martedì 30 settembre 2014

Passeggiata col cane (3): Crespi d'Adda, tra acqua e Storia

Ciao!

Cam ed io all'ingresso di Crespi d'Adda
Questi post: passeggiata con il cane sono stati pensati per chi vuole evadere dal contesto cittadino per immergersi con il suo cane in un ambiente più naturale e meno frenetico.
Le altre tappe le trovate nei link qui sotto:
  1. da Eupilio al Monte Cornizzolo - gita in montagna (1220 mt)
  2. da Valmadrera a San Tomaso - gita poco impegnativa bassa montagna (massimo 600 mt)
La gita del giorno ci porta a Crespi d'Adda, località posta a circa 40 km dal centro di Milano.
La prima cosa che "dovete" fare è scoprire co'sè Crespi d'Adda! Non è un semplice paese costruito sulle sponde dell'adda...è patrimonio dell'Unesco. Perchè? Consultate questo sito:

Crespi d'Adda

Ecco un breve sunto di cosa è Crespi d'Adda in due fotografie:
 La visita della cittadina merita davvero una visita, possibilmente guidata.
Ma quello che ci interessava maggiormente oggi era visitare la zona verde limitrofa. Quindi recandovi presso Castello Crespi troverete una serie di indicazioni per più sentieri:
La decisione ora spetta a voi. Se andate dritto raggiungerete la Chiesa, presa d'assalto dalle comitive di donne della domenica. Inoltre nel viale sotto la Chiesa inizia un itinerario ciclopedonale molto battuto dalle biciclette. Quindi per chi ha con sè animali e/o bambini diventa faticoso (perchè purtroppo i ciclisti della domenica hanno spesso la presunzione che ogni striscia di terra sia di loro uso esclusivo).
La passeggiata si rivela piacevole. Sulla sinistra si ha l'Adda e sulla destra un altro fiume. Si cammina nel verde e volendo si può anche raggiungere l'argine, scendendo lungo delle stradine di terra friabile che portano al fiume e dove spesso si incontrano uomini solitari intenti a pescare (proibito) e gruppi di giovani che fanno la griglia (proibito anche quello).
Dopo circa quindici minuti di cammino sulla sinistra, se fate attenzione, c'è una piccolissima e ripida stradina che scende e vi porta in un posto che sembra fatato! O da incubo. Dipende dalla compagnia e dall'ora in cui andate. 
Improvvisamente sarete circondati di soli alberi con da una parte il fiume e dall'altra, in alto, la pista ciclabile.
Un forte odore si farà ben presto largo nelle vostre narici: questo luogo dev'essere stato scelto più volte come bagno di emergenza e non mancano i "ricordini" umani qua e là.
A parte queste note spiacevoli è una zona pulita in cui potrete anche immergervi! Con attenzione però perchè un cartello abbracciato dai rami fa notare che quella è una zona in cui potrebbero verificarsi onde improvvise a causa di lavori nelle centrali idroelettetriche poco distanti.
Quello che vi si parerà davanti è questo:
l'interno del bosco "segreto"
 ed ecco qualche IMPERDIBILE contributo video:



 all'interno del bosco:

video-guida all'interno del bosco:

lunedì 29 settembre 2014

Il punto sulla nazionale italiana femminile di pallavolo

In questi giorni l'Italia ospita il campionato mondiale di pallavolo femminile.
Iniziato pochi giorni dopo la conclusione di quello maschile tenutosi in Polonia iniziano a vedersi le prime differenze. La nostra nazionale vince? In verità la mia prima osservazione non è quella, al di là della sconfitta di ieri sera, la prima del girone.

La prima cosa che mi viene in mente pensando a questi mondiali è...la regia pessima! Spesso l'inquadratura salta dai campi visti in orizzontali ai campi visti da dietro, poi non si capiscono i nomi delle giocatrici perchè quando vanno al servizio esce raramente il "tabellino" con età, altezza, servizi punto ecc. Per non parlare poi del fatto che manca il video check, forse abusato negli mondiali maschili ma anche se le azioni delle donne sono più lente...palle dentro/fuori ed invasioni rimangono spesso un mistero. Bah.

Secondo: i telecronisti scelti per seguire le partite delle ragazze son Consuelo Mangifesta e Maurizio Colantuoni che sembra davvero un brav'uomo ma pare capirci poco col volley (dice continuamente ha messo giù la palla quando invece è semplicemente una rigiocata e altri errori simili). Loro due insieme fanno alzare la glicemia perchè

domenica 28 settembre 2014

Italia - Repubblica Dominicana = 2 - 3

campionato mondiale di pallavolo femminile


L'Italia scende in campo con questa formazione:
Piccinini - Del Core
Arrighetti - Chirichella
Diouf - Lo Bianco
De Gennaro

Vargas - Arias
Marte - Mambru
Rivera - De La Cruz
Castillo

1@set
La partita vede la R. Dominica iniziare forte e mettere subito sotto le italiane fino ad arrivare al primo time out tecnico a 6-8. Le nostre sembrano inchiodate a terra sia in difesa che in attacco (dove causa rice poco precisa ci ritroviamo col gioco scontato e le bande non efficaci). Sul 7-15 etra C. Bosetti su Piccinini e...prende ace. Secondo time out tecnico 7-16 e primo acuto della Bosetti Junior che spara un muro a uno sul centrale avversario! Lo Bianco si appoggia molto a Diouf che la ripaga con un punto, finalmente. Sul 10-18 entra Ferretti per Lo Bianco ma cambia poco, sembriamo totalmente spente e moscie e quasi arrese alla fine del set. L'azione più bella arriva all'11-21 con una difesa di gruppo e un bell'attacco di Del Core. Entra Centoni al posto di Diouf ma in difesa non siamo riuscite a prendere un pallonetto e le Dominicane volano via schiacciando, differenza delle nostre, con una decisione notevole. Primo set che finisce con l'errore in battuta di Centoni 16-25.

