venerdì 5 luglio 2013

Questa è la vita: abituarsi alle cose veramente intollerabili

Ciao!

Questa frase l'ho letta nel libro "Il taccuino d'oro" di Doris Lessing a pagina 413 (di 730) e mi ha molto colpito. La trovo triste ma vera e mi piacerebbe fermarmici sopra un attimo a rifletterci con voi.
Di solito qui, in questo blog intendo, ho sempre scritto di cose allegre e positive. Quando avevo deciso di creare un mio blog avevo pensato come prima cosa di non aggiungermi all'infinito numero di persone e siti che si lamentavano o commentavano cose brutte. Questa frase però ha poco di positivo eppure ve ne voglio parlare lo stesso perchè rappresenta bene, forse, il momento che sto attraversando.
Ieri stavo parcheggiando e un ragazzo mi ferma e mi fa: "eh no qui sto per mettere i miei motorini. Ne ho 4 e mi serve lo spazio per il servizio di consegna a domicilio". Guardo per terra e non c'era nessuna striscia colorata, nessun cartello. Guardo il ragazzo e gli dico: "scusa ma io non vedo nessun divieto" e lui: "si non c'è nessun cartello ma ormai li metto sempre qui e ne ho bisogno. Si tratta di consuetudine".
Allibita, attonita e incavolata me ne sono andata per...paura di trovare la macchina graffiata o con qualcosa di rotto il giorno dopo.
Si può dover cercare un altro parcheggio perchè si ha paura che uno ti faccia qualcosa di brutto? Quando comunque hai ragione tu?
Capita.
E questo è solo un esempio reale, di vita vissuta, in cui qualcosa di intollerabile si è
dovuto mandare giù per il quieto vivere.
Ogni tanto penso che vorrei Terminator come amico e che morirò presto perchè faccio davvero fatica a sopportare maleducazione, ignoranza ed ingiustizia.
Anche secondo voi quindi la vita è abituarmi a qualcosa di intollerabile?

L'altro giorno in metropolitana stavo per uscire dai tornelli quando vedo un uomo che mi segue. Sapete che ormai bisogna obliterare anche quando si esce, no? Capita però che qualche furbo riesca ad entrare senza biglietto e poi...si metta attaccato a qualcuno per uscire dietro di lui. Io mi sono bloccata e ho fermato il furbetto di turno. Mi rideva in faccia e io non lo facevo passare. Alla fine ha fatto quel passo indietro che ha fatto si che il tornello si chiudesse e lo bloccasse. Me ne sono andata velocemente, sperando non mi rincorresse per accoltellarmi. Ora vi pare si possa vivere così?

Ogni giorno, in ogni angolo della strada c'è una piccola ingiustizia, una qualche forma di maleducazione che ci fa arrabbiare o impaurire o semplicemente ci delude.

Voi come reagite: vi arrabbiate, lasciate scivolare via tutto o...avete un altro segreto?

3 commenti:

  1. Ciao Micky,
    purtroppo credo anch'io che quella citazione sia verissima:vivere significa davvero dover sopportare cose intollerabili!!Non c'è giorno in cui non mi ritrovi ad ingoiare bocconi amarissimi,ingiustamente e insopportabilmente!Come reagisco io? Mi rodo dalla rabbia,ecco perchè mi sa tanto che pure io morirò giovane;-) Come dici tu,ogni giorno dobbiamo confrontarci malvolentieri con dilagante ignoranza,maleducazione,inciviltà e criminalità.
    Tu vorresti Terminator come amico,io invece vorrei che esistesse Superman..anzi no,sarebbe più fico se potessi essere io Superwoman:con tutti quei superpoteri cancellerei almeno (ma sarebbero moooolte di più) un'ingiustizia al giorno:-) Continuamo a sognare va',che i sogni rendono la vita più sopportabile;-)

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  2. Sono tutte battaglie contro i mulini a vento?
    E' possibile che ormai ognuno deve solo pensare al suo e se qualcosa non va...bisogna farselo scivolare addosso e sperare ci vada bene?
    Io continuo a stupirmi, purtroppo sempre più negativamente, di come sia brutta la razza umana. Ma continuo a cercare il (poco) di buono che c'è. E' una lotta estenuante e forse davvero semplicemente bisognerebbe respirare e pensare che prima o poi ci abitueremo a tutto, esseri indifferenti in un mondo di violenti, egoisti e maleducati.
    Triste.
    Ma almeno si può ancora continuare a sognare, giusto!

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  3. Non so se sia ormai una battaglia persa..ogni giorno senti parlare di fatti di una violenza inaudita,di una crudeltà disumana che riesci solo a pensare che in realtà le vere "bestie" siamo noi essere umani.Però c'è anche del buono (poco ma c'è)in giro,basta saperlo individuare,quindi non tutto è peduto,dai!Credo che non ci si debba mai abituare alle brutture del mondo:violenza,maleducazione,egoismo ed individualismo..ma cercare,ognuno nel proprio piccolo,di contrastarli.Non so se e a quanto possa servire per migliorare effettivamente le cose,ma è meglio tentare e sperare che niente,no?Diciamo che oltre ai sogni,c'è anche la speranza,suvvia: oggi cerchiamo di essere un po' più ottimisti (detto da una pessimista cronica fa un po' ridere,ma ci crediamo lo stesso! :-D)

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