giovedì 4 luglio 2013

L'acciarino - fiaba di Hans Christian Andersen

(Mio personale riassunto)

Un soldato di ritorno dalla guerra incontra una vecchia strega che gli indica un grosso albero come scrigno di segreti tesori. Al suo interno ci sono tre porte con le chiavi nella toppa, sta al soldato decidere in quale entrare.
Nella prima c'è un cane su uno scrigno. Una volta lì il soldato dovrebbe stendere il grembiule della strega, metterci sopra il cane e prendere tutto il tesoro che riesce.
Nella seconda stanza c'è un cane sopra uno scrigno pieno d'argento e nella terza...c'è il cane più grande che custodisce uno scrigno pieno d'oro. Il soldato, attirato dalla ricchezza, chiede alla donna cosa lei voglia in cambio e la strega rispose: l'acciarino che mia nonna dimenticò laggiù!
Il soldato allora, legatosi una corda alla vita, si calò all'interno dell'albero e trovò tutto come descritto dalla strega. Riempitosi di monete più che poteva e recuperato l'acciarino, si fece tirar fuori dalla strega e una volta di frontea lei minacciò di farle del male se
non gli avesse detto come mai ci tenesse tanto a quell'acciarino. La strega, spaventata, scappò via e l'uomo andò in città con ori e...acciarino.
Ormai ricco, chiese di vedere la bella principessa di cui tutti parlavano e che era rinchiusa in un castello perchè fu predetto che avrebbe sposato un semplice soldato (ed il re non voleva).
Spendendo più di ciò che guadagnava, il giovane si ritrovò presto senza soldi e senza amici. Una notte in cui non aveva neanche i soldi per una candela, si ricordo dell'acciarino e usatolo...comparve improvvisamente il cane della prima stanza che come per magia gli disse che poteva esprimere ogni suo desiderio. Il soldato colse la palla al balzo e chiese dei soldi che il cane gli portò in un battibaleno. Ricordandosi della principessa che nessuno poteva vedere, l'uomo chiese al cane di portargliela e in un secondo la ragazza fu davanti ai suoi occhi, appisolata sulla schiena del cane. Il soldato la baciò fugacemente ed il giorno dopo lei raccontò ai suoi genitori uno strano in sogno in cui volava sulle spalle di un cane ed un soldato la baciava. I reali, insospettiti, misero una vecchia di guarda alla sua stanza che la notte dopo vide effettivamente la principessa uscire insieme ad un cane e...li inseguì fino alla casa in cui entrarono facendo una croce sopra alla porta per riconoscerla quando l'avrebbe detto al re. Il cane però, accortosi della croce, ne disegnò una su ogni porta delle case della città così quando il giorno dopo i reali andarono a cercare il malandrino...videro una città costellata di porte con le croci. La regina allorà mise della farina in un sacchettino bucato che appese sulla schiena della figlia, cosicchè ogni volta che lei si muoveva lasciava una traccia. Il cane non si accorse degli indizi lasciati per strada ed il giorno dopo...il soldato fu arrestato e condannato all'impiccagione.
Una grande folla si stava radunando per il tragico evento, tra cui un garzone che passò proprio vicino alla stanza del soldato. Il carcerato gli disse che se gli andava a recuperare l'acciarino che aveva lasciato in una locanda lo avrebbe ripagato con dei bei danari.
Una volta alla forca, il soldato chiese di poter esprimere un ultimo desiderio che era quello di fumarsi la pipa e tirato fuori l'acciarino lo sbattè tre volte, facendo apparire i tre cani a cui chiese liberazione. Le bestie si misero all'opera e massacrando guardie e reali ed il popolo lo invocò come re purchè li risparmiasse. Il soldato divenne re, sposò la principessa e...i cani vissero felici e contenti mangiando al tavolo con i loro padroni!

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fiaba - favola - principe - cane - tesoro - amore - castello - albero - strega - magia - fantasia

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