lunedì 31 marzo 2014

12 anni schiavo



Trama:
Tratto da una storia vera.
Stati Uniti d'America, 1841.
dal sito www.giomettirealestatecinema.i
Solomon Northup è uomo libero, violinista di colore, che viene ingaggiato da due artisti di un circo per alcune tappe verso Washington. Dopo una cena ad alto tasso alcolico, il protagonista cade addormentato in un comodo letto ma quando si risveglia è svestito e...con le manette a mani e piedi. E' stato raggirato e rapito per

venerdì 28 marzo 2014

Uno scatto che attrae

Scendo sulla banchina della metropolitana.
Il cartello luminoso segnala qualche minuto d'attesa, passeggio e mi giro.
Tac!
Mi imbatto nella foto qui sotto solo che...è grande come una parete.
dal sito www.teatroarcimboldi.it
Non riesco a togliere gli occhi dal ragazzo. In un attimo mi sento felice e penso: ecco cosa significa

giovedì 27 marzo 2014

Mega...bella!

Da quando è arrivato Cam, lo ammetto, le mie coniglie sono finite un pò in disparte e non è assolutamente una cosa bella. Visto però che dove ci sono loro due non ci può essere lui e viceversa...la convivenza a volte è difficoltosa. In casa sembra di vivere nel film The Others quello in cui la Kidman era una madre pazza che aveva ucciso i due figli e non se lo ricordava. 
Aspettate! 
Non ho ucciso nessuno! Solo che nel film la protagonista girava da una stanza all'altra della casa (e le stanze erano decine) sempre chiudendo a chiave le porte dietro di sè. E purtroppo fino a che l'educatore di Cam non ci spiega come fare a farli convivere...è tutto uno sbattere di porte.
Il fatto è che Mega, come Baby (ed anche Affi, certo), mica si può mettere in un angolo e quindi dedico a lei il post di oggi con un video che ve la mostra in tutta la sua (mega) bellezza.
Perchè il nome Mega?
E' parte del nome di una spiaggia che mi ha fatto battere forte il cuore: Megalogialos.

Ora...eccovela!


Tag
#coniglio #morbido #soffice #film #nicolekidman #theothers #nasino #spiaggia #grecia #cuore

mercoledì 26 marzo 2014

Il Flauto magico di Enrico Nencioni

Chi non si ricorda questa fiaba?
Credo molti!
Perchè se ai più verrà in mente, sommariamente, la trama...credo siano pochi quelli che la ricordano nella sua interezza. Vi stupirà apprendere che il finale è tragico, ma che dico tragico...quasi oscuro. Ebbene si.
Il testo completo lo trovate cliccando qui.

Riassunto:
Hamelin, piccola cittadina tedesca, era invasa dai topi. Case, scuole, strade: nulla si salvava dall'infestazione così un giorno il popolo insorse contro il comune che non sapeva come fare a risolvere il problema. Apparve dal nulla un uomo di giallo-rosso vestito che promise al sindaco di poter aiutare la cittadina ed i suoi abitanti, in cambio di mille fiorini. Raggiunto l'accordo, l'uomo alto e magro scese in strada e suonò tre note col suo flauto e tutti i topi si riunirono dietro di lui e lo seguirono finendo

martedì 25 marzo 2014

Angela: una donna, una canzone e...

Angela è il nome della mia mamma. Ed è anche il titolo della famosa canzone di Checco Zalone del film Cado dalle nubi. Il testo in italiano sgrammaticato è molto simpatico e ogni volta mi strappa un sacco di risate.
L'anno scorso io e Titti abbiamo girato Creta munite di un piccolo diffusore di musica portatile. Un giorno abbiamo girato quasi tutta Agios Nikolaos a piedi e abbiamo scoperto che la bellissima cittadina aveva una collinetta da cui si godeva una bellissima vista (e dove la connessione internet andava benissimo). E' capitato che poco dopo il tramonto l'mp3 ha suonato le note di una canzone che ci ha fatto venire se non la malinconia di casa quantomeno quella di una certa persona: la mia mamma appunto. Così abbiamo improvvisato un karaoke e l'interpretazione è quella che è ma ancora oggi penso che sono fortunata, anche la Titti eh, a divertirmi davvero con poco.



