martedì 30 dicembre 2014

Le mille e una notte - Storia del primo calender


Egli era figlio di un re che aveva un fratello e due figli, maschio e femmina, suoi cugini a cui era molto legato poiché ogni anni passavano insieme qualche mese.
Una volta adulti si ritrovarono e il cugino volle fargli vedere un progetto che aveva realizzato: un edificio da abitare. Così gli chiese di mantenere il segreto e di farsi trovare la notte stessa in un posto insieme alla donna che gli aveva appena presentato. Senza dirsi una parola, il calender e la bellissima ragazza andarono verso un sepolcro appena fabbricato dove incontrarono il cugino che aveva con lui una brocca d'acqua, una zappa e un sacchetto con del gesso; con quei materiali il cugino iniziò a scavare e raggiunse una botola entro cui discese insieme alla donna chiedendo al cugino-calender di non farne parola con nessuno.
Rispettoso del patto fatto, il cugino tornò a palazzo e non disse nulla a nessuno anche quando la gente iniziò a chiedere dove fosse finito il principe. Sperando di aver fatto solamente un brutto sogno, il cugino andò più volte al cimitero per ritrovare la tomba entro cui era entrato il principe ma non riuscì più a trovarla e così fece ritorno alla sua corte. 
Arrivato a casa però trovò una brutta sorpresa:

lunedì 29 dicembre 2014

Un roccioso paradiso: Capo Kamenjak - Istria (Croazia)

Ciao!

Questa mattina mi sono svegliata con la voglia di condividere con voi un viaggio di quest'estate, precisamente presso Capo Kamenjak, punto più a sud dell'Istria Croata.

Prima di iniziare a raccontarvi della mia esperienza diretta vi indico qualche sito di riferimento:
Ed eccoci a noi!

Se decidete di andare in Croazia e di stare al Nord della stessa vi consiglio proprio di farci un salto. Certo non è una gita comoda se siete nel nord dell'Istria perchè dista circa 100km da Umag ma se siete già a Sud o nei dintorni di Pola...montate in auto. E anche se i km che separano le due destinazioni non sono neanche 20 dovete mettere in conto almeno 40' di tempo per arrivarci.
Per raggiungere questa meta è consigliabile

martedì 23 dicembre 2014

Le mille e una notte - Storia del facchino di Bagdad





  • Introduzione


  • C'era una volta un facchino che viveva a Bagdad e che un giorno incontrò una donna che gli chiese di aiutarla. Bussando di porta in porta la donna pagava per ricevere in cambio delle merci che il facchino sistemava nel paniere che portava sopra la testa.
    A furia di mettere cose nel paniere oltre a non esserci quasi più spazio per altro...il peso era diventato quasi insopportabile ma la donna bussò ad un'ulteriore porta. Ad aprirle una ragazza di una bellezza sconvolgente che invitò lei ed il facchino ad entrare.
    Superato il cortile c'era un trono su cui era seduta una terza donna: Zobeide che suggerì ad Amina e Sofia, sue sorelle, di aiutare il facchino a svuotare il paniere e pagarlo. Una volta ricevuti i soldi però il facchino

    venerdì 19 dicembre 2014

    Un'inaspettata...

    ...giornata di sole a Milano.

    Come non approfittarne?!

    Andiamo al parco!
    Sguinzaglio Cam appena scesi dall'auto e toh guarda chi ci accoglie: Balù

    Cam e Balù si studiano, annusano ed ignorano. Ognuno prosegue per la sua strada fino a quando non capiscono che in due è tutto più bello: fare pipì sull'albero, buttare il naso tra le foglie e...giocare! Allora partono

    giovedì 18 dicembre 2014

    Alla scoperta delle bandiere: n° 3 - Alabarda Triestina by Alfonso

    Il "gioco" delle bandiere è piaciuto a qualcuno. Ma sopratutto a qualcuno il cui parere tengo molto in considerazione! Questa persona si chiama Alfonso D'Agostino, collega della Titti e mia guida di riferimento in fatto di libri, eventi, curiosità e proposte.
    Qui trovate i suoi riferimenti:

    E dopo i post della:

    quest'oggi lascio la parola a lui, triestino doc, per raccontarci la storia di una bellissima (e nostrana) bandiera: l'alabarda triestina.

