lunedì 30 giugno 2014

Ti porto a cena con me

Ci sono canzoni che fanno riflettere.

A me la voce di Gaetana alias Giusy Ferreri piace un sacco: roca e sexy. Il video è triste non nel senso di brutto ma in quello che trasmette, comunque emozionante:

quiqui: video

i pezzi più belli per me sono questi due:

Avrei voluto scriverti una lettera
Anche se ormai si usa poco
Se fosse contagiosa la felicità
Adesso è fuori moda

+
La verità è che mi sento morire dentro
E la bugia è che non m’importa poi così tanto


La canzone può piacere o no ma contiene comunque dei "passaggi" che fanno riflettere. Il primo che riguarda lo scrivere una lettera be...sapete come la penso. No? Allora leggete qui!
Come può essere fuori moda la felicità? Eppure quante persone (veramente) felici conoscete?
Io sono circondata da lamentosi ed insoddisfatti, principalmente. E appena esprimo qualche "vagito" di felicità c'è sempre qualcuno pronto a sminuirla, a ridicolizzarla, a contestarla.

Più dura ancora però è la seconda frase; vi è mai capitato di rivedervi in quelle parole? Sarebbe bello pensare sia solo una costruzione "poetica" invece penso che sia una realtà molto più frequente di quanto molti vogliano ammettere.

Resta che a me mette i brividi. Cercatela ed ascoltatela attentamente, qui sotto il testo completo.

giovedì 26 giugno 2014

Buon compleanno mamma!

63 anni fa nasceva la donna che mi ha messo al mondo e che amo infinitamente: la mia mamma.
io, mamma e Titti

Di nome fa Angela ma è una birichina...

Su di lei svolazzano numerose leggende. Da piccola amavo farmene raccontare una dalla mia adorata nonna Ambros (sua mamma) e faceva più o meno così.

La piccola Angela, figlia di Pancrazio e Ambrogina, viveva coi fratelli Rocco - maggiore - ed Ettore - minore - nel quartiere Giambellino. Quando aveva da poco festeggiato i sette anni, la giovane ma scaltra bambina, ricevette un compito dalla mamma: andare a prendere dalla bottega di fronte tre ghiaccioli, per lei e i suoi fratelli. La dolce bambina scese i gradini a due a due ma, nonostante la vicinanza col il negozio, non tornava più! I familiari tutti preoccupati si affacciarono al balcone di casa dove finalmente scorsero la giovinetta coi tre ghiaccioli in mano. E ad ognuno di essi dava un un piccolo morso, furbetta!!!

E' proprio vero che non si cambia mai, eh cara la mia golosona?

Tanti auguri di BUON COMPLEANNO alla persona che:

  • più di tutte mi fa ridere (ma anche arrabbiare)
  • mi capisce con uno sguardo
  • intravede ogni piccolo graffio del corpo (e dell'anima)
  • cucina la miglior cassola io abbia mai mangiato (e vogliamo parlare del sughetto al pomodoro?)
  • fa le coccole migliori del mondo
Tanto amore per te, SEMPRE

Un'estate ho fatto foto (parte ottava)

  1. prima
  2. seconda
  3. terza
  4. quarta
  5. quinta
  6. sesta
  7. settima
...la spia della benzina era come sempre fuori uso e non sapevo quanto ancora sarei riuscita ad andare avanti. Ero dispersa in una campagna in cui non si intravedeva un'ombra viva! Non una casa, non una persona, non un'auto. Ed il telefonino, logicamente, non prendeva. Iniziai a pensare ai titoli dei telegiornali: ragazza milanese trovata fatta a pezzi nella profonda Sicilia. 
Guidavo col mio casco grosso che ad ogni buca mi rimbalzava sulla testa e trattenevo a stento qualche lacrima di frustazione: molti km prima avevo seguito un cartello che non avevo più visto ed ora mi sentivo così spaesata e persa! Quando quasi le lacrime mi stavano costringendo ad una sosta...un benzinaio! Nel fare il pieno, carica di gioia e foga,

mercoledì 25 giugno 2014

Italia - Uruguay = 0 - 1 / Delusione mondiale


dal sito www.mirror.co.uk


Delusione.

(gli ultimi) 25 minuti col cuore in gola con la speranza di poter sfidare per una volta la nostra “storia” ed invece nulla: a casa, mondiale finito.