Così penso che la musica sia qualcosa di davvero speciale. Una stupida canzone è capace di farmi pensare in un istante non solo ad una delle persone che amo di più ma anche ad un luogo che sarà per sempre per me speciale.
Come potevo non condividerlo con voi?

Voi avete delle canzoni che vi ricordano momenti o persone speciali?

lunedì 24 marzo 2014

Snowpiercer

Sconsigliato agli under 14

Trama:
dal sito www.oblikon.net
In un futuro (non molto) prossimo il mondo prova a risolvere il problema del buco nell'ozono sparando nell'aria una sostanza che porterà sulla Terra una nuova glaciazione.
Solo poche persone sfuggono al congelamento e alla morte, quelle sul treno di Wilford: un magnate con l'ossessione dei treni che ne ha costruito uno eterno che compie il giro del mondo in un anno e si mantiene autonomamente. In ogni vagone c'è una fetta di umanità diversa: nell'ultimo ci sono i disperati che vivono in condizioni disumane e che lottano ogni giorno per una tavoltetta di proteina derivata da incredibili schifezze. Nel vagone successivo ci sono i

venerdì 21 marzo 2014

Se vuoi cogliere un fiore...

dal sito http://www.hellocrazy.com
...non temere lo spino

di Renzo Pezzani

esorta al sacrificio senza del quale nulla di buono si ottiene sulla terra

giovedì 20 marzo 2014

5 mesi di...Cam

E sono 5.
Cinque mesi che Cam è entrato nella mia vita, cambiandola radicalmente. Ed a volte mi sembrano già mille mesi, magari!
Era un batuffolo con addosso una pettorina che sembrava delle bambole. Quando hanno aperto il baule dell'auto che ce l'ha portato non ci credevo.
Volevamo fare così tante cose io e la Titti. Volevamo riprendere il momento, volevamo fare video e mille foto invece lei ha quasi iniziato a piangere e io sono corsa a prenderlo tra le braccia, per fare come San Tommaso per vedere se quel peluscino era davvero vero. 
Fino ad una settimana prima era solo un soggetto in una foto e in quel Sabato pomeriggio 19 Ottobre è diventato realtà.
Ora è un ragazzotto di non si sa bene quanti mesi (comunque tra i sei ed i sette) di quasi 22kg e...è una delle cose più belle della mia vita. 
Questo cuoricione è tutto per lui!


mercoledì 19 marzo 2014

Lost: una delle serie tv più belle di sempre?

E' una serie televisiva di cui potrete scoprire tutto (o quasi) leggendo la pagina su wikipedia: qui.

Vero è che hanno finito di trasmetterla nel 2010 ma io sono riuscita a recuperare tutte le puntate su dvd solo ora. Ne ho vista quasi una a sera, se non due, e mi sono innamorata.
locandina 1° serie
Innamorata direte voi?
Ebbene si, sono una delle poche a cui questa serie è piaciuta in toto (anche se la sesta serie è stata inutile - ed infatti poi ho scoperto che nei progetti originari volevano fermarsi alla quinta). 

Trama:
Un aereo partito da Sidney e diretto a Los Angeles si spacca in tre pezzi in volo e alcuni di questi, passeggeri compresi, finiscono su un'isola misteriosa in cui sembra di essere in un clima tropicale ma in cui abitano anche cinchiali ed orsi polari!
Solo 48 persone sopravvivono allo schianto e tra loro fortunatamente c'è un medico, Jack, che per tutte le serie sarà una sorta di angelo custode. Non di leader però perchè per quello c'è John Locke, paralitico che ritrova l'uso delle gambe dopo lo schianto. 
I personaggi principali sono Kate (omicida in fuga), Sawyer (truffatore tenebroso), Hurley (milionario obeso), Jin&Sun (sposini in crisi), Charlie (rockstar tossicodipendente), Clare (ragazza madre), Boone e Shannon (fratellastri), Michael + Walt e Sayd (ex torturatore della guardia irachena).
L'isola è una sorta di

