Sole a catinelle

Trama:

dal sito www.comingsoon.it

Checco è sposato e ha un figlio. Un giorno decide di riprendersi la sua libertà e...si licenzia dal suo posto di lavoro. Nello stesso periodo però la fabbrica dove lavora la moglie decide di chiudere e la famiglia si trova soverchiata dai debiti. Checco non perde l'ottimismo e promette al figlio che se prenderà tutti 10 in pagella lo porterà lo stesso in vacanza, nonostante la crisi. A fine maggio Nicolò ritira una pagella perfetta e Checco, per non deluderlo, è costretto ad improvvisare una vacanza. I due partono insieme con entusiasmo ma quando il bimbo scopre che la metà è

il Molise ci rimane male. Checco intanto non perde tempo, neanche in vacanza, per vendere aspirapolveri ai parenti (la sua nuova attività). Il destino lo porta ad incontrare Zoe, giovane ereditiera molto avvenente, che ospiterà lui ed il figlio in dimore antiche facendoli partecipare a numerosi party con vips e a gite su yatch privati. Mentre Checco e Nicolò si godono l'ospitalità nel jet set la loro mamma e moglie lotta incatenata per mantenere il lavoro. E manda anche dei saluti particolari che faranno finire la vacanza dei due ma...riunire la famiglia.

Mie considerazioni:

Zalone è un genio. E' l'unico showman che si può permettere di dire tutto quello che vuole senza risultare (troppo) offensivo o pesante. Affronta la crisi in tutte le sue sfaccettature (sia economiche che relazionali) senza diventare noioso o stucchevole e poi...fa ridere. E per quasi tutto il film!

Esteticamente non è un adone ma ha un qualcosa che attrae, forse la mimica facciale irresistibile.

Garantisce un'ora e mezza di intrattenimento goliardico, a volte scorretto ma sempre sincero e spontaneo.

Consigliato!!!