Di fantastico c'è solo il titolo, purtroppo.
Trama:
Arnaldo è un uomo sposato padre di due figlie. Impiegato in banca, la sua vita è un susseguirsi di routine a cui non si sottrae mai. Quando la moglie gli trova nel motorino un paio di manette di pelo rosa per Natasha...
lo sbatte fuori di casa e lui sembra ri-iniziare una nuova vita prendendo in affitto una camera in una casa di universitari. Alla fine però capisce che i vent'anni sono belli per chi li ha e chi li ha passati, invece, deve guardare avanti senza rimpiangere il passato. E tutti vissero felici e contenti.
Mie considerazioni:
solita trama Pieraccioniana, con lui nelle parti di un simpatico sfigato che però dopo un pò stanca. Nel film cammina malissimo (forse per imitare la camminata modello pantaloni vita bassa dei ccciovani?) e insiste sul suo accento toscano che come tutte le cadenze dialettali alla lunga annoia.
Il finale era talmente prevedibile che dopo due minuti si capisce già come andrà la storia e anche se altrena momenti di comicità ad altri di commozione non lascia mai davvero qualcosa di significativo. Insomma avrete capito che non mi è piaciuto.
Una cosa positiva però c'è ed è che Pieraccioni crede nella poesia e in qualche modo ce la mette sempre dentro. Allora questo me lo fa salvare perchè mi sembra un romantico sognatore che si diverte a fare il lavoro che fa. Forse, fossi in lui, sceglierei però cosa fare da grande: o il regista o l'attore perchè tutte e due insieme on mi garbano ;-)
Film stile Pieraccioni .. non è che ci si possa aspettare chissà quale genialata ma almeno si passa un'oretta e mezza in serenita e sorriso.
RispondiEliminaNulla di che...ma sempre meglio che andare a vedere Indovina chi viene a natale?