martedì 18 marzo 2014

L'Atelier dei miracoli - Valérie Tong Cuong

del 2013 - 213 pagine
dal sito www.recensionelibro.it

Trama:
Millie, Mike e Mariette sono tre persone segnate dalla vita. La prima sfugge ad un incendio del suo palazzo buttandosi dalla finestra. Di un piano alto... - il signor Mike è un ex militare  "convertitosi" in senza tetto e Mariette un'insegnante osteggiata dai suoi alunni che perde il controllo di sè. Tutti e tre trovano aiuto nell'associazione di Jean "l'Atelier". Eppure anche dove sembrano esserci persone che pensano solo a fare del bene si nascondono

lunedì 17 marzo 2014

Diversamente Zelig

Prima che vi dica cos'è correte a leggere qui: diversamente zelig.
Se ancora non avete prenotato un biglietto...fatemi dire perchè invece dovreste farci un pensierino.

Si ride. E non è scontato in tutti gli spettacoli comici.
Dura quasi due ore. Quindi è difficile annoiarsi.
Costa massimo 12€. E per una serata di cabaret / teatro è davvero poco.
Si apre la mente. E lo si fa senza pietismi e senza ipocrisie.

Insomma è uno spettacolo comico composto da numerosi sketch di attori udenti e sordi. Come gli spettatori, udenti e non. Per una persona che ha l'udito è una situazione strana. All'inizio si pensa che non si riuscirà a capire o che si capirà con fatica (se non si conosce la Lis) invece si ride in modo spontaneo e sincero. Devo dire che mi sono proprio divertita e che mi piacerebbe tornare a vedere questo spettacolo che ogni volta ha ospitato una "guest star" diversa. La prima volta che ho assistito a questo spettacolo c'era Costantino che si è prestato bene al gioco mostrando come noi persone considerate "normali" abbiamo dei seri problemi quando proviamo a comunicare in modo diverso da quello abituale, cioè senza le parole. Domenica scorsa ha partecipato Alessandro Fullin.
La conduttrice, Giuditta Cambieri, è molto simpatica ma soprattutto ha vitalità ed energia contagiose.
Secondo me è un bell'esperimento che mostra come con la volontà sia possibile superare non solo molte barriere ma soprattutto, forse, molti preconcetti che nel bene e nel male si hanno.

Purtroppo con domenica si sono conclusi gli appuntamenti di diversamente Zelig per questa stagione ma vi inserisco qualche video-link cosicché possiate farvi un'idea!


Grazie Titti per avermi fatto conoscere una bella cosa nuova!



venerdì 14 marzo 2014

Allacciate le cinture - film di Ozpetek

Trama:
Elisa fa la barista insieme agli amici Silvia e Fabio. Un giorno incontra Antonio e scocca la scintilla. Peccato che...lui sia il fidanzato di Silvia e non solo, è razzista ed irascibile. Al cuor però non si comanda e i due iniziano la loro storia d'amore in modo clandestino, concedendosi una focosa gita al mare.
dal sito www.nuovecanzoni.com
Passano 13 anni e i due sono ancora - incredibilmente - insieme. Hanno due figli e finalmente Elisa e Fabio godono i frutti del loro sogno: un locale tutto loro che va alla grande. Solo che Elisa ed Antonio si parlano sempre di meno e quando lo fanno si gridano dietro. Dopo una banale visita di controllo poi Elisa scopre di essere malata e la rassegnazione si unirà alla paura. Ma la vita, in qualche modo, va vissuta fino in fondo.*