2@set
Un cambio per la nostra formazione con Centoni per Diouf.
Piccinini in forte difficoltà sia in ricezione che attacco (continua ad essere murata). Iniziano a cadere palle con la gente che piuttosto di muoversi si guarda negli occhi e il primo cambio arriva sull'1-4 con Bosetti su Piccinini (che finora non ha mai convinto). Anche oggi siamo già a 3 aces subiti... e arriviamo al primo time out tecnico 5-8.
Nota: cadono troppi pallonetti e si intravedono troppe facce incazzose.
Sul 7-9 si infortuna Del Core alla caviglia ed entra Diouf che però prende subito uno stampone e successivamente Lo Bianco svirgola un'alzata a Chirichella... time out richiesto da Bonitta sul 7-11.
Grazie a due difese ci riportiamo sotto e sfruttando un buon momento di Centoni (3 su 3 in attacco) + 1 ace ci portiamo per la prima volta in vantaggio 14-13 e al secondo time out tecnico sul 16-14. Continua il momento buono di Centoni che ci trascina fino al 19-15 e poi 21-16. La confusione sembra aver oltrepassato la rete ed essersi piazzata nella metà campo dominicana che vede addirittura un primo tempo lisciato ed un bagher spedito oltre l'asticella...
Vinciamo noi 25-16!!!

3@set
Formazione confermata quella che ha finito il set precedente. Primo cambio dopo pochi punti Folie per  Chirichella.
Nota: continuano a cadere i pallonetti e non si sono ancora visti muri a nostro favore.
Primo time out tecnico 6-8.
Ancora una volta è Centoni a trascinarci con Bosetti a ruota. Ma come ci trascina in positivo...ci trascina anche giù dopo con due muri subito consecutivi. E durante un tempo si vedono gli occhi di Piccinini fiammeggiare. Sul 14-14 doppio cambio con Ferretti che va in battuta e trova un ace fortunoso. Piccinini ci porta al secondo time out tecnico sul 16-15. Sul 17-17 rientra in campo Del Core su Diouf.
Nota: le nostre alzatrici sembrano non accorgersi di avere anche i centrali in campo.
Le dominicane spingono sull'acceleratore e la 18 De La Cruz sale in cielo ad attaccare portando l sue 19-21 quindi rientrano in campo Lo Bianco e Centoni e un punto dopo Bonitta chiama tempo ma Bethania De La Cruz passa sempre sopra e chiude 21-25.

4@set
Rientrano in campo Chirichella e Diouf.
Iniziamo a murare ma...con l bande, prima Bosetti e poi Del Core e arriviamo 5-2. Fortunatamente per noi "impazzisce " la 1 Vargas/Valdez che ci regala due punti e corriamo fino all'8-4. Noi non riusciamo a mettere giù palla (gioco limitato alle schiacciatrici) e le Dominicane si riportano  11-10 costringendo Bonitta a chiamar tempo. Le dominicane si ostinano a ricevere i servizi in palleggio risultando poco precise però poi ci pensa la De La Cruz a mettere giù tutto. Riusciamo però a resistere e a portarci al secondo time out tecnico sul 16-13. Diouf con due aces al servizio costringe l'allenatore avversario a chiamare tempo 20-14 e dopo Bosetti chiude un rigore a rete che ci porta sul 24-16 e poi Mambru sbaglia il servizio che ci regala il set 25-16 e la parità 2-2.

5@set
Iniziamo con un ace di Lo Bianco però poi si procede punto punto solo che le nostre bande buttano di là palle leggere mentre De La Cruz mostra la stessa efficacia dei primi set. Bonitta chiama tempo sul 3-6. Cambiamo campo sul 5-8 con ancora una "perla" di Valdez-Vargas. Si scopre Ferretti (inspiegabilmente) in campo. Incredibile come anche a 5@set continuino a cadere pallonetti...
Chirichella, mai servita o quasi, nei set precedenti...vene servita e stampata. Ha senso dare palla ai centri in questi momenti?! Nuovamente doppio cambio perchè i nostri telecronisti amano dire che abbiamo 14 titolari. Bah. Purtroppo però non passiamo più e il tabellone prima fa 8-14 e poi Bosetti sbaglia chiudendo il match 8-15.


Tabellini

Piccinini: (2) - 2/9
Del Core: (10) - 9/23 + 1m
Diouf: (13) - 9/24 + 4a
Centoni: (14) - 13/30 + 1a
Bosetti: (11) - 8/27 + 3m
Arrighetti: (8) - 7/12 + 1m
Chirichella: (4) - 2/8 + 1m + a
Folie: (2) - 1/4 + 1a
Ferretti: 1a
Lo Bianco: 1a

Vargas- Valdez (11): 4/13 - 6m + 1a
Arias: (9) 3/9 + 6m
De La Cruz (28): 26/43 + 1m + 1a
Rivera (15): 15/27
Mambru (13): 10/27 + 1m + 2a
Martinez: 0/5
Marte (2): 0/3 + 2m

















sabato 27 settembre 2014

Italia - Germania = 3 - 1 (campionato del mondo di pallavolo italiana)

Italia che part con:
Lo Bianco / Centoni
Arrighetti / Chirichella
Piccinini/ Costagrande
De Gennaro

Germania:
Brinker - Beier
Furst - Pettke
Apitz - Kozuck
Durr

1@set
L'Italia parte contratta e riceve male faticando a costruire gioco e ad attaccare. Si va sul primo time out tecnico sul 3-8 Germania.
La Germania innalza un muro contro cui le nostre faticano a passare. 5-10. Riusciamo a portarci sotto con un grande muro di Costagrande 9-12. Pochi momenti di bel gioco, Lo Bianco pare essersi dimenticata di avere in campo i centrali... Tanti (troppi) errori in battuta da entrambe le parti 12-16.
Prima palla ad Arrighetti: punto. Doppio cambio Italia sul 13-16, Diuf e Signorile per Centoni / Lo Bianco. Ingresso positivo di Diuf con attacco punto e muro. De Gennaro sbaglia un bagher d'alzata (troppo attaccata) e la Germania mantiene il vantaggio: 16-19. Entra Del Core per Piccinini dopo un ace subito di quest'ultima. Notevole differenza tra le squadre: la Germania riesce a mettere giù i contrattacchi e si va sul 17-23. In campo senza alzatrice per alzare il muro riusciamo finalmente a ricostruire e a fare un punticino con Costagrande. Ace di Diuf 20-23 però Kozuc è implacabile e porta la Germania a vincere il primo set 21-25.

