Trama:
Dino è un agente immobiliare che tenta di fare fortuna investendo tutto ciò che ha in un fondo del papà di Massimiliano, amico ricchissimo di sua figlia Serena. I due papà sembrano fare amicizia ma l'appartenenza a "classi" sociali diverse si fa sentire nel lungo periodo. Carlo abita in una villa enorme con piscina incorporata nella casa, campo da tennis con spogliatoio nel giardino, moglie esaurita alla ricerca di investire i soldi in qualche attività filantropica e figlio che si rifugia nell'alcool per scappare dalle aspettative. Dino, alla soglia dei cinquanta anni, aspetta dalla compagna Roberta due gemelli e quando scopre che sua figlia Serena è amica del figlio del famoso Bernaschi spera di poter dare una svolta alla sua vita facendo un investimento che metterà a rischio non solo il suo capitale ma anche il futuro della sua famiglia...
Mie considerazioni:
Il film si divide in quattro capitoli, ognuno dei quali racconta la storia, ed un particolare momento, dal punto di vista di uno dei protagonisti. Idea molto carina solo che...avrei accorciato ogni capitolo (o quantomeno i primi due) di almeno cinque minuti l'uno.
Avendo assistito all'anteprima del film insieme a cast e regista, ho scoperto che è stata posta molta attenzione al territorio in cui è ambientata (la Brianza) e i due protagonisti maschili recitano con una forte cadenza lombarda (al limite del fastidioso, come tutte le inflessioni dialettali accentuate).
Fantastiche le donne del cast, la Bruni Tedeschi su tutte: fantastica nel suo essere assurdamente ; anche Matilde Gioli mi ha colpita molto, sopratutto nelle scene finali.
Gli attori più giovani mi sono piaciuti molto e devo dire che Guglielmo Pinelli è molto più bello dal vivo che sullo schermo o in foto!
Un film italiano che consiglio!
Matilde Gioli ed io |
Guglielmo Pinelli, io e Giovanni Anzaldo |
Fabrizio Gifuni ed io |
Luigi Lo Cascio, Fabrizio Bentivoglio ed io! |
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