Capitò un giorno che io e la Titti eravamo al mare, a Marina Romea. Quell'estate, armate di bicicletta, facemmo tantissimi chilometri. Un giorno arrivammo vicino ad un porticciolo e ci sedemmo su un muretto. A destra il mare e a sinistra la pineta. Nell'aria il profumo di sale e una leggera brezza che portava folate di aria calda.
Poco più avanti, sul muretto, c'era seduto un anziano col cappello ed un bastone. Davanti a lui una bicicletta che (forse) aveva visto la guerra. Ricordo che tirai fuori dal marsupio (onnipresente) la mia immancabile macchina fotografica e mi avvicinai al signore per chiedergli se ci poteva fare una foto.
Il gelo.
L'uomo lì per li fece finta di non sentire poi iniziò a dire che era paralizzato (!) e che non poteva alzarsi per farci la foto e che gli spiaceva che non è che non voleva ma proprio...non poteva.
Io e la Titti ci guardammo stupite perchè ci spiaceva aver messo in imbarazzo, in qualche modo incomprensibile, quel signore e quindi io rimasi a metà strada senza sapere cosa fare. Poi lui mi prese di mano la macchina fotografica, fece la foto qui sopra, me la ridiede e salutandoci a bocca stretta...si avvicinò alla bici e pedalò! scomparendo velocemente dalla nostra visuale.
Ancora oggi sorrido a pensare a questo episodio che sul momento aveva dell'incredibile. E ancora oggi sono dibatutta sul fatto di aver incontrato un miracolato o uno che semplicemente non voleva essere disturbato.
Il mistero rimane.
A voi è mai capitata una situazione simile?
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