2@set
Entriamo in campo con due novità: Del Core per Piccinini e Diuf per Centoni però continuiamo a faticare in rice. Sono le giovani a farci rimanere attaccate: attaccato di Diuf ed ace di Chirichella 5-4. Finalmente Lo Bianco riscopre Arrighetti che la ripaga con due su due e si va al primo time out tecnico 8-4 per noi! Tornano i sorrisi e con una rice decente riusciamo ad aprire il gioco 11-6. Chirichella presente a muro 15-9, Diuf schiaccia anche le palle vaganti e secondo time out tecnico 16-9. Doppio cambio Germania sul 16-10. La Germania chiama time out sul 20-13. Chirichella attacca la prima palla sul 22-15: punto, segue ace di Lo Bianco. Bonitta cambierà anche i ricettori ma anche Del Core paga dazio. Chiude Chirichella 25-17.

3@set
Rientriamo in campo spingendo bene al servizio e continuando a mettere in difficoltà le tedesche portandoci sul 6-2. Confermata la formazione del set precedente. Noi sembriamo girare bene anche se continuiamo ad appoggiarci molto a Diuf. Primo time out tecnico: 8-3. Nell'euforia generale mi sembra che anche Lo Bianco sia migliorata in gestione e precisione. La squadra sembra molto carica e abbiamo la fortuna o capacità di avere in ogni set una giocatrice che trascina. Ora è il momento di Del Core positiva sia in attacco che al servizio. La Kozuch è l'unica vera costante spina nel fianco ma non basta ad arrestare la nostra risalita: 16-8. Manteniamo alta la tensione al servizio e la Germania va completamente in confusione e chiama tempo sul 18-8. Arrighetti chiude il set con un ace 25-10! Grande prova di cattiveria, efficacia e gioco delle nostre.

4@set
Sestetto italiano confermato, la Germania fatica ancora in rice (alzatrice molto fallosa) e il punteggiovola  per noi fino al 6-0. Peccato che il cappotto non valga :-) - l'unica tedesca a fare bene è la Kozuch però il primo time out tecnico è a favore nostro 8-3. Germania che non riesce minimamente a trovare soluzioni per provare ad impensierirci. Molto giovani , poco precise in rice e confusionarie arrivano al secondo time out tecnico 16-6. Costagrande firma il 20-11 e poi Kozuch firma la rimonta per il 20-14. La rimonta dura poco perché ormai il vantaggio italiano è troppo grande e dopo il doppio cambio Signorile Centoni chiudiamo velocemente grazie ad un loro errore al servizio.

Tabellini:
Diuf - 13/36 + 3m +3a
Costagrande - 14/33 + 1m
Del Core - 6/8 + 1m + 1a
Piccinini - 0/1
Centoni - 2/10 + 1m
Arrighetti - 11/14 + 2m +1a
Chirichella - 4/9 + 3m +a

Brinker: 3/20 + 1m
Pettke: 5/9
Furst: 11/21 + 3m
Beier: 2/13 + 1a
Kozuch: 23/37
Gerties: 2/6 +1m +1a
Lippmann: 1/5
Silge: 1a































venerdì 26 settembre 2014

Foto partita CGB Brugherio - Settembre 2014

Ciao a tutti,

lettori di passaggio o amici, genitori, parenti dei giovani calciatori. Ecco qualche foto dell'ultima partita, sperando ce ne sia qualcuna che vi piaccia!















giovedì 25 settembre 2014

Il pane di Francesco Pastonchi

dal sito www.lucasardellaejanira.it
Pane, ti spezzan gli umili ogni giorno,
lieti se già non manchi alla dispensa.
A lor quale più sacra ricompensa
di te, che giungi fervido (1) da forno?

Come biondeggi al desco disadorno,
così tra vasi d'oro (2) ; in te si addensa
ogni ricchezza, e la più bella mensa
di tua ruvida veste non ha scorno (3).

Figlio del sole, tu ne porti un raggio
in ogni casa, e a chi di te procaccia
onestamente illumini la fronte (4).

Ma più risplendi, quando nel viaggio
stanco il mendico dalla sua bisaccia
ti trae sedendo al margine di un fonte.

Note:
(1) ancora caldo
(2) splende sia sulle mense dei poveri che su quelle dei ricchi
(3) il pane è l'alimento "primario" degli uomini
(4) rende contento colui che se lo guadagna onestamente col lavoro

Tratta dal libro di testo "voci amiche" edizione Minerva Italica - di Galizzi e Salaroli - 1963

Ciao a tutti,

perchè oggi vi propongo questa poesia?
Perchè alla prima lettura l'ho trovata davvero un gioiellino che mi trasmetteva dei sentimenti che spesso provo anche io per il pane. E' oltraggioso dire che si prova dei sentimenti per un cibo? Spero mi capiate..! A me piace molto il pane. Da buona italiana non manca mai nei miei pasti e non è mai mancato in quelli della mia famiglia. Ognuno di noi ha sempre avuto il suo preferito: io quelli di grano duro, mia madre quelli con poca mollica, mio fratello il francesino e mio papà la...michetta.
Il pane si accoppia bene con tutto: coi salumi, coi formaggi, con le verdure (la Titti direbbe perfino con le patatine fritte!) ed è divino con la nutella. E' un cibo amato sia dai ricchi che dai poveri e vi racconterò un aneddoto: da ragazzina mangiai a casa di una compagna di pallavolo. Sul tavolo del pollo, un'insalata e del pane azzimo. Quando feci per prenderne uno e tagliarne un pezzo col coltello la mia amica mi fermò dicendo: no! il pane si taglia solo con le mani! Voi l'avevate mai sentito? Non ricordo bene il perchè ma da allora seguo il suo consiglio anche perchè io sono una fan del "partito" mangiare con le mani.
Nonostante in alcune panetterie capiti di incontrarlo anche oltre i 6€ al kg, rimane un cibo economico, veloce da consumare ed appagante. Voi cosa ne pensate?


