Sono nata in un giorno di
settembre del
1983. Quel giorno, anzi numero, per molti porta fortuna. Ma per
molti altri equivale ad una toccatina di palle o ad un gatto nero che
attraversa la strada.
Quel numero però per me è stato
sempre speciale perché…a pallavolo non lo voleva nessuno e per sedici anni è
stato l’unico che ho indossato in campo.
La pallavolo…ah si. L’ho scoperta
guardando un cartone animato e…nel bagno delle scuole medie. Una “nemica”
andava in giro con la tuta della squadra che sognavo e la squadra della scuola
non mi è più bastata: è partita la sfida che è durata fino a maggio 2013, un’avventura
che mi ha portato quasi in tutta Italia e che mi ha vista giocare anche in
serie B(1), il mio sogno di bambina. Per me è stata una cavalcata incredibile
che, diventando adulta, ha perso la sua “magia”. Attualmente non ho una squadra
(ma non perdo le speranze). E comunque continuo a giocare tantissimo! Amo i colori, muovermi
e rifuggo la noia, da piccola mi chiamavano carotenente un po’ per il colore
dei capelli, un po’ per il caratterino da sergente.
Mi piace scrivere perché mi piace
parlare, sono una chiaccherona e mi piace raccontare e ascoltare storie. A
volte penso che è un’arte in estinzione, quella del raccontare. Vedo troppa
gente vivere solo attraverso un computer, farcendo la sua esistenza di amicizie
virtuali e perdendo il contatto con la realtà. A questo proposito ci sono io.
Qui scrivo di quello che mi passa per la mente e di quello che vedo, sento e
provo. Però io esisto anche al di fuori di queste pagine colorate,
fortunatamente. La mia casa è uno scrigno disordinato che condivido, come la vita, con la
Titti, le coniglie (detto come “le veline!”, di striscialanotizia) Mega ed Afef
e la bestia nera ovvero il nostro cagnolino Cammelo. E’ sempre aperta alle
persone che vogliono: mangiare bene, guardare uno stupido programma televisivo
in compagnia, giocare a qualche gioco in scatola, parlare ma soprattutto…a chi vuole
vedere le fotografie stampate. Ho interi album che nessun racconto renderebbe
mai bene come la visione delle stesse dal vivo.
Sono una polemica per natura, non
sono scorpiona ma…è la mia indole, evidentemente. Insieme al lamento e alla
pigrizia. Ma qualcosa di buono so darlo anche io.
Ho ancora un sogno, be più di uno…ma
uno di quelli che sembrano raggiungibili si. E un giorno mi piacerebbe
raccontarvelo.