lunedì 13 maggio 2013

gara 4 finale scudetto pallavolo femminile serie A1 Conegliano - Piacenza = 1 - 3

La maledizione delle dita rotte ha colpito e condizionato questi playoff di serie A 2012/2013.
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Se a Trento ne era stato vittima Raphael, a Conegliano è toccato a Nikolova.
Private del loro giocatore di riferimento, le venete hanno provato a dare del filo da torcere alle piacentine ma...la coperta era troppo corta.
Gaspari ha riproposto la formazione coi 3 centrali in campo, con Calloni opposta e Crozzolin al suo posto ma...il gioco di Camera è diventato così scontato che sono state subissate di muri. Ottima Leggeri in versione saracinesca.
Il fatto è che Piacenza aveva 3 giocatori di palla alta  (o comunque bande e opposto) più forti di quelle di Conegliano. Meijners finalmente ha capito che le bastava schiacciare contro Camera per ottenere punti in ogni modo. Bosetti in formissima e Turlea costante hanno
 annichilito il trio Fiorin - Barcellini - Calloni. E se quest'ultima è stata ancora una volta la migliore tra le sue bisognerebbe farsi qualche domandina!
Diciamo che Piacenza ha trovato la sua fortuna nella disperazione altrui - ovvero a gennaio si è portata a casa Guiggi e Valeriano (e poco prima Caprara) a causa di fallimenti di altre società. Come sempre chi ha più dindini ne esce meglio.
Conegliano è stata una rivelazione ma non mi è sembrata mai in grado di poter vincere davvero. Dite che con Nikolova sarebbe stato diverso? Coi se e con i ma non si costruisce la Storia.
La mossa di Zanotto in campo cioè finalmente con un vero opposto al suo posto :-) ha portato in regalo un set ma la ragazzina non è bastata a girare la partita. Il merito va sicuramente alla Nordmeccanica che finalmente ha iniziato a giocare forte fin dai primi set, con Ferretti che imposto la logica del massimo risultato col minimo sforzo (palla in banda e schiacciatrici che passavano sistematicamente sopra Camera). Sinceramente l'Imoco mi è sembrata sconfortata fin dall'inizio. Giocare un set senza Nikolova (nella partita prima) ci poteva stare ma approciare una partita decisiva senza la loro punta di diamante è sembrato toglier loro forze ed entusiasmo. Comprensibile comunque.
Ottimo risultato per tutte e due le squadre e per la pallavolo in generale con palazzetti non pieni ma stracolmi!

Piccola postilla: ma perchè Conegliano ha battuto per 4 gare sempre e solo su Bosetti quando c'era Meijners da mirare?!


 

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