Cos'hanno di speciale i tramonti che ci tengono incollati davanti a loro ad aspettare che quella palla infuocata sembri immergersi nell'acquoso blu?!
Non lo so ma io sono una di quelle persone che li ama e che cerca di vederne almeno uno a vacanza.
Visto che tra pochi giorni sarà Pasqua e molti di noi partiranno per un piccolo o lungo ponte, vi regalo questo tramonto osservato a Ibiza l'anno scorso.
Parlando con delle persone del posto eravamo riuscite a scoprire che questo angolo di Ibiza era uno dei posti più suggestivi dal quale osservare il tramonto.
Armate di motorino e imbacuccate il più possibile, abbiamo passato la giornata al mare e aspettato. Aspettato, aspettato, aspettato.
Il sole sembrava non calare mai.
Io e la Titti abbiamo trovato uno spiazzo sopra una collina dal quale c'era una visuale stupenda. A picco sul mare c'era
una sorta di gradone su cui ci si poteva comodamente sedere. A patto di non guardare troppo giù...perchè la paura di volare è la paura di cadere, no? ;-)
Il cielo ha assunto le colorazioni più belle e dalle tonalità pastello del giorno si è passati a quelle granose della notte.
L'aria ha iniziato a diventare fresca ma in motorino è diventata pressoché gelida.
Io guidavo e la Titti *barbellava dietro. Tremava a tal punto che la sentivo saltellare sul sellino!!! Oltretutto per arrivare a casa abbiamo dovuto imboccare tipo una superstrada senza pali della luce e io non so se ero più preoccupata che la Titti mi morisse congelata sulla schiena o che qualcuno ci speronasse nell'oscurità.
Sono stati 50 minuti di tragitto infiniti e una volta arrivate ad Ibiza città desideravamo solo un brodino caldo. Semplice, no? Ma alle dieci di sera del 2 giugno ad Ibiza l'unico posto aperto per mangiare è stato McDonald's!!! Si ma...che spettacolo di tramonto abbiamo visto?! Una sera indimenticabile.
*Tremare, battere i denti, in milanese diventa barbellà. Il barbell è il mento,
quindi dal tremolìo del mento per battere i denti deriva il verbo barbellà
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