Mie considerazioni:
Parto da Arca, il protagonista maschile. Su giornali ed internet ho letto solo recensioni che sminuivano la sua "performance" perchè lui è un frutto di un programma televisivo abbastanza trash. Vi dirò che a me invece è piaciuto. A parte essere proprio un bel ragazzo con un gran fisico (messo spesso in evidenza) e a parte che lo fanno parlare poco...è stato abbastanza credibile ed intenso.
Poi i capelli. Mai come in questo film si nota come un taglio di capelli sia in grado non solo di ringiovanirci o invecchiarci ma anche di mostrate i nostri stati d'animo. Quindi: fate più attenzione a come vi pettinate :-)
Il cast mi è piaciuto anche se ho trovato inutile chiedere di partecipare alla Ranieri per un ruolo così piccolo (potevano benissimo dare spazio a una meno famosa). Mi piace sempre un sacco la Elena Sofia Ricci e la Signoris mi sembra sempre un pò uguale ma mi fa simpatia. Cosa dire della Smutniak? Pur essendo la protagonista non mi ha particolarmente colpita. Chiudo con Filippo Scicchitano: mi piace un sacco (anche se nel film gli fanno fare troppo la macchietta a volte).
Be ma insomma mi è piaciuto o no?
E' uno di quei film che finiscono in modo ambiguo, così ognuno nel finale può metterci ciò che gli piace di più o ciò che secondo lui ha più senso. A me semplicemente pare inconcluso. L'idea era carina ma i continui silenzi e i ricorrenti giochi di sguardi a me hanno spesso annoiato.
ps
canzone bellissima di Rino Gaetano sui titoli ai coda

*la storia di Elena ed Antonio si fonda sulla passione. Poi lavoro, figli, anni fanno scemare il tutto. Lei impegnata col locale e lui con amanti disseminate ovunque. Quando ci si mette anche la malattia sembra che i due si allontanino ancora di più invece lui la prende sul letto d'ospedale (scena inverosimile...) e le dice di amarla perchè lei è sempre, come una delle prima volte al bar le aveva detto, la donna della sua vita. Poetico si ma conclude un pò troppo semplicisticamente un rapporto che in fondo non sembrava soddisfasse nessuno dei due. Unico merito aver mostrato un amore imperfetto e più vicino alla realtà di molti altri visti sul grande schermo.

giovedì 13 marzo 2014

Il capobranco sei tu - Cesar Millan

Mi hanno regalato questo libro a Natale, quando Cam era entrato da pochi mesi nella mia vita. Come molti di voi ero diffidente verso l'autore perchè sia su internet che in televisione avevo visto molti filmati che mettevano in luce i suoi comportamenti al limite della violenza e della tortura (vedi collari elettrici).
Eppure il suo programma, dog whisperer mi aveva spesso affascinata. Forse con ignoranza guardavo quei filmati in cui (sembrava che) lui avesse una soluzione per tutti i cani problematici. Ma...non siamo qui per parlare/leggere di quei programmi o delle sue pratiche di educazione.
Vi parlo del libro.
dal sito www.tipresentoilcane.com

Sono circa 300 pagine molto scorrevoli, divise in brevi capitoli. Ogni volta analizza la storia di una famiglia che ha avuto a che fare con un cane, spesso con problemi.
Non prendetelo se pensate di trovare "soluzioni". Prendetelo se vi sentite gli unici al mondo a non capire il vostro cane mentre tutti quelli dei vostri amici/conoscenti sembrano essere degli angioletti. Il cane dell'amico, come l'erba del vicino, è sempre più verde. Ma