Italia – Uruguay era una partita segnata dall’inizio, per me. Noi che potevamo pareggiare o vincere per passare, due risultati utili su tre e abbiamo centrato l’unico sfavorevole. Come si fa a non racimolare neanche un pareggio? Mourinho non ha proprio insegnato nulla a noi italiani…

"Analisi" della partita.
partiamo con la terza formazione in tre partite:
Buffon
Chiellini – Bonucci - Barzagli
Darmian - De Sciglio – Pirlo – Verratti – Marchisio
Balotelli – Immobile
Ma De Sciglio e Darmian sembrano ragazzini al cospetto dei genitori: timorosi e quasi riverenziali non riescono mai a scappare sulla fascia e a buttare dentro un cross decente (calcolando che c’era dentro l’ex interista Pereyra è uno scandalo). Pirlo non sa a chi passare la palla e là davanti i nostri attaccanti non sfornano mai un guizzo degno di nota. La partita è noiosissima: i 22 uomini in campo passeggiano. Verso fine primo tempo iniziano ad aumentare i falli, la gara si fa frammentata e si va mestamente negli spogliatoi sapendo già che da lì non uscirà Balotelli (sempre per terra, mai nel gioco, ancora una volta irritante) e sperando non rientri neanche Marchisio (boccheggiava come un pesce fuor d’acqua).
Quando rientrano il Mario nazionale non c’è e si presenta in ritardo in panchina…al suo posto Parolo ma ancora non si smuove nulla. Inizia a cadere anche Immobile che un po’ non viene trovato dai lanci e un po’ finisce sempre in fuorigioco…la fine del nostro mondiale arriva al 14’ del secondo tempo: Marchisio fa fallo dopo aver perso palla e l’arbitro lo espelle, ingiustamente. E il nostro risultato utile si riduce immediatamente ad uno solo: cercare di pareggiare difendendosi il più possibile. Si può riuscire a farlo contro un Uruguay che può/deve solo vincere e che ha un uomo in più?

martedì 24 giugno 2014

I cinque minuti del cucciolo

Quando ho adottato Cam ho comprato tantissimi libri per provare ad imparare come educare e crescere un cucciolo di cane.
Ogni autore diceva la sua, un po' come ogni "genitore" di cuccioli umani, no?
L'educazione sembra essere una ed una sola ed invece come possiamo osservare ogni giorno nelle persone che incontriamo, purtroppo, non è così. Vale anche per i cani!
Ricordo che uno dei libri trattava dei cinque minuti del cucciolo e lì per lì non riuscivo a capire che fenomeno potesse essere fino a che pochi giorni dopo non ne ho avuto la dimostrazione davanti agli occhi, grazie al mio peloso.
Ma cosa sono questi cinque minuti del cucciolo?
A differenza degli umani, per cui quell'espressione significa una certa arrabbiatura, per i cani molto giovani significa semplicemente...irrefrenabile pazzia. A tempo. Prevalentemente manifestata con corse a perdi fiato. 
Cam da piccolo era fantastico nei suoi scatti di corsa da una parete all'altra! A volte temevano si potesse far male, sembrava furiacavallodelwest, con le orecchie portate indietro dal vento, gli occhi strabuzzati e una velocità mai osservata in lui.
Ancora oggi che di mesi ne ha 9 gli capita di farsi prendere da quell'incontenibile voglia di correre a caso e vi assicuro che a vederlo dal vivo stupisce, impressiona e fa veramente ridere.
A Pasqua eravamo pronte con la videocamera in mano e...guardate la sua gioia in spiaggia!



Tag:
cane - cucciolo - spiaggia - mare - corsa - cinqueminutidelcucciolo - sabbia - nero - gioia - pazzia - allegria


lunedì 23 giugno 2014

La valle dei muli

la fiabesca "valle dei muli"
Ciao!