 Tag:
poesia - pane - fame - acquolina - cibo - alimento - ricco - povero - dieta - oro -

mercoledì 24 settembre 2014

Italia - Croazia = 3-0 campionato mondiale di pallavolo femminile 2014

Ed eccoci alla seconda gara del primo girone!

Italia che scende in campo così:
Piccinini - Del Core
Arrighetti - Chirichella
Centoni - Lo Bianco
De Gennaro

Croazia:
Jerkov
Usic
Milos
Senna
Popovic
Poljac

1*set
Partiamo noi al servizio e si procede punto punto senza particolari difficoltà da entrambe le parti. La novità è Lo Bianco in campo al posto di Ferretti in tribuna. Si va al primo time out tecnico sull'8-6 grazie a due errori consecutivi delle nostre avversarie. Nota: ricezione non precisissima (De Gennaro scelta dalle avvrsarie!) e gioco scontato. Notevole decimo punto: difesa ad una mano di Centoni che v di là e...punto! Intesa Lo Bianco - Arrighetti = garanzia, fast imprendibile, punto. Segnalo anche un appoggio di Arrighetti in prima linea (arrivando dal servizio): ottimo. Croazia chiede tempo 12-7. Nota di colore: le croate sono tutte bionde! Del Core su muro piazzato della Poljak non passa. E sono due stamponi. Doppio camio croato sul 14-10 e dopo qualche scambio concitato Del Core sbatte ancora contro il muro croato. Lo Bianco risparmia i bagher ed alza anche in ginocchio mentre Piccinini sparacchia sulla rete una pipe corta ma comunque giocabile, time out Italia 14-12. Centoni si ostina con le diagonali senza trovare punti mentre le avversarie sfruttano il nostro muro poco incisivo. Le Croazie sembrano entrate in partita meglio di noi e stanno iniziando ad essere più cariche ed infatti il secondo time out tecnico le vede passare in vantaggio 15-16.
Prima impressione: le nostre bande (oltre ad essere vecchie) sono leggere.
Doppio cambio Italia con Diuf e Signorile per Lo Bianco Centoni ma il problema è la rice con l'ennesimo ace tra De Gennaro e Del Core (quest'ultima inizia a fare le famose facce che me l'hanno resa odiosa). Entra Costagrande, confusione generale (ci si chiede il motivo del doppio cambio...). Time out Italia sul 16-20. Finalmente un ace anche per noi firmato Costagrande. La Mangifesta inizia a straparlare dopo il muro punto di Diuf, 19-20. La De Gennaro perde una pallaccia in difesa ad una mano quando poteva fare un appoggio con due...fortunatamente Piccinini torna a fare punto e a portarci in parità 21-21. Doppio campio Italia sul 24-23 e Centoni murata poi però Costagrande dalla seconda e Piccinini al servizio portano a casa il primo set.


2@set
Cambio nel sestetto, Diuf e Costagrande per Del Core e Centoni.
In questo momento abbiamo un solo nemico: Maya Poljak che a muro non fa passare nessuna palla (schiacciata a filo). Piccinini fa punto ma sembra non trovarsi con le alzate della famosa Leo #14 che sembra sempre dover rincorrere. Momenti di non gioco d entrambe le parti. Nel femminile scopriamo che non c'è il video challenge (eppure le palle dubbie estistono). Time out tecnico a nostro favore 8-5.
Nota di colore: c'è (già) una giocatrice croata in lacrime ma nessuno ci illumina sul perchè. 
Diuf e Chirichella sono un muro interessante che ci da soddisfazioni e costringe la Croazia a chiamare il tempo 11-6. Diuf ama dichiarare il suo amore animalistico. Perchè? Tira certi gattoni... Rice da registrare, ancora un ace. E siamo a 3. La squadra cerca molto Diuf e trova in Costagrande una sicurezza che porta al 16-8. Da qui è un crescendo in attacco per le nostre schiacciatrici (a parte le centrali completamente ignorate sia da Lo Bianco che da Signorile ed infatti Arrighetti passeggia col solito muso). Vinciamo anche questo set, meglio del primo, per 25-16.

3@set
Che inizia nel segno di Chirichella un attacco punto e due muri. E quindi sorge il problema Arrighetti: bisogna cercare di tirarla di più in mezzo se no si rischia di perderla.
In campo confermate Diuf e Costagrande per Centoni e Del Core. Croazia corre ai ripari chiamando time out sul 6-1 Italia. 
Nota di colore: grandi elogi per Chirichella. Io ci ho giocato contro 2 anni fa. Non mi ha stampata una volta :-D
Primo time out tecnico 8-3.
Il tema di questo set sembra essere: dare palla al centro. Anche perchè le palle di banda sembrano spesso staccate. Si rivede quindi la bionda Valentina efficacemente all'opera mentre in difesa appena c'è da fare una difesa un pochino più decisa la palla cade. Secondo time out tecnico 16-8.
Le croate non mi sembrano molto unite, sembrano non avere un vero punto di riferimento (la Poljak con questa rice non può fare la differenza). 
Dalla nostra parte grandi sorrisi e gara in scioltezza, prova convincente anche se non ho capito alcune scelte: perchè non insistere su Centoni? De Gennaro è la nostra titolare (non mi trasmette sicurezza).
La diretta salta in vero italian style e al suo posto schermo nero! Si ritorna che siamo 20-11 e in campo c'è quella chiamata da me: Centoni punto. 
Costagrande conferma il mio pensiero di voler vedere lei (sempre) in campo al posto di Del Core. Chiude Centoni con un gran muro, 25-11. 
Altri tre ottimi punti!


Tabellini:
Piccinini - 8/18 + 2a
Del Core - 2/11
Costagrande - 7/16 + 2a + 1m
Centoni - 8/13 + 2m
Diuf - 5/16 + 1a + 3m
Arrighetti - 4/7 + 1m
Chirichella - 5/7 + 5m
















Open night - notte dei ricercatori

Ciao!