mercoledì 12 marzo 2014

Ritratto da vacanza

Paros, estate 2011.
All'angolo della via principale, dietro l'ennesimo mulino, c'era un uomo sotto un ombrellone con tanti disegni appesi o appoggiati per terra. Caricature. Fogli A3 che spesso molti di voi hanno in casa, ritratti di quando erano bambini oppure ritratti di coppia col moroso di turno.
Io non ne ho mai avuto uno eppure ricordo di essermi fermata spesso in corso Vittorio Emanuele a Milano a guardare gli stranieri che si facevano fare un ritratto. C'ero andata vicina a Maiorca ma poi il prezzo mi aveva scoraggiata (la ragazza, seppur bravissima, aveva chiesto 70€!!!). Chissà perchè in vacanza si fanno le cose più strane e un ritratto spesso è una di queste!
Capita così che a Paros io e la Titti non avessimo molto da fare e ogni volta che uscivamo da casa vedevamo quel "chioschetto" con qualcuno che si informava su tempi e prezzi. Un pomeriggio ho preso coraggio e ho deciso che avrei avuto il mio primo ritratto. Ed è iniziata la fase dell'incredibile. Il signore mi ha fatto accomodare su una seggiolina striminzita e mi guardava raramente. Disegnava a tratti e vedevo la Titti dietro di lui che assumeva un'aria sempre più indecifrabile. Mentre mi facevo mille fantasie su come sarei uscita fuori...stop. Avevamo finito e non erano passati neanche dieci minuti! Bene. Prendo i soldi, pago e...tra un pò il foglio mi casca di mano. Presa dall'incredulità non riesco ad emettere parola e la Titti mi porta via a braccetto. Prima che qualcuna dica qualcosa stiamo già ridendo. Sul foglio c'è una labbrona (neanche nasona, labbrona!), tettona, che assomiglia più ad una mia coniglia che a me. Vi dico solo che una volta tornata a Milano e fattolo vedere a mia madre lei mi ha detto: e questa chi è?
Va bene la caricatura ma quella non aveva NULLA di me e non solo a parer mio ma di chiunque la vedesse.
Dopo qualche centinaio di metri volevo tornare a chiedere al "maestro" dove fosse la ben che minima somiglianza ma mi conoscete...la diplomazia non è il mio forte e messo il foglio in valigia ho cercato di spegnere la delusione buttandomi di colpo nel mare gelato. Niente da fare, l'incazzatura era ancora intensa così la sera siamo tornate al banchetto e...scoperta: a fare i disegni non c'era lui anzi...non era lui! C'era una donna (strabica) e dai modi abbastanza burberi che eseguiva ritratti e caricature divertenti ed somiglianti. Riuscite ad immaginarmi?
Secondo me e la Titti la cosa funzionava così: lui stava al banchetto durante il giorno per far vedere i ritratti alla gente che passava sotto il sole cocente e che magari sarebbe tornata la sera per farsene fare uno, quando subentrava lei.
Quindi...sono una sfigata.
L'unica caricatura che abbia mai fatto in vita mia...raffigura un'altra persona! Adesso è piegata da qualche parte e vi dirò...se ci ripenso mi da ancora un pò fastidio. Il fatto è che quando vedo questi artisti di strada coi loro pennelli sono sempre abbastanza affascinata ma la delusione è ancora troppo cocente per rimettermi nelle loro mani! E Titti: smettila di ridere!
ps
se lo trovo lo pubblico, tutti meritano di ridere almeno una volta al giorno!

martedì 11 marzo 2014

Quella sera con le sciure greche

L'estate scorsa sono stata a Creta, bellissima. Un giorno abbiamo trovato il giornalino degli eventi di Hiraklio, la capitale. Sfoglia e gira e abbiamo scoperto che nella vicina arena c'era uno spettacolo di musica tipica greca, gratis. Perchè non andare?
Pensando l'affluenza fosse minima siamo arrivate solo cinque minuti in anticipo e...il teatro era gremito. C'erano pochissimi posti e le luci erano ormai spente quindi eravamo quasi rassegnate a stare in piedi quando...una vecchina si è girata e ci ha fatto segno di andare avanti. Io e Titti abbiamo trovato due posti in file diverse: io circondata da donne greche vestite di nero e la Titti seduta al posto della "maschera" nel corridoio!!! La cosa comica è che io ero vestita con un cortissimo prendisole giallo limone che una volta seduta mi lasciava scoperte metà delle coscie per la gioia delle vicine che erano tutto uno spettegolare su questa "germanos" (io) tutta scosciata. 
Poche volte mi sono sentita così in imbarazzo! Ma dopotutto non eravamo al mare?! Peccato fossero le nove di sera e oltre al fatto che forse per i greci quello spettacolo meritava dei vestiti più consoni...è pure arrivata una brezza che mi ha gelata interamente!





