mercoledì 8 maggio 2013

gara 2 - Finale scudetto pallavolo femminile serie A1: Piacenza - Conegliano = 3 - 2

Per le foto cliccate qui.

Piacenza è sceso in campo al completo:
Ferretti - Turlea
Guiggi - Leggeri
Bosetti - Meijners
Sanson.
Idem, ovvero sestetto al completo, anche Conegliano:
Camera - Nikolova
Calloni - Barazza
Fiorin - Barcellini

Bosetti durante il riscaldamento
Il primo set sembrava di ambientamento. Nessuna delle due formazioni ha espresso un gioco eccelso ma ne è venuta fuori Conegliano, che ha chiuso il parziale a suo favore 22 - 25.
In questo set si segnala sopratutto lo 0% in attacco di Meijners che fa un incredibile 0/7. Sinceramente non è che attaccava male ma alcune palle della Ferretti erano davvero ingiocabili!
Il secondo set è stato strano: nonostante le % di Conegliano siano scese, le ospiti hanno vinto per 16 - 25. Piacenza sembrava bloccato con le bande, trovando solo in Turlea e Leggeri positività in attacco. Conegliano invece, forte di una ricezione positiva, riusciva a mettere in gioco tutte le sue attaccanti e...a far ammutolire il palazzetto. Roba che ad un certo punto lo speaker non parlava più!
Si era quindi sullo 0 - 2 ed ecco che in tutto il palazzetto ha iniziato a farsi spazio un'aria strana. Chi tifava Conegliano iniziava a fare gli scongiuri e i Piacentini ritrovavano nuova linfa pensando: se ci siamo riusciti una volta...potremmo farcela di nuovo. Ah l'esperienza...
esultanza Turlea-Sanson
Il terzo set ha visto un netto calo delle ospiti. Chi gioca a pallavolo sa che il terzo set è sempre un set delicato, in partite importanti. O si continua a vincere o si riapre la partita. E quando si riapre sono dolori. Così è stato per l'Imoco che ha lasciato andare via il set troppo presto, iniziando ad essere meno precisa in ricezione e meno cattiva in prima linea. Piacenza ne ha approfittato come un lupo e ha iniziato la sua rincorsa guidato da una Meijenrs ritrovata (5/10 per lei in questo set) e da una Guiggi versione muro invalicabile. La partita si riapre con il set che finisce 25 - 16 per le padrone di casa.
Il quarto è il set del "dramma": Conegliano ha iniziato a contrarsi e a subire la cattiveria agonistica di un Piacenza che ha messo la freccia in attaco vedendo tutte e 5 le schiacciatrici in campo finire con oltre il
50% di positività!. E' stata ancora Meijners a fare la differenza rispetto ai set iniziali in cui sembrava una pallettara. E poi l'idolo delle folle Lucia Bosetti, nonostante una fasciatura della coscia in corso, ha iniziato il suo show: due muri, 6/10 in attacco e la sensazione che se la palla fosse arrivata a lei sarebbe stato punto. Conegliano affonda, tirato giù da una Camera che ha dimostrato come la giovine età a volte sia un peso, sopratutto se si è un'alzatrice (ruolo in cui più degli altri l'esperienza ed il carattere fanno la differenza). Una volta che le sue hanno iniziato a faticare a fare punto, non ha più trovato la lucidità giusta per fare la scelta giusta. E si trattava "solo" di scelte perchè il tocco era pulito (a differenza di Ferretti, molto fallosa). A volte davvero ne ha fatte alcune incomprensibili (e qui a mio avviso sta anche l'errore del giovane allenatore che avrebbe dovuto dirle per filo e per segno cosa fare). Conegliano è andato in bambola sia come giocatrici che come staff. Perchè dico questo? Perchè chiamano il secondo tempo utile sul 24 - 21 per Piacenza. Secondo me si erano dimenticati di averne ancora uno...
Ferretti alza un muro a zero a Leggeri
Cosa dire del tie break di una partita in cui, la volta prima, Conegliano aveva perso dopo un inizio uguale? Pensavo che Piacenza avrebbe asfaltato le avversarie vittime di freschi brutti ricordi ed invece...l'Imoco ha sparato fuori un bel 1 - 4! Purtroppo è stato un fuoco di paglia (purtroppo perchè tenevo Conegliano). Nonostante siano arrivate anche 3 - 7 è poi successo quello che distrutto il volenteroso animo Imoco: Meijeners al servizio ha trovato i primi due aces della sua partita e poi Bosetti ha mostrato ancora una volta il mistero ovvero come attaccare meglio al quinto set che al primo. Conegliano ha iniziato a ricevere così male che hanno iniziato a buttare al di là della rete palloni in bagher. Piacenza invece sputava fuoco e si è portata a +3. Partita finita? Macchè! Arbitri che fischiano una doppia assurda a Conegliano (assurda perchè Ferretti prima ne aveva fatto almeno 4 peggio!) e poi per riparare danno un tocco inesistente loro in regalo. 15 pari e la sensazione che, nonostante il punteggio, solo un miracolo potrebbe salvare Conegliano. Piacenza sembrava fiutare la loro paura e nelle due palle successive ha scaricato loro addosso voglia e cattiveria portandosi a casa l'ennesima incredibile vittoria.
Gara 3 la vedo molto male per l'Imoco!

