267 pagine
Mie considerazioni:
Fino a pagina 180 è stato uno sforzo, un viaggio nella testa di un disperato che dopo la tragedia della perdita dei familiari ha cercato in tutti i modi di toccare il baratro, come si dice? Accarezzando la follia. Poi il libro ha una svolta thriller che stupisce e incolla alle pagine, le azioni si fanno via via più veloci ed incomprensibili fino a svelarsi pienamente nelle ultime pagine, dando un senso a tutta la storia che si può definire di una tragicità immensa ma anche, in qualche modo, poetica.
Un consiglio su come leggerlo?
Leggete la mia recensione fino all'ultimo capoverso e poi attaccate a leggere il libro da pagina 185 :-)
Se avete già finito il tempo, correte a leggere la recensione in 150 caratteri cliccando qui.
Se invece siete curiosi, prendetevi qualche minuto e "venite" con me :-)
Se invece siete curiosi, prendetevi qualche minuto e "venite" con me :-)
Trama:
1986 - David Zimmer ogni giorno
si ubriaca davanti alla televisione in seguito alla morte della moglie e dei
due figli in un incidente aereo. Un giorno in televisione vede uno speciale sui
film muti e la gag di un attore lo fa tornare a ridere, dopo interi mesi di
depressione. Decide così di “rincorrere” le pellicole di Hector Mann, attore di
film muti degli anni ’20, sparse per il mondo.
1988 – Zimmer pubblica il suo
libro dedicato a Mann e dopo soli tre mesi riceve un invito dalla moglie
dell’attore stesso per…un incontro tra i due. Incontro che però non avverrÃ
immediatamente, ci vorrà l’intervento ad alta tensione con Alma Grund, figlia
dell’operatore con cui lavorò Hector e autrice della biografia dello stesso,
incaricata dall’anziana donna per smuovere il misantropo David. L'incontro tra i due degenera arrivando quasi ad un conflitto a fuoco ma
basterà una notte in compagnia, nudi, per decidere di affrontare il viaggio verso Hector insieme. David che pensava che Hector fosse ormai morto (visto che era sparito dalle scene e da ogni cronaca nel 1929!). Sarà Alma a fare luce sui motivi che spinsero Hector non solo ad abbandonare la carriera di attore ma anche di darsi totalmente all'anonimato.
basterà una notte in compagnia, nudi, per decidere di affrontare il viaggio verso Hector insieme. David che pensava che Hector fosse ormai morto (visto che era sparito dalle scene e da ogni cronaca nel 1929!). Sarà Alma a fare luce sui motivi che spinsero Hector non solo ad abbandonare la carriera di attore ma anche di darsi totalmente all'anonimato.
Mann era un dongiovanni con
un grande senso artistico. Figlio di immigrati europei rifugiatisi in sud
America, trovò nel cinema muto soddisfazione e…donne. Il suo porto sicuro era la
giornalista Brigid O’Fallon, da cui si rifugiava settimanalmente
comportandosi come un amante sfuggente. La ragazza sopportava ogni scappatella
sperando che l’hombre si accorgesse che era lei la donna della sua vita ma Hector
aveva altri piani chiamati...Dolores Saint John, giovane attrice di cui si innamora pedutamente. Brigid però rimase incinta, finì in manicomio e una volta fuori si presentò da Dolores che…le sparò in testa. Hector decise di nascondere il
corpo in un bosco per evitare all’amata-assassina di finire in galera e a lui
di vedersi troncata la carriera e l'esistenza. Tronco così di netto con Dolores, si tagliò i baffi che lo rendevano riconoscibile e girovagò per il paese. Un inspiegabile istinto lo spinse a Spokane,
paese natio di Brigid dove, col nome inventato di Herman Loesser, si presentò...al negozio del padre della defunta che lo assunse come garzone. Qui conobbe Nora, sorella di Brigid, che finì per
innamorarsi di lui. Quando Red, il padre di lei, affrontò Hector/Herman per
chiedergli di prendersi le sue responsabilità (sposare la figlia) o
andarsene…Hector/Herman tagliò di nuovo la corda. A Chicago incontrò Sylvia
Meers, prostituta che gli propone uno particolare business: fare sesso dal vivo
davanti ad un pubblico pagante. Hector si esibì per quasi sei mesi come attore porno con solo una piccola maschera a coprirgli il viso e quando Sylvia scoprì la sua vera identità ...scappò di nuovo, questa volta a Sandusky e
mentre era all’interno di una banca avvenne una rapina in cui rimase gravemente ferito e sopratutto in cui conobbe Frieda Spelling, la donna che sarebbe diventata sua moglie. Dopo il matrimonio Hector prese il
cognome di lei diventando Hector Spelling! Partitro verso l'Ovest ed ebbero un figlio, Thadeus, che però morì a soli 3 anni per una
puntura d'ape. Hector entrò in depressione e Frieda decise di usare l’ereditÃ
della madre per il progetto che caratterizzò la loro vita insieme: la produzione cinemtografica. Hector pose solo una condizione: che i film non venissero mai mostrati al pubblico, quattordici film
che alla sua morte la moglie avrebbe dovuto distruggere.
Quando David ed Alma arrivano
finalmente alla casa di Hector lui è in fin di vita. Attore e scrittore
riescono a parlarsi solo per pochi minuti e nella notte Hector muore. David al
risveglio scopre che Frieda ha già portato il corpo a far cremare e quando
tornerà adempirà alla promessa fatta al mario di distruggere tutte le sue
opere. Davide e Alma hanno meno di 15 ore per vedere tutti i film di Hector senza sapere che sono le uniche ore che il destino ha ancora concesso loro...
citazioni :
·
Quando un uomo non ha niente da desiderare è
come se fosse morto
·
Non importa quanto sei bravo a evitare i
pasticci, ma come sai uscirne quando ti capitano
·
Quando ti sono contro tutte le carte del mazzo,
l’unico modo per vincere una mano è infrangere le regole.
·
E quando colpa e desiderio si mescolano dentro
al cuore di un uomo in parti uguali, quell’uomo facilmente farà cose strane.
·
Gli uomini iniziano a vivere davvero solo quando
si trovano con le spalle al muro.
·
Chi vive troppo, muore quand’è ancora vivo.
·
Scoprii di vivere in un tempo preso a prestito.
·
Ci sono pensieri che spaccano la mente, pensieri
così potenti e così negativi da corromperti appena cominci a concepirli.
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