La novità che ci fa avvicinare con piacere al fine settimana è che questo venerdì il Museo della Scienza e della tecnologia non solo è aperto fino alle 24 ma...dalle 18 alle 24 l'ingresso è gratuito!!!

martedì 23 settembre 2014

Italia - Tunisia = 3 - 0 (campionato mondiale di pallavolo femminile)

L'Italia si presenta con una "sorpresa": Cardullo e Lo Bianco in tribuna.
Si rivede Ferretti in una gara ufficiale dopo la recente operazione al ginocchio.
Con lei: 
Piccinini - Del Core bande
Centoni opposto
Arrighetti - Chirichella centri
De Gennaro libero.

All'inno si vedono molte facce emozionate: bello.

La gara inizia e dopo neanche cinque scambi le tunisine si perdono: la centrale cicca un'improbabile veloce dietro. Il gioco è a senso unico: le italiane attaccano e le tunisine subiscono senza riuscire a contrattaccare. Nulla di notevole anche a causa della scarsità delle avversarie che sembrano in campo a caso (dopo essere rientrate in campo sul secondo time out tecnico 16-5 fanno fallo di formazione...). Da segnalare la loro partecipazione ad un Mondiale a distanza di 28 anni dall'ultima volta.
Ferretti cerca abbastanza le bande: sembra stia provando a trovare sintonia (palle staccate). Lucchetta suggerisce di aumentare il gioco al centro. Detto, fatto. Chirichella è macchinosa e su palle meno scontate fatica. Per non parlare dei bagher di seconda (alzata mandata fuori dall'altra parte della rete...). Quando non mettiamo giù palla noi ci...pensano loro a mandare out. 
Sembra un'amichevole di inizio settembre. Doppio cambio Signorile-Diuf sul 24-11. 
Italia - Tunisia = 25-11

2@ set
Formazione uguale al set precedente. Chirichella apre con un murone, segue un suo primo tempo vincente ed un ace di Del Core.
Tunisine che faticano molto in ricezione e primo cambio sul 4-1 Italia. Le Tunisine risalgono e le alzate di Ferretti (mi) sembrano ancora sfasate.
Primo time out tecnico 8-6 e secondo 16-11. Di memorabile? Le unghie tricolori di Del Core e le bande tunisine che schiacciano in seconda linea anche quando sono in prima.
Ferretti comunque non sembra timorosa e va sui contrasti a rete e sopratutto piega le ginocchia in difesa. Apprezzabile. Doppio cambio per l'Italia sul 18-12 e un'impressione a caldo: le nostre schiacciatrici saltano più convinte con Signorile in campo.
Italia - Tunisia sul 2-0 (set 25-13)

3@set
Italia con 3 novità in campo: Signorile, Diuf e Costagrande per Ferretti, Centoni e Del Core.
Chirichella mettetela a muro e poi sperate che non debba muoversi.
Alcune italiane "sbadate" non si accorgono che Diuf è in prima e le alzano palla sui 4m.
Time out tecnico: 8-2.
I telecronisti faticano a descrivere la gara per la sua monotonia: senso unico Italia.
Sul 13-3 entra Caterina Bosetti per Piccinini e sul 14-4 entra Folie per Arrighetti.
Secondo time out tecnico 16-4.
Signorile coinvolge tutte (solo Costagrande sembra non arrivare agevolmente sulle palle spinte).
Set che si chiude sul 25-8.


allenamento, nulla di più. Diciamo un'ottima gara per rompere il ghiaccio ed abituarsi al giocare in casa. Stasera tocca alla Croazia. Forza azzurre!!!

Tabellini:
Piccinini 11 (su 20)
Del Core 6/7 + 1 a + 1m
Arrighetti 4/6 + 1a + 1m
Chirichella 7/12 + 4m + 1a
Centoni 6/12 + 1a + 1m
Ferretti
Signorile 2
Diuf 6/12
Bosetti C. 2/2
Folie 1/2 + 1m

Tunisia
banda #1 - 5/24
banda #7 - 4/13
centro #9 - 0/3
centro #11 - 1/4 + 2m
opposto 16# - 2/16 + 1m
opposto #8 - 1/5
palleggio #12 - 1/2 +1a



Tag:
pallavolo - mondiale - campionato - Italia - Volley - Tunisia - Roma - Trieste - Milano - pubblico - libero - schiacciatrice - alzatrice - centrale - cambio - doppio cambio - servizio - difesa - muro - palla - pallone - campo - 9 metri - Andrea Lucchetta - Consuelo Mangifesta -










Segnalo la tunisina col numero 1: scarpe bellissime.








Trekking col cane (2): da Valmadrera a San Tomaso

Ciao a tutti!!!
Dopo la prima puntata della serie trekking col cane se le previsioni prospettano un weekend soleggiato o quantomeno privo di pioggia ecco una bella escursione poco lontano da Milano per rilassarvi col vostro amato 4 zampe!

La tappa di partenza è Valmadrera, comune in provincia di Lecco a circa 60km da Milano.
Una volta entrati nel comune dovete cercare il parcheggio dove fanno il mercato e...parcheggiare. Si parte a piedi!!!
da in alto a sinistra, proseguendo in senso orario: il cartello del parcheggio, il parcheggio, la via che dovete imboccare per raggiungere San Tomaso e il cartello O.S.A con distanze ed itinerari
Il sentiero si presenta una base di grossi ciottoli molto ripido. Vi consiglio di partire con un passo tranquillo se no andrete presto in riserva di ossigeno!
La fortuna vuole che dopo circa 15' di cammino incontrerete, sulla sinistra, una discesa che...seguendo anche il rumore dell'acqua, vi porterà ad un piccolo ruscello in cui voi, bambini ed animali potrete ristorarvi.
1 - la strada verso San Tomaso_ 2 - il primo ruscello che si incontra pieno di rocce su cui potersi sedere




Dopo una bella salita all'ombra finalmente il panorama si apre, verso sinistra:
e subito dopo una curva appare (finalmente) questo cartello:
il cartello che sancisce l'arrivo a destinazione: San Tomaso
Neanche il tempo di gioire per

lunedì 22 settembre 2014

Baldo (i cani ci guardano) di Franco Marcoaldi

dal sito www.animalinelmondo.com
Pubblicato nel 2011

Pagine: 135

Trama:
Baldo è un cane che da 11 anni vive con Uomo e Donna, i suoi padroni. La loro storia è raccontata attraverso gli occhi dell'animale che fatica a comprendere il groviglio di parole e sottointesi dei bipedi. Per lui è tutto molto più semplice e...profumato!


