganna Andrew presentandosi a lui sotto mentite spoglie.
Più lo guardavo e più mi sembrava di essere a teatro. Mi è sembrato più un esperimento di regia (con studiate inquadrature dall'alto) e di recitazione che una storia scritta per il grande schermo.
La nota curiosa del film è che Michael Caine ha recitato sia in questa versione che nell'originale del 1972: guardate qui.
Per la cronaca i due attori protagonisti sono Michael Caine e un Jude Law con la bellezza nel fiore degli anni.
Trama completa:
Milo Tindle si presenta a casa dello scrittore Andrew Wyke per chiedergli di concedere il divorzio a sua moglie (che è ora la sua compagna). Lo scrittore accoglie il giovane rivale nella sua casa iper-tecnologica (ed inquietante) arredata proprio dalla moglie che da qualche tempo ha abbandonato lui e la casa. I due uomini cercano un compromesso e lo scrittore propone al giovane un piano: rubare dei gioielli che lo scrittore ha assicurato così da guadagnarci tutti e due. Quando i due uomini "stipulano" il patto è solo l'inizio di un intreccio di mosse e contromosse che avrà un tragico finale. Andrew propone a Milo di rubare i soldi perchè sa che la sua ex moglie è una persona capricciosa che ama spendere e il ragazzo si trova ingolosito da 800mila euro gratis. Accetta così il piano del vecchio e mette in atto il furto, guidato a distanza da Andrew che si prende costantemente gioco di lui. Quando Milo mette le mani sui gioielli andrew tira fuori una pistola, inizia a sparare per casa e poi spara anche a Milo.
Pochi giorni dopo alla porta di Andrew si presenta un detective che pare avere tante domande e altrettante certezze. Dei vicini hanno sentito degli spari e Il sig. Tindle è sparito dopo aver lasciato detto che andava proprio da Wyke. lo scrittore prima abbozza poi conferma che il giovane si era recato a casa sua e che per un sadico gioco l'aveva spaventato a morte ma non ucciso. Gli aveva si sparato, ma a salve! e una volta che si era risvegliato era sparito. Il detective allora porta lo scrittore in camera sua e gli fa vedere dei vestiti macchiati di sangue che Wyke non riconosce e in preda al panico inizia a piangere e tremare. Solo allora il detective inizia a spogliarsi e si rivela...Milo! i due sembrano pari ma continuano a giocare a questa cosa perversa cercando di umiliarsi e spaventarsi a vicenda mentre Maggie, spaventata dalle pieghe che sta prendendo quell'incontro finalmente li sta raggiungendo. Prima che arrivi però la pistola spara nuovamente e Wyke, sentendosi umiliato ulteriormente da Tindle, gli spara uccidendolo davvero.
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