Qualche giorno fa sono stata in montagna ma...non vi dirò mai il luogo preciso per localizzare la "valle dei muli". Perchè? Perchè è il mio regno segreto!
Ma potrebbe diventare benissimo il vostro se vi armate di santa pazienza e la cercate, di vallata in vallata...
Più o meno le indicazioni sono queste: lungo una strada asfaltata di paese c'è una curva a gomito, ripidissima che dovete imboccare a piedi e dopo circa 30 mt dovrete girare a sinistra ed imboccare un verde sentiero che vi condurrà, dopo appena 50mt, alla mitica "valle dei muli".
Dovete sapere che la "valle dei muli" è dominata da...un cavallo! Si un cavallo bianco come quello delle fiabe a cui manca solo l'unicorno!!!
L'unicorno mancato

Nella valle ci sono circa 12 muli o asini, alcuni così giovani da avere ancora la tipica peluria abbondante dei bambocci: irresistibili.
la Cumpa dei muli/asini


Sono socievolissimi e hanno il muso così morbido che una sola carezza non basterà a saziare la vostra voglia di delicatezza.

Forse non lo sapevate ma io ho un vero e proprio debole per gli asini (animali). A differenza dei cavalli che non so perchè mi inquietano un pò, gli asini/muli mi fanno più simpatia e tirano fuori il mio animo da fattoria.
Starei ore a guardarli, accarezzarli e pettinarli e vi dirò...non disdegnerei neanche di portarli a pascolare ma qualcuno dice che la penso così solo perchè non ho mai provato in prima persona quanto sia faticoso fare l'allevatore...
In attesa di assecondare il mio animo da pastore dei monti...ho contagiato Titti e Cam, portando anche loro nella magica vallata per permettergli di fare conoscenza con degli esseri stupendi, rari da incontrare nella vita cittadina.
La titti si divide tra muli e...
...cavallo bianco!











Cam e il cavallo delle Barbie fanno amicizia
Infine un doppio, irresistibile saluto:
un primo piano interessante
un selfie tra simili, ahahah :-D

venerdì 20 giugno 2014

Un omaggio per due

Ciao!

Cosa pensate a quando leggete la parola OMAGGIO?

Un buono per che cosa? Un cestino regalo pieno di?

Quest'oggi il mio omaggio va a due persone che sono sopra tutto e tutti: la mia mamma e la Titti. Altro che biglietto omaggio del cinema o coupon del ristorante...per loro ci vorrebbe una carriola piena di GRAZIE.

Lo scrivo qui perchè qui voglio ringraziarle, perchè è qui (oltre che nella vita) che loro mi sono più vicine e mi sostengono con affetto.

E per qui intendo il mio blog, eh :-)

Sono più di due anni che curo, creo, modifico, redigo e arricchisco questo (mio) blog e solo loro due ci sono state sempre, hanno letto (quasi) ogni giorno e spesso hanno commentato. Sono le uniche che mi danno un qualche riscontro e le uniche per cui a volte mi sembra di scrivere.

Se a fine giornata il contatore delle visite segna anche 300 visite, i commenti latitano.
Tante volte mi sono chiesta come mai ciò che scrivo non ottenga un riscontro: pochi sono i consensi, rari i commenti, nulli i disappunti. Poi ripenso all'origine dei blog, quella sorta di diari 2.0 di cui si voleva far partecipe il mondo.
Il mio scopo è sempre lo stesso: scrivere perchè mi piace e scrivere sperando di condividere qualcosa di positivo. Qualche volta ci sono riuscita e spero di farlo ancora.

Ma quest'oggi il mio omaggio va a loro due che nel bene e nel male ci sono sempre.

Grazie

ps

ci tenevo però a salutare con affetto anche la mia terza lettrice più seria: la mia collega ValeZ, grazie ;-)

in attesa delle 18...buona giornata e poi FORZA AZZURRI. Ah già che ci siamo anche buon weekend!







giovedì 19 giugno 2014

Storia della fruttivendola milanese e del turista francese

C'era una volta una fruttivendola milanese che si vantava di conoscere la lingua francese.
Un giorno arrivò al mercato un signore che per la prima volta vedeva delle noci e le chiese:
-"comment s'appellent?"
e lei: "se pelen no, se schiscen!"
-"comment?"
-"cui man, cui pe, come el voeur"
-"Je ne comprends pas..." rispose l'uomo incredulo.
-"S'el voeur minga cumprà, ch'el lassa sta!" disse lei.
Poi rivolta ai vicini di bancarelle concluse: "Che Diu benedissa sti francesi! Almenn, se capiss tutt quel che disen!".

ricostruzione video:


per la traduzione del dialogo leggere qui sotto
uomo - come si chiamano?
donna - non si pelano, si schiacciano
uomo: come?
donna: con le mani, con i piedi, come vuole
uomo: non capisco...
donna: se non vuole comprare, lasci stare. Dio benedica i Frances! Almeno di capisce tutto quello che dicono!