Mie considerazioni:
Fa ridere.
Mentre lo si legge nella mentre prende corpo l'immagine di un cane o del vostro cane che immediatamente si arricchisce di nuove sfumature. Forse per la prima volta lo vedrete sogghignare furbetto e sorriderete nel leggere di comportamenti ripetitivi che credevate unici ma che in fondo sono caratteristici di tutti i cani. E...riuscirete ad amarlo ancora di più. Perchè vi accorgerete una volta di più del suo amore per voi che (volente o nolente) siete il suo mondo. E comunque siate...per lui siete o sarete stati il meglio.
Fa ridere perchè è un punto di vista diverso, inventato certo, ma verosimile.
Scorrevole e di una lunghezza adeguata.

Citazioni:
  • Ma gli uomini, si sa, non riescono a sopportare la realtà così come è. Hanno un disperato bisogno di ricamarci sopra.

  • Gli esserei umani, per provare piacere, hanno bisogno di soffrire, almeno un pò. Perchè soltanto della distanza, nella mancanza, nell'assenza, capiscono quanto quel certo luogo, quella certa creatura, quella precisa situazione, contino per loro.
  •  E io, per l'ennesima volta, mi trovai a riflettere sull'uso del linguaggio umano, che anziché diradare i dubbi e chiarire le cose, finisce immancabilmente per accrescere i primi e intorbidare le seconde.

  • Il guaio è che noi uomini crediamo in tutto, tranne che in noi stessi. Preferiamo stare al riparo, nasconderci sempre dietro a qualcuno. Infilarci nel gruppo, meglio ancora se quello vincente. Se solo la smettessimo con questa infantile paura, scopriremmo che la libertà ce la diamo da soli. Finiamola dunque di mendicare le briciole del consenso e cerchiamo piuttosto di far correre i pensieri, dove meglio credono, senza timori d sorta.

  • La serenità non si raggiunge corteggiando l'abbondanza o addirittura il superfluo ma accettando ciò che si è e ciò che si ha.

  • Niente vale di più del calore di una creatura che riconosciamo come amica nel più semplice dei modi: guardandola negli occhi.

Altri libri sui cani da me recensiti:
Adorabile bastardo
L'arte di correre sotto la pioggia


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domenica 21 settembre 2014

Finale mondiale pallavolo maschile: Brasile - Polonia =1 - 3

dal sito www.abpoland.com
Il 1° set vede partire forte il Brasile (Wallace a parte). Bruno serve molto i suoi centrali Lucas e Sidao ottenendo ottimi riscontri. Il primo time out tecnico vede i verdeoro portarsi sull'8-4. Wallace fatica a metter giù palla, Murilo viene ignorato da Bruno e così Lucarelli trascina i suoi fino al 13-8. La Polonia però sfrutta bene il serizio con Wlazly e si riporta sotto sul 13-10.  Lucas però tra primi tempi e stamponi rimette spazio tra i suoi e i padroni di casa. L'allenatore dei polacchi, Antiga, chiama time out sul 18/10 e poi effettua un doppio cambio, dando ormai per perso il primo parziale. Sul 21-15 anche Bernardo, coach del Brasile, effettua il doppio campo che vede entrare Raphael+Vissotto. 
Brasile 1 - Polonia 0 ( 25-18).
Polacchi troppo nervosi e fallosi (sopratutto al servizio), Brasiliani belli carichi ed efficaci.
Tabellini:
Nowakovsky - 1/3, Winiarsky - 2/2, Klos - 0/1, Wlazly - 4/10 + Drzyga - 1/1 + Mika - 2/4 + 3 - 1/2
Sidao 3/3, Lucas 2/2 + 3m, Wallace 2/6 + 1m, Lucarelli 6/8, Murilo 1/3.


2° set
Partono forti i polacchi ma Murilo tiene i brasiliani agganciati. Primo time out tecnico 7-8. I brasiliani iniziano a faticare in ricezione mentre i polacchi si distinguono in difesa e si portano sul 7-11. Sul 9-12 rientrano in campo Raphael/Vissotto. Murilo, centellinato nel set precedente, viene cercato spesso, unico dei suoi a metter giù palla con continuità. Secondo time out tecnico 11-16. Problemi in ricezione anche per la Polonia che butta di la due ricezioni e permette prima a Murilo e poi a Wallace di riportarsi a 14-17. Ace di Bruno: 15-17. Klos murato a 1 da Lucas e set completamente riaperto: 16-17. Parziale di 6-0 Brasile e parità. Entra il secondo palleggio per la Polonia ma Wallace è implacabile e mette giù palla da ogni zona. 20 pari, la tensione inizia a farsi sentire. Punto di Mika e muro su ennesimo pallonetto di Lucarelli (che ha dimostrato di non averlo troppo come colpo), 20-22. Wlazly va in battuta sul 22-24, mezzopunto più Mika che fa 22-25 e 1-1 gara riaperta.
Tabellini:
Sidao 2/4
Lucas 1/3
Wallace 6/10
Lucarelli 2/6
Murilo 4/5
Bruno 1

Nowakosky 2/3 + 1m
Wnisarky 3/7 + 2m
Klos 2/4 +1a
Wlazly 1/4
Drzyga 0/4
Mika 8/12 + 1m


