venerdì 28 marzo 2014

Uno scatto che attrae

Scendo sulla banchina della metropolitana.
Il cartello luminoso segnala qualche minuto d'attesa, passeggio e mi giro.
Tac!
Mi imbatto nella foto qui sotto solo che...è grande come una parete.
dal sito www.teatroarcimboldi.it
Non riesco a togliere gli occhi dal ragazzo. In un attimo mi sento felice e penso: ecco cosa significa
saper scattare, scattare nel senso di fare una foto, nel senso di dare corpo ad un'idea attraverso un'immagine.
Ce l'ho salvata sul cellulare: lui lì in bilico sulle punte eppure così concentrato e sicuro, un passo di danza che sembra trasformarsi in uno di lotta, le dita della mano che esprimono movimento e a me che parte la girandola dei ricordi di quando giocavo a "1, 2, 3...stella!" che si rimaneva fermi nelle posizioni più strane, eppure perfettamente padroni e sicuri di sè.
Ecco perchè amo (ancora) la Fotografia. Perchè nonostante sia quotidianamente invasa da migliaia di immagini banali, qualcuna riesce ancora a distinguersi e a farmi emozionare. Cuoricino.

Nessun commento:

Posta un commento