    Vai Alf!


    Ho una spilla con il simbolo di Trieste che è sempre sulla mia giacca (persino al matrimonio); uno dei momenti più imbarazzanti è quello in cui qualcuno la guarda ed esclama: “Ma che bello, è un giglio,  giusto?”. Domanda a cui bisognerebbe rispondere con un gancio destro, ma il galateo e quel minimo di senso civico non mi consentono di trasformarmi in Cassius Clay, costringendomi semplicemente a sibilare “No, è una alabarda”. Questa mia affermazione è immediatamente seguita dalla dettagliata spiegazione della storia dell’alabarda come simbolo triestino: un fiume di parole che costringerà di sicuro il malcapitato a non confondere mai più la fiera e potente alabarda con un delicato e profumato fiore bianco.
    Questa storia inizia nel terzo secolo d.C. A Trieste arriva come tribuno il romano Sergio, che entra (ovviamente gran segreto) in contatto con la locale comunità cristiana, e si converte. Una azione che non viene esattamente apprezzata dai comandanti dell’epoca, e che gli costa un trasferimento verso l’odierna Siria nei ranghi della XIII Legione Apollinare (persino il nome preannunciava sfighe in arrivo). Al momento della partenza per quello che poteva essere considerato il Vietnam dell’epoca, Sergio disse ai concittadini cristiani che, alla sua più che probabile morte, avrebbe fatto in modo di far recapitare un segno alla sua comunità d’elezione.
    In effetti un paio di anni dopo, dopo essersi rifiutato di riprendere la strada del paganesimo, Sergio fu martirizzato. E nello stesso giorno

    martedì 16 dicembre 2014

    Le mille e una notte - Storia del giovane re delle isole nere



  • Introduzione


  • Il protagonista è Mahmud che raccontò al sovrano la sua storia: suo padre, re delle isole nere, morì a sessant'anni e lui si sposò con un'amata cugina. Un pomeriggio mentre stava riposando sentì due ancelle che parlavano di quanto fosse bello e stolto visto che tutte le notti sua moglie sgattaiolava fuori dal suo letto senza che lui se ne accorgesse!
    Il segreto però stava nella pozione che la donna dava al marito prima di dormire.
    Così la sera, al momento di bere il calice offerto dalla compagna, Mahmud buttò il liquido dalla finestra poi fece finta di addormentarsi e quando la moglie si alzò...la seguì!
    La donna, formulando strane parole, apriva magicamente molte porte e infine si ritrovò in un giardino con un uomo al quale pronunciò dolci parole d'amore. Il re, sguainata la spada, ferì mortalmente il rivale al collo e sparì senza farsi vedere grazie all'oscurità. La donna però riuscì con il suo potere a farlo rimanere in vita in uno stato di vegetale.
    Il giorno dopo la donna si vestì a lutto dicendo che le erano morti i parenti più cari e questo suo stato durò un anno intero. La donna si mise all'opera per costruire un palazzo dove far giacere il suo amato e dogni sera lo andava a trovare nonostante egli non potesse più muoversi ne parlare.
    Passarono tre anni e Mahmud, stanco della sua doppia vita, la affrontò per dirle di portargli rispetto ed in compenso la moglie...lo trasformò in metà uomo e metà statua di marmo poi distrusse la sua città e trasformò gli abitanti in pesci. Non contenta ogni sera lo andò a trovare per frustarlo cento volte!

    Impietosito da quella tremenda punizione, il sultano decise di aiutare e vendicare il giovane re delle isole nere e prima uccise l'amante della donna poi si nascose al suo posto e aspetto la malvagia maga. Quando arrivò la donna, nascosto sotto i teli, le parò e la lasciò esterefatta. Le disse che doveva smetterla di punire suo marito perchè le grida di lui lo angustiavano tutte le notti e le disse di liberarlo da quell'incantesimo. La donna ubbidì rapidamente e liberò Mahmud che finse di scappare e si nascose per vedere come se la cavava il sultano. Questi non aveva finito di prendersi gioco della donna e le chiese di risistemare il regno come era in origine e quando tutto tornò a posto le chiese di avvicinarsi e...la tagliò in due con la spada.