Tratto dal libro: LE REGIONI D'ITALIA - DeAgostini ragazzi - 1993

mercoledì 18 giugno 2014

Welcome to Syros: the capital of Ciclades



Syros has always been considered the capital of the Cyclades. For both the large port and both to host the hospital best equipped of the famous islands.

The ship takes 6 hours to go from Santorini to Syros, usually. We spent 9 hours because of the rough sea.

Syros is not one of the most famous tourist destinations and yet has something that is worth a visit: it transmits an image of ancient Greece.



Ermoupoli, its capital, is the tipical sea village with restaurants and shops but nothing else. Here there is a real center of life, the Miaoulis Square. All the people come here in the evening to talk together, to listen concert or to look children play.


Below some things to know:



·                    An ice cream 5 € for one ball.


·                    Hire motor-scooter is cheap. Check immediately if the scooter run. Helmet is optional, nobody put it on the head also if there are a lot of policeman.


·                    In this island there is the most equipped hospital in the Cyclades.


·                    In the Platia Miaouli every night there is a show (concert-games) and is possible spend time seat on the steps; near this place there is a little street where you can eat a lot and spend few. 
 
platia Miaouli

·                    Above Ermoupoli there is Ano Siros, old hamlet parted from down village by 400 white steps. Deserve a tour


·                    Best of: Poseidonia and Mega Gialos (in greek pronunciation is amazing: mehaloialos!). Two little beach with the most beautiful sea I’ve ever seen. Crystalline water, milder weather and white sand. At Poseidonia there is also a shower on the beach!


·                    Few foreign and a lot of greek people


·                    Duration traver in Syros: 3 days.


·                    All people in the streets played backgammon, very interesting greek game (if you understand the rules).


·                    Sparkling water is in a small bottles (very small) and cost the double instead spring water.


·                    Alley cat in everywhere.


·                    I slept at Sea Colours, double room in a compound without elevator. The room was expose on the sea and there was a deck where you can eat. Spectacular. In the room there was a table, tv and closet-kitchen usefully to eat. To go to the sea we had to climb down 30 steps. No beach but wonderful water: transparent and breezy. Pay attention sea urchin. 


the steps between house and sea
another fantastic post about Cylcades: here!

Tag:

Greece - Cyclades - Cicaldes - Siros - Syros - Siro - Ano siros - Ermopouli - pita gyros - sea - white - concert - tipical greek


Un'estate ho fatto foto (parte settima)

Puntate precedenti:
  1. prima
  2. seconda
  3. terza
  4. quarta
  5. quinta
  6. sesta

...sorrideva con gli occhi bassi pulendo il suo enorme coltello dicendo che chi vive con la paura è già morto e lui viveva bene e continuava a lottare perchè solo così sentiva in pace con sè stesso.
E così, in quella notte d'estate in un angolo verde e buio di mondo, così lontano da casa mia, sentii che crescere portava in serbo grandi pensieri e responsabilità.

