Era all'incirca il 1999 e quelli qui sopra sono il mio giocatore preferito, Andrea Giani, e...io! Una ragazzina che andava ogni domenica a vedere l'Asystel giocare al PalaLido e che ogni volta tentava la discesa agli spogliatoi di sgamo per fare la foto con i suoi idoli.
Questa foto è molto significativa per me perchè...ha sancito la fine delle rincorse ai miti. Cioè?
Cioè ogni domenica cercavo di fare la foto con qualcuno di quelli famosi ma il mio vero obiettivo era lui e solo lui, il mio Giani dal profilo greco che quando mi ha abbracciata per la foto mi ha fatta sentire sull'Olimpo. E' stato bellissimo e ho pensato che non avrei potuto raggiungere di meglio e dopo quella foto ne sono state scattate solo poche altre perchè per me quelli veramente forti erano rari e/o lontani.
Con Giani in realtà ho due foto ma tra abbigliamento e acconciatura ero ancora più inguardabile che in questa :-)
Comunque visto che oggi sono felice e che è una così bella giornata di sole ho pensato di regalarvi anche l'originale e
non solo la versione cartoonata modello bitstrip.Andrea Giani ed io |
Più guardo la mia faccia più vedo l'orgoglio, gli occhi a cuoricino e la soddisfazione di esser riuscita nell'impresa non solo di far la foto con lui ma di farmi abbracciare!
Tralasciando l'orendo (scritto volutamente così) maglioncino, mi riporta ad un'epoca in cui la pallavolo era davvero quasi tutta la mia vita. Oltre a giocarla, la seguivo nelle partite delle mie amiche e dei professionisti della serie A.
Per scattare questa foto mi sono intrufolata per delle scale non accessibili che portavano agli spogliatoi e mi ricordo che in queste cose ero quasi sempre da sola perchè le mie amiche avevano paura di essere sgridate. Spessp la foto me la faceva un altro giocatore, memorabile la volta in cui Andrea, ma Lucchetta, me ne ha fatta una in movimento...sempre fuori quello!
Sopratutto ero una ragazzina spensierata e questo, a volte, è la cosa che mi manca di più. Ah come passa il tempo!
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