Ho iniziato a leggere questo
libro sapendo solo che in copertina c'è un cane. Ero a pagina 14 ed ero già in un mare di
lacrime. Libro emozionantissimo che riesce a farti ridere e piangere a dirotto
nello stesso momento. Una volta che
chiudi il libro non vedi l'ora di riaprirlo per andare avanti. Enzo il
protagonista diventa un tuo amico. Adesso che il libro è finito a volte mi
capita di pensare a lui. Ti racconta la vita da un punto di vista differente.
Storia di amicizia e amore che va sopra ogni cosa. Racconta di come vengono
vissute tutte le esperienze di una vita al fianco di una persona che
rappresenta il tuo universo. Enzo però ha un unico difetto, gli manca la
parola.
Si perché Enzo è un cane. Un cane che sa guardare, ascoltare, consolare, che ti racconta i suoi stati d'animo davanti ad un momento di gioia, di tristezza, di gelosia etc e che ti racconta la vita dal suo punto peloso punto di vista.
Spesso quando guardo CAM (il mio peloso) mi chiedo "chissà a che cosa pensa" altre volte mi dico "gli manca solo la parola"; leggendo "L'arte di correre sotto la pioggia" credo di aver conosciuto un po' di più anche lui.
Scritto in maniera semplice, la lettura è piacevole: consiglio questo libro, in primis, a tutte le persone
che dividono la loro vita con un cane ed in questo caso vicino al libro un bel
pacchetto di fazzoletti ed a tutte le persone che non hanno un peloso in giro
per casa perché credo che questo sia davvero uno dei libri più belli ed
emozionanti che mi sia capitato di leggere.
Per la recensione della Michy: cliccate qui
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