Fuerteventura: emozione per pochi

Ciao!

Venerdì bisogna essere leggeri e cosa lo è più del vento?

Parlando di vento è impossibile non pensare ad un posto che pochi anni fa non sapevo neanche dove fosse localizzato su una cartina e che invece oggi ha un angolo speciale nel mio cuore: Fuerteventura.

Isola delle Canarie a circa 3 ore e mezza di volo da Milano, è uno di quei luoghi che o si ama o si odia. Fuerte spiazza: il vento soffia ininterrottamente nel corso della giornata, fortissimo. A volte si fa davvero fatica a parlare (e sentire) chi ci è vicino e i primi giorni si è come frastornati. Poi...ci si innamora. Con una primavera "perenne" e dei picchi di caldo mai superiori ai 35°, Fuerteventura si rivela un'ottima meta per chi si vuole abbronzare senza soffocare in spiaggia.

E' un'isola che non è ancora massicciamente edificata, risulta anzi spesso selvaggia.

Le spiagge non sono attrezzate (se non nelle località più turistiche) quindi si rivela poco piacevole per bambini, anziani e pigri.

La costa ovest è così ventosa che è quasi impossibile fare il bagno (onde su onde), l'acqua del mare in generale (essendo oceano) è fredda ma pulita, chiara e rigenerante.

Alta e bassa marea sono molto frequenti e la stessa spiaggia, vista in giorni diversi, potrebbe davvero cambiare "faccia".

Per prendere il sole tranquillamente, senza essere investiti da continui flussi di sabbia, bisogna fissare il proprio asciugamano con delle pietre e se se ne trovano di abbastanza grandi...la soluzione è

quella di creare un mini "recinto" dietro la testa per proteggersi dai granelli.

Di ombra non ce n'è, il paesaggio in alcuni punti sembra lunare.

Si vedono parecchi volatili ma sopratutto tantissime capre ai bordi della strada (dopotutto il simbolo di Fuerteventura è proprio il cabrito!).

E' il posto ideale per chi vuole provare a fare surf o kite surf (qui si tiene un famoso campionato mondiale) e...ama i nord europei (olandesi, tedeschi e svedesi si "dividono" l'isola).

Faticherete a trovare una gelateria e vi conviene noleggiare un'auto - anche se i bus ci sono ma ogni tanto saltano qualche corsa...

Il tempo ideale per visitarla è una settimana, ma van bene anche 10 giorni.

Per me è speciale perchè è uno dei pochi posti che mi ha fatto davvero sentire libera.

Ci sono calette in cui potreste trovarvi in spiaggia da soli, voi e una casetta sperduta a bordo mare, caldo ventilato e un mare che sembra quasi vivo.

Potrei consigliarvi il nome di qualche posto unico ma per farlo rimanere tale...non ve lo dico :-) se decidete di andare su quest'isola, un consiglio: giratela bene, non fermatevi solo nelle località più famose e vedrete che prima o poi troverete anche un voi un posto in cui vi sentirete così in pace con voi stessi ed il mondo che vi verrà voglia di non partire più.

Purtroppo i voli sono diventati cari nonostante sia scalo di numerosi low cost. Un volo ad Ottobre, andata e ritorno, di una settimana vi costerà sui 225€ con RyanAir (senza bagaglio da stiva e assicurazione!). Però pensate che lì la temperatura scende difficilmente sotto i 22°: non è una figata?!

Poi va be, se non amate i formaggi di capra, il vento continuo, l'acqua gelida e...gli scarafaggi (l'isola ne è piena) allora non andateci.

Per chi invece volesse provare a fare una sorta di passo in un mondo diverso...be Fuerte è qualcosa di sconvolgente. Positivamente o negativamente sta a voi viverlo (e magari poi dirmelo). 

notare il vento "tra" i capelli!!!

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