    Una volta fuori dal palazzo il sultano si accorse di essere molto più lontano di prima da casa e che per farvi ritorno ci avrebbe impiegato un anno intero! Mahmud si offrì di accompagnarlo e il sultano lo nominò suo erede.




    venerdì 12 dicembre 2014

    Alla scoperta delle bandiere (modello Sheldon Cooper): 2° - Italia

    Per chi non sapesse chi è Sheldon Cooper: devi correre subito ai ripari!
    Clicca qui!

    Anche il personaggio della divertentissima serie televisiva Big bang theory aveva la passione per le bandiere che condividerò con voi nel video qui sotto:


    Quindi come promesso giorni fa, eccoci a parlare della nostra bandiera: quella italiana. Che per inciso è composta dai colori verde-bianco-rosso in questo preciso ordine. 
    Ma che cosa stanno a significare questi colori?
    C'è una sorta di leggenda molto poetica secondo cui il verde ricorda i

    giovedì 11 dicembre 2014

    Guida galattica per gli autostoppisti - Douglas Adams

    Titolo originale: The Hitchhiker's Guide to the Galaxy

    pubblicato nel: 1980

    pagine: 112 (edizione Oscar Mondadori best sellers)

    Trama:
    Quando Arthur Dent si sveglia è un giorno come un altro: fuori casa ci sono i bulldozer che da giorni tentano di buttargli giù la casa e lui per protesta ci si sdraia davanti bloccando i lavori. Durante la sua protesta lo raggiunge Ford Prefect, un suo strano amico di Betelgeuse, che lo porta quasi di peso al pub per dargli una sconvolgente notizia:

    mercoledì 10 dicembre 2014

    Magdalene - film sui peccati della "chiesa"

    Film del 2002

    Regista: Peter Mullan

    Durata: 120 minuti

    Trailer:


    Trama:
    dal sito www.spietati.it
    Irlanda - anni '60. Margaret finisce in convento dopo che durante il matrimonio di un parente un cugino l'aveva violentata. Rose è un'adolescente alle prese con una gravidanza inaspettata. Quando nasce suo figlio i genitori lo danno subito in adozione e portano la ragazza dalle suore. Bernadette ha come unica colpa quella di essere una ragazza socievole che ride e scherza sia con le femmine che con i maschi. Ripudiate dalle famiglie, le ragazze vengono rinchiuse in un convento della Maddalena che  le obbliga ai lavori forzati, proibisce

    martedì 9 dicembre 2014

    Le mille e una notte - Storia del visir punito

    Un giorno il principe ed il visir andarono a caccia ma il principe, inseguendo una preda ferita, si perse. Sulla sua strada trovò una donna che piangeva e la aiutò a tornare a casa. Una volta sull'usciò però udì la donna e i suoi famigliari gioire per la "cattura" di un giovane in carne che avrebbero usato come cibo! Scappò così veloce che ritornò sulla strada conosciuta e scampato il pericolo, raccontò la vicessitudine al padre che subito dopo...fece decapitare il suo visir.

    Finito di raccontare questa storia, il visir del re greco lo mise ancora in guardia verso il medico Dubàn che gli aveva curato la lebbra. La sua invidia fu così forte che riuscì a convincere il re che il medico fosse una spia nemica e il sire ordinò l'uccisione del medico; quest'ultimo gli chiese un ultimo favore: di andare a casa a salutare i suoi e di prendere un libro che il re avrebbe dovuto leggere una volta che l'avevano decapitato. Una volta tornato, il re era così deciso ad ucciderlo che non badò al libro e fece come il medico gli aveva detto: cercò la sesta pagina che però...trovò vuota. Allora leccando il dito con cui andava a girare le pagine andò avanti fino a che..

    venerdì 5 dicembre 2014

    Uno scatto al volo! Le cascate di Shin, Scozia

    Ciao!

    Qualche tempo fa avevo deciso che il venerdì sarebbe stato il giorno, su questo blog, di raccontarvi la "storia" dietro un'immagine e quella di oggi riguarda uno scatto colto al volo!




    cartina della guida Routard
    Era l'estate del 2012 e io e la Titti eravamo in Scozia. Con la nostra macchinina stavamo risalendo verso le highlands quando sulla guida Routard che avevo sulle ginocchia ho letto una cosa che, nel nulla di quel luogo, mi ha colpito: 

    Falls of shin.
    Cito: una piccola graziosa cascata, rinomata sopratutto per lo spettacolo che offre: anche se il numero dei salmoni che risalgono il fiume è diminuito, è spesso possibile osservarli, da fine aprile a metà novembra, mentre tentano di risalire la cascata, lottando contro le tonnellate d'acqua che precipitano su di loro. i loro salti spettacolari sono allora salutati dagli spettatori ammassati sulla piattaforma d'osservazione!

    Quindi, risalendo la pagina e ri-soffermandovi sulla fotografia dovreste notare - proprio al centro - un piccolo pesciolino inarcato che spicca un salto per provare a risalire la cascata.

    La storia dietro questa fotografia però è un'altra.
    Nel Nord della Scozia si incontrano davvero poche auto e poche persone. Quindi quando abbiamo visto un parcheggio pieno di macchine ci siamo sorprese e siamo corse a

    Scottish Railway Explorations Rogart Station 5th Aug 2012

    giovedì 4 dicembre 2014

    Quella volta che Cam...ha invaso un campo di calcio. A partita in corso!

    Ciao!

    Ci sono delle cose che quando accadono sembrano al rallentatore, no?
    Che nello stesso istante in cui le osservi pensi: non posso credere stia accadendo davvero!

    E possono essere sia positive che negative ma qui si parla di cose belle quindi preparate il sorriso.

    E' successo che un pomeriggio ho portato Cam in un parco. Era un pomeriggio piovoso d'inverno ed in giro non c'era nessuno. Siamo lì io e lui, che corre felice nel prato. Ogni tanto si gira a controllare che io sia nel suo radar, sempre muove la coda a destra e sinistra, euforico.
    Per decine di minuti siamo davvero solo io, lui e gli alberi. Sinceramente un filino inquietante. Poi guardo l'orizzonte e vedo un campo da calcio. Affretto il passo già sapendo che al di là del muretto ci sono troppe cose che Cam vorrebbe raggiungere: tante persone che corrono e una miriade di palloni! Arrivo giusto in tempo prima che riesca a varcare con tutte e quattro le zampe il campo. 
    Sospiro di sollievo. 
    Lo ri-indirizzo verso la parte aperta (e disabitata) del parco e inizia a correre. Di fianco a noi, oltre al muretto sulla nostra sinistra, un ragazzo si scalda facendo qualche scatto. Cam lo affianca divertito. Poi un albero. Per un attimo lo perdo nella visuale, lo rincorro e..è ancora lì. Ma per poco. C'e un altro ingresso e nulla che separi il mio cagnolone da giocatori e palle.
    E' un attimo.
    Cam parte. Prima si butta a capofitto verso il ragazzo in fase di riscaldamento poi

    mercoledì 3 dicembre 2014

    Sleuth - Gli Insospettabili (quando l'home video fa addormentare)

    dal sito www.ivid.it
    Allora noleggiamoci un film e vediamocelo a casa, no?
    Tanto abbiamo il televisore grande, tiriamo giù la tapparella, spegniamo tutte le luci e facciamo diventare il divano un letto a due piazze. Prepariamo dell'acqua e qualche dolcetto e via! Azione! Guardiamoci sto film!!!

    Quante volte vi è capitata questa situazione?
    E quante volte avete visto BEI film?

    Questa è una di quelle volte. 