Quella sera ricordo che con Francesco tirammo ancora più tardi.
Mi portò in riva al mare, quello che vedevamo ogni sera prima di andare a letto. Questa volta però non lo guardammo seduti sul sellino del motorino ma con una brioche in una mano e una coca nell'altra andamo a sederci su una panchina. 
Iniziò a raccontarmi di quanto gli piacesse nuotare e prima ancora tuffarsi. Di come sentiva un bisogno fisico di respirare l'aria salmastra e di vedere il movimento rilassante delle onde. Mi raccontò dei posti in cui si pescavano più ricci di mare, di come ci volesse attenzione a staccarli dal fondale e di quanto fosse eccitante mangiarli crudi appena pescati, aprendoli solo con le mani.
Quella sera tirammo a parlare qusi fino all'alba, l'indomani era una giornata fiacca e sia io che lui eravamo in "libera uscita": lui tornava dalla morosa, distante 200km ed io...libera senza sapere dove andare!
L'indomani mi svegliai comodamente e presa dalla voglia di scoprire un territorio che fin'ora avevo visto solo dal treno, saltai sul motorino col mio vestitino da mare più bello, un telo e...la mia macchina fotografica. Mi prefissi di raggiugere il teatro di Taormina e ci rimasi male per come era poco valorizzato un tesoro simile. C'erano fili elettrici ovunque, non esisteva un bar o un'audioguida, bisognava fare attenzione a dove si mettevano i piedi e sembrava di essere sul set di CSI da quante strisce bianche e rosse ci fossero in giro!!!
Ricordo ancora la vista mozzafiato che si godeva dal teatro, posto sulla collina su cui poggia Taormina e circondato da mare e fichi. Avevo con me una macchina fotografica che funzionava con la pellicola, vi ricordate? 24 scatti e di quel giorno ne ho solo 3 carine perchè le altre ho provato a farmi qualche autoscatto venuto male...
Fuori dal teatro decisi di raggiungere il fiume Alcantara e mi incamminai nella pianura più desolata. Ad un certo punto, presa dal panico notai che...


Anticipazione parte ottava:
la spia della benzina era come sempre fuori uso e non sapevo quanto ancora sarei riuscita andare avanti. Ero dispersa in una campagna in cui non si intravedeva un'ombra viva! Non una casa, non una persona, non un auto. Iniziai a pensare ai titoli dei telegiornali: ragazza milanese trovata fatta a pezzi nella profonda sicilia.












martedì 17 giugno 2014

Cyclades – 1° step – Milan/Athens – Santorini



In 2011 summer I fulfilled my trip dream: Greece and its Islands.

I made all by myself, with Titti's help. Thanks to internet offers...I chose the flights, I bought ship tickets and I reserved all my accomodations. Some months of hard work!

This is my experience (in)to the Cyclades!.

Trip duration: 21 days

Destinations: Athens, Santorini, Syros, Paros, Mykonos
 
Money spent (flight, ferry, motor-scooter, apartment, food etc): 1800€ per person.

And now...have a good reading!

1.      Titti and I leave from Linate Airport in the 29th July of 2011. The flight ticket's price, Milan-Athens, was € 280 and the duration was around 2 hours. We arrived to Athens at midnight. We waited for sunrise and at 6 o’ clock we went to the port and we bought the ferry ticket (price € 50) for Santorini.
      8 hours to navy cross! In the ferry there are a sliding scale but only to get up; so pay attention to burden a lot. Luggage must be always closed because you have to leave it in hold. Wear a sweatshirt to protect yourself by air-conditioning. First advice: It’s better if you arrive directly at the first Island with plain and immediately book return ticket from the last Island because if you’ll find a slight sea..your move won’t nice. The ships are comfortable but I prefer them for short trip.

Santorini. The surprise of my holiday. Blu sea, black beach and…white small villages. You can turn around Island with small-motor but in the evening pay attention because streets are full of holes and the roads are not lighted. We stayed to Villa Maria in Akrotiri, small village in the South (nothing good to see) in a double room with bathroom and frigo. The accommodation was simple and only 15' from Thira (Capital). The house had also a beautiful swimming pool witha a view on the “Caldera”. The lack? the sea was in front but to reach it you had to

Foto torneo Cbg Brugherio - Monza - 14 Giugno 2014





lunedì 16 giugno 2014

Quello che il calcio-sport ti da (e che non ti da la pallavolo, il tennis, il nuoto...)

Ciao, buon inizio settimana.

Sabato notte sono stata una di quelle persone che ha guardato la partita dell'Italia di calcio ai mondiali contro l'Inghilterra. Difficilmente l'avrei fatto per altri sport o eventi, solo i Giochi Olimpici riescono a farmi stare sveglia anche a notte inoltrata.

Su facebook e sui vari siti internet, blog ed anche quotidiani, c'è stata una sorta di "rivolta": perchè tutta questa attenzione e risalto per quei fighetti ignoranti strapagati dei calciatori?

E mentre guardavo la partita, con gli occhi che mi si chiudevano me lo chiedevo anche io.

Per una vita ho giocato a pallavolo, è lo sport che ho amato di più praticare ma tra una finale di calcio ed una di pallavolo guarderei quasi sempre la prima. Perchè?