Mentre la Titti sghignazzava sulla sua sediolina di plastica senza nessuno davanti, io ero in mezzo a delle sciure che parlavano di me senza preoccuparsi di farlo di nascosto e cercando di comunicare un po' in tedesco, un po' in inglese per finire con la frase tipo di quanto capivano che eri italiana: una fazza una razza.
Devo dire che, a parte la musica rivelatasi una lagna infinita, la serata è stata piacevole. La vecchina alla mia destra continuava ad accarezzarmi le coscie come avrebbe fatto la mia nonna Ambros mentre un'altra continuava ad offrirmi delle caramelle. Peccato fossero al caffè e io...odio le caramelle al caffè! In quesi casi come si fa? Si rifiuta gentilmente? Io non me la son sentita e in preda al gelo mi è pure venuta la nausea per aver ingurgitato la temibile caramella. Fortunatamente al secondo giro le ho fatto vedere che ce l'avevo ancora in bocca...
Mentre la Titti filmava gli "stacchetti" che a noi sembravano uno uguale all'altro, il pubblico partecipava unito nel cantare delle canzoni di cui mi sarebbe piaciuto comprendere il significato. Anche se sembravano tremendamente tristi!
E' stata una serata molto particolare e sul computer ho salvato parecchi video che oggi ho il piacere di condividere con voi :-)

Ci sono cose che a raccontarle non sembrano vere eppure sono realmente capitate e a distanza di tempo mi fanno ancora sorridere e pensare a quanto sia bello il mondo, così diverso e ricco di culture che non è detto che non siano fatte, a volte, per incontrarsi.

lunedì 10 marzo 2014

Ama la tua casa di Francesco Chiesa


Durante la lettura del libro "Auserlitz" il protagonista passeggia per le strade di Praga, sessantacinque anni dopo esser scappato da li.
Ogni tanto qualche via, qualche insegna, un particolare paesaggio...o scuotono e gli fanno vibrare qualcosa nell'anima. Nessun ricordo vero e proprio ma comunque la sensazione di esser già stato in quel posto, quello che per lui era Casa.
Cos'è per voi la casa?
Avete vissuto sempre nella stessa abitazione? C'è un luogo che più di altri vi suscita delle emozioni quando vi entrate o lo vedete?
A me capita quando passo da Quinto Romano, il paese dove ho vissuto dalla nascita fino ai cinque anni. Quando vado a trovare le persone che vivono ancora li non ricordo me in quei posti ma comunque sento qualcosa. Qualcosa di difficile da descrivere ma quasi sempre di struggente. Un pezzo di me è stato lì e forse, cosa ancora più inquietante, lo sarà per sempre.

giovedì 6 marzo 2014

Planetario: eventi Marzo 2014

dal sito www.pillolescientifiche.blogspot.com
Giovedi' 6, ore 21.00 (C)
L'ASTRONOMIA NEL MONDO ANTICO: aspetti insoliti
Adriano Gaspani
IL SIMBOLISMO DEL CIELO E DEL COSMO PRESSO I PELLEROSSA AMERICANI
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Sabato 8, ore 15.00 e ore 16.30 (O)
Massimo Mogi Vicentini: "VENERE: LA STELLA DEL MATTINO"
 
Domenica 9, ore 15.00 e ore 16.30 (O)
Massimo Mogi Vicentini: "LA VIA LATTEA: TRA STELLE E NEBULOSE"
 
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Martedi' 11, ore 21.00 (C)
ASTRONOMIA E FILOSOFIA
Federica Cislaghi
BRUNO E COPERNICO A CONFRONTO: LA CENA DE LE CENERI
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Giovedi' 13, ore 21.00 (C)
Marco Potenza: "COSMOLOGIA MODERNA"
 
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Sabato 15, ore 15.00 e ore 16.30 (B)
a cura di Associazione LOfficina
BELLATRIX E ARTURO: ASTRONOMI ASPIRANTI
per bambini dai 5 anni in su
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Domenica 16, ore 15.00 e ore 16.30 (O)
Giornata Internazionale dei Planetari
Mauro Arpino: "NOTTE AL CHIARO DI LUNA"
 
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Martedi' 18, ore 21.00 (C)
In collaborazione con Universita' degli Studi di Milano
Dipartimento di Fisica
 
SKY-FM: OSSERVARE L'UNIVERSO CON LE ONDE RADIO
 
Maurizio Tomasi
 
L'ORIGINE DELL'UNIVERSO DOPO PLANCK: COSA RESTA DA MISURARE?
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Giovedi' 20, ore 21.00 (C)
In occasione della "Primavera di Milano", 
da questa sera e fino a giugno sara' esposto il
 
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METEORITE MARZIANO
------------------
 
della collezione del Planetario
 
Cesare Guaita: "ENIGMATICI METEORITI MARZIANI"
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Sabato 22, ore 15.00 e ore 16.30 (B)
Il viaggio del meteorite marziano
Alessia Cassetti
UN MESSAGGIO DA MARTE
per bambini dai 7 anni in su
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Domenica 23, ore 15.00 e ore 16.30 (O)
Alla scoperta del pianeta rosso
Monica Aimone: "ROTTA VERSO MARTE!"
 
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Martedi' 25, ore 21.00 (C)
Acqua, atmosfera, vulcani... perche' cosi' diversi?
Luigi Bignami
MARTE E TERRA A CONFRONTO"
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Venerdi' 28, Sabato 29, Domenica 30 (M)
 
in occasione di miart 2014
in collaborazione con Fondazione Nicola Trussardi e miart
 
CINE DREAMS
Un progetto di arte contemporanea
per il Planetario di Milano
 
per informazioni:
www.comune.milano.it/planetario 
www.fondazionenicolatrussardi.com
www.miart.it
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___________________
Legenda 
___________________
 
(B) Manifestazioni per ragazzi (sopra gli 8 anni)
 
(C) Conferenze a tema: 
si svolgono generalmente di martedi' e giovedi' sera e
sono dedicate a temi particolari, per coloro i quali desiderano
approfondire la conoscenza dell'astronomia. Dai pianeti alle 
galassie, dall'evoluzione delle stelle alla cosmologia, tutti 
gli argomenti di punta dell'astronomia e dell'astrofisica 
vengono trattati in maniera comunque semplice e accessibile 
ai non esperti
 
(M) Manifestazioni speciali:
spettacoli teatrali, concerti, conferenze organizzate nell'ambito 
di iniziative culturali, convegni, iniziative per ragazzi, 
conferenze con traduzione simultanea in Lingua dei Segni, ecc.
 
(O) Osservazioni guidate del cielo stellato:
si svolgono di solito di sabato e domenica pomeriggio e, 
generalmente, la prima serata di attivita' di ogni mese. Sono 
basate sull'osservazione del cielo riprodotto dall'apparecchio 
planetario, l'identificazione delle costellazioni principali e
i fenomeni di base dell'astronomia. 
Sono adatte ai neofiti del cielo.
 
 
Il Circolo Astrofili di Milano si riunisce presso il Civico Planetario, 
un mercoledi' sera ogni due settimane alle ore 20,40. 
L'ingresso agli incontri e' libero. Date del mese di Marzo: 12, 19. 
 
 
 
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!!!ATTENZIONE!!!
 
L'indirizzo mail c.planetarioavvisi@comune.milano.it 
 
non e' abilitato a ricevere mail, ma serve solamente a spedire 
il programma mensile agli abbonati.
 
Per cancellarsi o modificare l'indirizzo inviare un messaggio a
 
c.planetario@comune.milano.it
 
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Biglietto d'ingresso: intero Euro 3,00, ridotto Euro 1,50.
 
La biglietteria aprira' 45 minuti prima di ogni spettacolo. 
 
Le conferenze hanno una durata di circa un'ora. 
A CONFERENZA INIZIATA E` VIETATO L'INGRESSO. 
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_______________________________________________
 
CIVICO PLANETARIO DI MILANO "ULRICO HOEPLI"
C.so Venezia, 57, 20121 Milano
Tel. 02 884 63 340
 
Metropolitana: Linea 1, P.ta Venezia o Palestro
Tram 9; 
Passante Ferroviario: Porta Venezia
_______________________________________________
 
---- E' gradita la ridistribuzione di questo avviso ----
 
Potrebbe per esempio essere stampato e affisso 
nelle bacheche di scuole, universita', biblioteche, 
associazioni culturali, ecc. 
Grazie! 
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