3 set
La Polonia rientra in campo con Zagumny e dall'altra parte della rete Wallace inizia come aveva finito: facendo punto. Bruno centellina i centrali, il Brasile riceve a due i servizi salto flot. Si va avanti punto a punto fino al primo time tecnico 7-8. La Polonia gioca meglio e riesce a smarcare efficacemente i suoi attaccanti. Lucarelli su palla scontata fa fatica e anche il libero non è precisissimo ma Wallace è caldo e...11-11. Parità fino al secondo time out tecnico: 15-16 Polonia. Per ora Zagumny fa girare meglio i suoi, Bruno non troppo preciso. Doppio cambio per il Brasile sul 16-16. Brasile un pò in palla, poca reattività e 17-19. Raphael spolvera Sidao che lo ripaga con due punti su due. Vissotto fa rimpiangere Wallace e 19-21. Doppio cambio Brasile sul 20-21. Il video challenge da un punto insperato al Brasile e si è sul 23-23 ma Mika schiaccia senza paura a differenza di Lucarelli che tira un gattone oltre la linea dei nove metri.
Nota:
inspiegabile scelta di Bruno di ignorare Murilo (che nel set precedente era stato molto positivo) e di centellinare, ancora una volta, i centrali. Polonia che gioca in modo corale e si porta in vantaggio 1-2. Secondo me il Brasile ha pagato l'errore del coach che avrebbe dovuto provare a cambiare solo Bruno e non anche Wallace che stava andando giù bene.

Tabellini:
Sidao 1/3
Lucas 3/4
Wallace 5/8
Lucarelli 4/9
Murilo 1/1
Bruno1
Vissotto 1/3

Nowakosky 4/5 + 1m
Winiarsy 4/6 + 1m
Klos 1/1
Wlazly 4/9 + 1m
Mika 5/5

4 set
Il Brasile rientra ma in ricezione cambia poco: si balla. Il punteggio però non va oltre il punto punto. Lucarelli col muro piazzato si infrange spesso contro le mani avversarie e i Polacchi iniziano a sbagliare troppi servizi. Curiosità: su Murilo, su palla brutta, non vanno a muro... Mika invece, a parte un aquilone, è il migliore della serata piazzando anche un ace. Si va sul 7-8 con errore di Lucas. Zagumny mette in gioco i suoi centri che rispetto a quelli avversari sono più coinvolti. Sul 10-11 entra Eder per Sidao e sul 12-12 la Polonia chiama il time out e su quello tecnico si è ancora agganciati 15-16. Il Brasile in vantaggio dopo molto grazie al ritrovato Lucas 18-17 e sembra aver ripreso convinzione (a parte il libero poco preciso). Tensione in campo e si fanno vedere i primi "braccini", ancora parità 21-21 ma poi Lucarelli perde palla a causa di un'invasione di piede e si fa murare da Wlazly. Eder attacca in rete a muro a zero (comunque scelta assurda di Bruno) per il 21-24. Merita di chiudere Wlazly che ha fatto un torneo memorabile. Brasiliani annichiliti e vittoria del campionato mondiale della Polonia dopo quaranta anni!!!
dal sito www.http://poland2014.fivb.org/en/news/poland-put-an-end-to-the-reign?id=49500

Tabellini
Sidao
Lucas 1/2+2m
Wallace 2/4
Lucarelli 8/4
Murilo 1/5
Bruno 1/3
Eder 0/2

Nowakosky 3/4
Winiarsy 2/2
Klos 
Wlazly 3/3 + 1m
Mika 4/7 + 2a

Polacchi contratti all'inizio ma poi ne sono usciti di squadra e di...casa :-) Pubblico spettacolare.
Zagumny, spesso panchinato, ha preso in mano la squadra giocando semplice ma efficacemente. Brasiliani straniti dopo il primo set, sono sempre stati a punto ma dopo il 20 mancavano della grinta vista in altre partite. Bruno secondo me ha gestito male alcuni momenti, forse influenzato anche dagli acciacchi di qualcuno.
Contenta per i polacchi che mi sono sempre sembrati giocare col cuore.

Ed ora...aspettiamo il mondiale femminile!!!









venerdì 19 settembre 2014

Divi di Hollywood: confronto giovani/adulti. A chi va di provare?!

Ciao,

ogni tanto un pò di sano gossip non fa male, no?

Stavo sbirciando su internet e guardate cosa ho trovato: il confronto fotografico (photoshoppato) tra i divi di Hollywood come sono ora e come erano...qualche annetto fa. 
Foto quasi "inquietanti" detto in modo simpatico perchè sono fatte benissimo e alcune lasciano davvero senza parole. Se per le donne gli interventi chirurgici sono evidenti e spesso tragici...gli uomi inspiegabilmente acquisiscono fascino. E dopotutto è la loro fortuna, no?
Anche se Brad Pitt bello come quando aveva 25 anni non lo sarà mai più...

Divertiti cliccando i link qui sotto:
  1. Nominati agli oscar prima e dopo
  2.  Celebrità donne in posa con...sè stesse
  3. Gli uomini più sexy del mondo: ieri ed oggi a confronto
Ne volete un assaggio?! Guardate qui:
 
dal sito www.http://www.people.com/article/people-sexiest-man-alive-george-clooney-brad-pitt-johnny-depp-posing-younger-selves

Una cosa però è sicura: il tempo passa per tutti! 
E voi: avete una foto che riunisca insieme voi stessi in due periodi diversi?
Guardate il mio grezzo esperimento :-)
io, a 17 anni di distanza
 ps
volete provare ma non sapete come fare? Provate a guardare qui: unire due foto

giovedì 18 settembre 2014

I belli nel tempo: comè cambiata la percezione del "figo" nel corso degli anni

Ciao!

Qualche giorno fa abbiamo guardato insieme le foto delle donne più belle, dal 1900 ad oggi. Non vi ricordate? Cliccate qui!

Oggi guardiamo come si è evoluto il concetto di "figo" nel tempo. Partiamo andando indietro di anni ed anni.

1910 - Rodolfo Valentino
dal sito www.amicidiromeo.com


1920 - Gary Cooper

dal sito www.vickielester.com

mercoledì 17 settembre 2014

31 anni e...

Tanti auguri a me.

Questo 31 mi fa strano: quando avevo 16 anni vedevo i 18 come un miraggio e pensavo che a 19 sarei partita alla volta di New York e a 21 sarei stata in giro per il mondo a fare foto.

