martedì 19 agosto 2014

I baci non sono mai troppi - di Raquel Martos

dal sito www.feltrinellieditore.it
Libro del 2012

Titolo originale: Los besos no se gastan

332 pagine

Stupendo passo di apertura tratto da "Sulla strada di Jack Kerouac:


A quel tempo danzavano per le strade come pazzi, e io li seguivo a fatica come ho fatto tutta la vita con le persone che mi interessano, perché le uniche persone che esistono per me sono i pazzi, i pazzi di voglia di vivere, di parole, di salvezza, i pazzi del tutto e subito, quelli che non sbadigliano mai e non dicono mai banalità ma bruciano, bruciano, bruciano come favolosi fuochi d’artificio gialli che esplodono simili a ragni sopra le stelle"


Trama:
Aeroporto: Eva e Lucia, amiche d'infanzia, si incontrano casualmente dopo 10 anni e superati i rancori e le distanze riallacciano il rapporto, più forte di prima. Ora Eva è sul punto di divorziare da Raul ma sopratutto...ha Lola, sua figlia di 5 anni. Lucia invece è stata mollata dall'ennesimo fidanzato ed è dedicata ora più che mai alla
carriera. Insieme ripercorreranno i fatti che le hanno fatte conoscere (la morte della madre di Lucia quando aveva solo sette anni e la successiva "adozione" da parte della famiglia di Eva, i primi amori, l'università e ciò che le fece dividere) fino a condividere momenti che non credevano avrebbero vissuto mai. Tra i quali la morte.
Mie considerazioni:
Il racconto spazia dal loro primo incontro (raccontato però in modo inverosimile per essere quello di una bambina di sette anni), ai successivi in un'alternanza tra presente e passato che a volte crea confusione. Il titolo prometteva bene ma è fuorviante.
Al terzo capitolo c'è un pensiero interessante che ruota intorno alla frase "dobbiamo assolutamente vederci" che nella vita quasi tutti abbiamo pronunciato almeno una volta quando abbiamo incontrato qualcuno che faceva parte del nostro passato. In quel momento scatta qualcosa. La mente fa riaffiorrare ricordi piacevoli legati a quella persona e ci spinge a fare una sorta di "promessa": era così bello stare insieme, chissà perchè ci siamo persi per strada...ma ora possiamo recuperare, dobbiamo assolutamente rivederci! Però quante volte capita che si riesca a riallacciare un rapporto che tempo ed eventi avevano fatto raffreddare?
Libro non memorabile ma alcune frasi le ho trovate carinissime.
Consigliato a quelli che nella vita hanno trovato l'amico/a del cuore.

Citazioni:
  • Qualunque gesto quotidiano guadagna moltissimo con una musica di sottofondo, dovremmo avere tutti una colonna sonora incorporata alla nostra vita, saremmo molto più interessanti


  •  Mi piace la costanza con cui i bambini provano, giorno dopo giorno, e sempre con lo stesso entusiasmo, a fare cose impossibili


  • Da piccole non vedevamo l'ora che ci dicessero che eravamo cresciute. Adesso la cosa migliore che possano dirci è che siamo sempre uguali. Che tristezza.


  •  Quelle lacrime erano solo gocce di un fiume lungo la cui sponda avrei camminato sempre

  • Bisogna dimostrare l'affetto, non basta provarlo

  •  Come si regge in piedi la nostra vita quando scompare una delle colonne che la sostengono? Il processo è semplice, ragazzina. Dividiamo il peso sulle altre colonne e così riusciamo a non crollare. A volte, però, quando soffia un vento forte, sentiamo che la struttura traballa. Quel dondolio ci ricorda quello che abbiamo perso e che dobbiamo tenerci forte per poter proseguire il cammino.

  •  I baci non sono mai troppi: non si esauriscono e non ne abbiamo una riserva limitata. Si può sempre darne altri.

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