Perchè trovo che gli sport di contatto siano decisamente più adrenalici e perchè trovo che gli sport in cui i giocatori siano divisi dalla rete siano un pò

domenica 15 giugno 2014

Inghilterra - Italia = 1 - 2 Mondiali2014 Brasile

E alla fine è iniziato anche il nostro mondiale.
Mi sembrava Capodanno ieri sera! Non perchè ci fossero botti per strada o trenini in televisione ma perchè ero qui ad aspettare la mezzanotte con l'ansia tipica di fine anno.
Incollata davanti alla tv fin dalle 23.30, ho tremato emozionata ancora una volta nel sentire il nostro inno cantato stonato dai nostri undici azzurri.

Parte la gara con:
Sirigu
Chiellini - Paletta - Barzagli - Darmian
Pirlo - Verratti - De Rossi - Candreva - Marchisio
Balotelli

Gli inglesi di bianco vestiti non mi hanno impressionata fino a che non si sono messi veramente a correre: quando scattavano temevo. Paletta in mezzo alla difesa mi sembrava qualcosa di incredibile. Incredibile che sia lì titolare! Al suo fianco un Chiellini imballatissimi che quando veniva preso in corsa sembrava un carroarmato. Decisamente meglio il lato destro, con il migliore in campo (secondo me) Darmian. Primo mondiale, seconda gara in azzurro e un continuo andirivieni sulla fascia che aveva un non so che di emozionante. Sarà stato poi che davvero era uno dei pochi che correva...
Il caldo sembrava palpabile anche dalla televisione. Nel secondo tempo passeggiavano tutti, spettacolo da torneo scapoli ammogliati ma evidentemente le condizioni meteo erano davvero pesanti.

Il primo gol è stato un bellissimo schema da calcio d'angolo: Verratti, velo di Pirlo e gran tiro di precisione del principino Marchisio. Gioia liberatoria.
Neanche il tempo di esultare e goderci il risultato per bene che De Rossi perde palla a centrocampo, gli inglesi corrono come delle schegge, Rooney crossa dalla sinistra e il freccianera Strurridge insacca come in una gara tra papà contro bambini. Io inizio ad unirmi ai detrattori di Paletta...
Poco prima della fine del primo tempo Candreva, fin lì l'unico a provare qualche tiro in porta, prende un palo e Balotelli fa

venerdì 13 giugno 2014

Cam - evoluzione

Quando è arrivato era un frugoletto di 3 chili e tre.
Ora ne pesa 24 in più ed è rimasto lo stesso il mio "topolino".
E' una delle cose più belle che io abbia mai avuto e... guardate un po' qui che evoluzione!!!


A lui che riesce sempre a strapparmi un sorriso e a rendermi felice con una semplice scodinzolata: W Cam!

Ciao a tutti e buon weekend!

giovedì 12 giugno 2014

Gradara (PU) e l'amor, ch'a nullo amato amar perdona

veduta del Castello di Gradara arrivando dalla provinciale
Ciao!

Di tutte le rocche visitate nella settimana di Pasqua:


Gradara è stata la meta più turistica ed affollata.
Parcheggio a pagamento, gadget ovunque, ingresso sugli 8€ (non accessibile agli animali).
Il motivo di tanto interesse è che quello di Gradara viene definito il castello di Palo & Francesca. E chi sono Paolo e Francesca? Ma come chi sono?! E se vi dicessi:

Amor, ch'a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m'abbandona
.

?

Dai sono i protagonisti di uno dei canti più famosi della Divina Commedia di Dante Alighieri, il V. Qui sotto le terzine più famose:
«Amor, ch'al cor gentil ratto s'apprende,
prese costui de la bella persona
che mi fu tolta; e 'l modo ancor m'offende.

Amor, ch'a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m'abbandona.

Amor condusse noi ad una morte.
Caina attende chi a vita ci spense.»
Queste parole da lor ci fuor port
e.

Dante Alighieri, Inferno V, 100-108

Il fatto è che, se realmente accaduta, la tragedia dovrebbe collocarsi tra il 1283 ed il 1284 ma il luogo esatto non si saprà mai (si dice Gradara ma si dice anche a Rimini, Pesaro e Santarcangelo). 
Il complesso è molto suggestivo e ben conservato, inoltre