I 30 sono arrivati in un soffio, quasi incredibilmente. Nel senso che pensavo sarei stata diversa ed invece se mi "ascolto" mi sento la stessa di quando andavo la domenica a giocare a calcio all'oratorio solo che ora...non lo faccio più (ma ne avrei voglia).

Questi 31 sono davvero il tempo che passa, una nuova casella che si aggiunge nella mia vita e che spero di riempire di altre emozioni.

Ho cercato su internet del materiale per parlare dei 31 anni in modo diverso e ho scoperto che:

  • SCIENTIFICAMENTE le donne raggiungono l'apice della loro bellezza a 31. Scientificamente ripeto quindi.

martedì 16 settembre 2014

Il sogno che avete realizzato

Ciao!

Questa mattina mi sono svegliata col "piede giusto".

dal sito www.giovaniverona.it
Mi sono addormentata pensando di essere fortunata, era una sensazione generale non qualcosa di specifico e mi sono svegliata contenta.

Troppe volte ci infiliamo in lamentele e malumori quindi pensavo: perchè non pensiamo a qualcosa di bello e mi raccontate il sogno che avete realizzato?

Cosa ne so: può essere tipo che avete sognato di trovare 5€ ed il giorno dopo li avete trovati davvero o può essere un sogno più metaforico tipo sposarsi con un abito da principessa su un lago a mezzanotte o comprare la casa dei vostri sogni o fare il lavoro che immaginavate da bambini o...insomma: quale sogno avete realizzato?

Abbiamo detto che oggi NO NEGATIVITA' e NO DEPRESSIONE quindi spremete le meningi e raccontatemi o raccontatevi. A volte ci si demoralizza per poco e invece se ci si soffermasse di più sui nostri piccoli successi si sarebbe molto più orgogliosi di noi stessi e quindi anche più fiduciosi nel mondo. No?

Inizio col raccontarvi il mio? In verità ne ho realizzati due, solita esagerata. Ma se mi leggerete vedrete che erano dei sogni abbastanza umili anche se decisamente soddisfacenti.

Il primo sogno che ho realizzato è stato quello di

lunedì 15 settembre 2014

Chi è la più bella del reame?

Ciao!
Qualche idea per iniziare in bellezza la settimana?
Ma la bellezza, appunto! Non c'è niente di così affascinante eppure così effimero e (soprattutto) soggettivo.
Perché siamo così attratti dalle cose/persone belle (esteticamente)?
Basta che vi guardate un attimo intorno: la bellezza è cosa rara!!! Forse è per questo che la ricerchiamo con bramosia.

Consultando il dizionario Treccani scopriamo che bello significa... 1. Che desta nell’animo, per lo più attraverso i sensi della vista o dell’udito, un’impressione esteticamente gradevole.
 
Oggi vorrei ripercorrere con voi le tappe della bellezza femminile, con la collaborazione del mensile Airone che nel numero di Settembre 2014 metteva a confronto le bellezze dell'ultimo secolo. 

Vi va di dirmi qual è la vostra preferita?

Che la sfilata abbia inizio:

1900 - Carolina Otero
dal sito: es.wikipedia.org
1910 - Lina Cavalieri:
Dal sito www.neldeliriononeromaisola.it

 1920 - Greta Garbo:
dal sito www.gratis.bloo.it

venerdì 12 settembre 2014

L'asino selvatico e l'asino domestico

Cosa c'è di meglio di arrivare al Venerdì col weekend alle porte e un clima da pantaloncini ed infradito?
Manca solo una breve "storiella" per farci divertire e riflettere!
dal sito www.prolocoquerceta.it

Tratta da Esopo

E dal ricchissimo sito: http://www.lefiabe.com/

Quest'oggi ho scelto per voi quella dell'asino selvatico e dell'asino domestico:

C'era una volta un simpatico asinello selvatico che trascorreva le sue giornate in libertà, passeggiando per i campi e mangiando il cibo che trovava. Durante uno dei suoi giri quotidiani ebbe modo di vedere un suo simile, dall'aspetto sano e robusto, che brucava l'erba in un grande prato cintato da un'alta staccionata di legno. Esso, osservando l'animale domestico, pensò: "Che bella vita! Lui sì che sta bene: é spensierato, senza problemi e con il cibo a volontà". In effetti l'altro asino sembrava proprio fortunato: gli venivano serviti due pasti abbondanti al giorno, riposava in una stalla bene attrezzata ed aveva un pascolo meraviglioso a sua disposizione.

L'asino selvatico, invece, doveva accontentarsi dei miseri sterpi che riusciva a trovare ai margini della strada, perché i prati ricoperti di erbetta fresca erano tutti privati. Ogni tanto, il povero asinello appoggiava il muso sulla cima della staccionata e, guardando l'altro, lo invidiava da morire.

Un giorno, pero, il giovane asinello, girovagando tranquillo, incontrò sulla via,

giovedì 11 settembre 2014

Foto tra realtà e finzione: futuro inquietante

Qualche giorno fa ho letto un articolo condiviso da un amico su facebook: una ragazza è andata in vacanza per 5 settimana in Asia. Ma era tutta una finzione!
Col sapiente uso di photoshop + fantasia, ha creato delle immagini ad hoc e nessuno dei suoi parenti/amici si è accorto che quelle foto erano finte e sopratutto...che lei era comodamente seduta sul divano di casa sua.
Questa cosa mi ha fatto riflettere perchè secondo me viaggiare è bellissimo. E condividere anche. Ci sono posti che non potremo mai vedere nella vita: vuoi per il poco tempo che ci è concesso su questa terra, vuoi per la disponibilità economica, vuoi per paure e/o ansie. 
Un tempo chi viaggiava era un avventuriero. Ed anche oggi in fondo guardiamo con una sorta di ammirazione chi parte per viaggi che reputiamo fantastici (per qualcuno la Polinesia, per altri il Safari, per altri ancora la particolare Russia).
Eppure ogni volta che torno da una vacanza mi chiedo: