Si può definire così il mio ponte di Pasqua 2012.
Avevo deciso di andare a Firenze, città che amo particolarmente, con la Titti ed i miei genitori. Riuscire a spostare mia madre da casa era stata un'impresa di cui sono orgogliosa ancora oggi . Ho guidato tranquilla e Firenze è arrivata prima di quanto mi aspettassi, solo che una volta lì...gelo e pioggia ci hanno attanagliati!
Ora non so quanti di voi amino andare a visitare le città facendo lunghe passeggiate ma...in qualunque posto voi andiate, se pioverà, sembrerà tremendo.
Ebbene: ha piovuto due giorni e mezzo su tre.
E immaginate mia madre, che odia camminare e odia il freddo!
l'Angela e il suo sorriso alla richiesta di fermarci a fare qualche foto |
Va be, direte voi, l'importante è la compagnia!
Sicuro! Infatti ci siamo divertiti lo stesso ed è uno dei miei ricordi più belli perchè rappresenta un'emozione speciale: la prima volta che io, come figlia, ho portato in giro loro, i miei genitori.
E' stato bello ma anche pesante eh! Io volevo entrare nei musei e loro preferivano aspettarmi fuori, io volevo camminare al mercato e loro si stancavano presto però è stato un weekend davvero divertente.
mamma&papà si mettono in posa sfidando le intemperie |
Infatti di quei giorni non ricordo il freddo, cavoli era Aprile! Non ricordo la pioggia che ci aveva devastato le scarpe ma ricordo...le risate per le facce dei miei che provavano a stare dietro alla mia voglia di mostrargli una città nuova mentre loro cercavano disperatamente qualche negozio che vendesse calze e sciarpe per coprirsi dal vento!
Ancora adesso rido pensando a quei momenti e riguardando queste foto che mi fanno sentire una figlia e una persona felice perchè il destino mi ha donato due genitori singolari ma decisamente buoni e simpatici.
tutta la cumpa in piazza della Signoria |
E poi, come in tutte le belle storie, c'è un finale felice: alla fine è uscito il sole e per "festeggiare" ci siamo diretti a San Miniato al Monte che, per chi non avesse confidenza con la city, è uno dei posti, per me, più belli di Firenze. Ci si può arrivare col bus o con una bella passeggiata lungo una scalinata sotto il sole ma poi per accedere alla chiesa non c'è altra possibilità che...affrontare degli ennesimi scalini.
E ce l'abbiamo fatta, tutti insieme. Facendo numerose tappe eh :-)
i valorosi prodi all'arrivo della "scalata" di San Miniato al Monte |
Adesso è un pò di tempo che quando propongo a mia madre qualche gita, tergiversa. Non capisco come mai :-D
Come la goccia cinese...io non mollo e vedrete che ve ne racconterò ancora delle belle su questa strana compagnia itenerante!
Aspettateci!!!
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