    Sleuth - Gli Insospettabili
    Pellicola del 2007
    Regia di Kenneth Branagh

    trailer:


    Trama:
    Milo Tindle si presenta a casa dello scrittore Andrew Wyke per chiedergli di concedere il divorzio a sua moglie (che è ora la sua compagna). Lo scrittore accoglie il giovane rivale nella sua casa iper-tecnologica (ed inquietante) arredata proprio dalla moglie che da qualche tempo ha abbandonato lui e la casa. I due uomini cercano un compromesso e lo scrittore propone al giovane un piano:

    martedì 2 dicembre 2014

    lunedì 1 dicembre 2014

    Planetario di Milano - Dicembre 2014

     Dall'1 al 7 dicembre IL PLANETARIO RESTERA' CHIUSO 
    per consentire la manutenzione annuale dello strumento 
    
    
    
    
    Lunedi' 8, ore 15.00 e ore 16.30 (O)
    Il cielo al Polo Nord
    Monica Aimone: "IN VIAGGIO TRA LE STELLE"
    
    Martedi' 9, ore 21.00 (O)
    Giovanni Turla: "IL CIELO DI DICEMBRE" 
    
    
    Giovedi' 11, ore 21.00 (C)
    Un ciclo solare insolito
    Marco Potenza: "COSA STA SUCCEDENDO SUL SOLE?" 
    
    
    Sabato 13, ore 15.00 e ore 16.30 (B)
    Impariamo a orientarci con le stelle
    Mauro Arpino: "CHE GUAIO... BABBO NATALE HA PERSO LA STRADA!" 
    
    
    Domenica 14, ore 15.00 e ore 16.30 (O)
    Giovanni Turla: "IL CIELO DI DICEMBRE" 
    
    
    Lunedi' 15, ore 21.00 (M)
    Proiezioni e letture sull'arte spaziale di Lucio Fontana
    IL CIELO E LE SUE MERAVIGLIE
    a cura di Silvia Bignami e Giorgio Zanchetti
    
    in occasione della mostra 
    Klein Fontana / Milano Parigi 1957-1952
    in collaborazione con il Museo del Novecento
    ingresso gratuito fino ad esaurimento dei 375 posti disponibili 
    
    
    Martedi' 16, ore 21.00 (C)
    Lo scorso 19 Ottobre il Pianeta Rosso e' stato sfiorato dalla cometa 
    Siding Spring, con pesanti e impreviste conseguenze in tutta 
    l'atmosfera marziana
    Cesare Guaita: "MARTE: INCONTRO RAVVICINATO CON LA COMETA" 
    
    
    Giovedi' 18, ore 21.00 (C)
    Le prossime avventure umane nello spazio: problemi e soluzioni
    Luigi Bignami: "DA SAMANTHA CRISTOFORETTI ALL'UOMO SU MARTE" 
    
    
    Sabato 20, ore 15.00 e ore 16.30 (O)
    Solstizi, equinozi e curiosita' astronomiche
    Gianluca Ranzini: "LA NOTTE PIU' LUNGA"
    
    
    Domenica 21, ore 15.00 e ore 16.30 (B)
    Impariamo a orientarci con le stelle
    Mauro Arpino: "CHE GUAIO... BABBO NATALE HA PERSO LA STRADA!" 
    
    
    Martedi' 23, ore 21.00 (C)
    Ipotesi su un astro affascinante e misterioso...
    Fabio Peri: "LA COMETA DI NATALE" 
    
    
    Sabato 27, ore 15.00 e ore 16.30 (B)
    Domenica 28, ore 15.00 e ore 16.30 (B)
    
    La compagnia teatrale Ditta Giocofiaba
    presenta
    SHERLOCK HOLMES E IL MISTERO DEL METEORITE MARZIANO
    Spettacolo teatrale per famiglie e bambini dai 6 anni in su
    
    Parte dei biglietti sara' disponibile in pre-vendita:
    per informazioni tel. 02 884 63340
    o sul sito www.comune.milano.it/planetario
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    Lunedi' 29, ore 15.30 (O)
    Chiara Pasqualini: "LE STELLE DELLE VACANZE"
    
    Martedi' 30, ore 11.00 e ore 15.30 (O)
    Chiara Pasqualini: "MITI E COSTELLAZIONI"
    
    Martedi' 30, ore 21.00 (O)
    Gli appuntamenti astronomici del prossimo anno
    Giovanni Turla: "IL CIELO DEL 2015"
    
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    Il Planetario RESTERA' CHIUSO il 24, 25, 26, 31 dicembre e l'1 gennaio
    
    BUON NATALE E BUON ANNO!
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