Tabellini finali:
Leggeri - 10/19 (53%), 1 ace, 1 muro - tot 12
Guiggi - 5/12 (42%), 5 muri - tot 10
Turlea - 18/33 (55%), 1 muro - tot 19
Meijners - 16/46 (35%), 2 aces, 2 muri - tot 20
Bosetti - 16/37 (43%), 4 muri - tot 20

Conegliano:
Fiorin - 15/43 (35%), 1 ace, 3 muri - tot 19
Barcellini - 14/33 (42%) - tot 14
Calloni - 6/19 (32%), 2 aces, 3 muri - tot 11
Barazza - 11/17 (65%), 4 muri - tot 15
Nikolova - 23/56 (41%), 2 aces - tot 25

Note:
la Pucci, io e Simon
nella tribuna davanti a noi Simon e la Bauer :-)
Bisogna fare qualcosa per i coristi/tifosi di Conegliano. Carini eh, teneri eh ma...in una gara scudetto non si può mettere a cantare una simil Cristina D'Avena con il tirmo dei cori religiosi! Effetto davvero spiazzante.
Delusione Ferretti: una quantità incredibile di doppie, palle troppo spinte alla Meijners e centrali centellinati. Hanno vinto ma...non ha ragione lei.
Curioso scazzo sotto rete tra Guiggi e Bosetti (quest'ultima in versione aeroplanino ogni volta che faceva punto).
Bosetti incredibile: quando carica al massimo si capiscie subito che farà punto.
Leggeri un vero capitano. A vederla da fuori sembra una che tiene unite, da consigli, passa sempre ad incitare le sue e poi...piazza il punto anche quando un'altra avrebbe tirato di là in palleggio. Agonista.
Guiggi: poco servita ma comunque presente.
Turlea: all'inizio è l'unica a giocare e alla fine...è comunque una presenza che mette ansia alle avversarie. Gatto di marmo in difesa ma va be :-)
Meijners: inizia malissimo e finisce in gloria. Fisicamente è un portento mi sembra solo mi manchi un pò di cattiveria agonistica.
Camera troppo acerba, 21 anni e giocare una finale scudetto in palleggio sarebbe in difficoltà chiunque. Avrebbe dovuto insistere di più sui centrali (anche se con Ronconi l'intesa è un parolone) ma le do fidu.
Barcellini poco servita eppure continua a stupirmi positivamente. Mi sembra una
Nikolova troppo servita, a me piace un sacco ma nei set finali era scoppiata.
Fiorin: non mi entusiasma e nel finale balla in rice e in attacco fatica.
Calloni: ridateci quella delle semifinali. Pochi muri e in attacco stenta ma come comportamento è bella da vedere, sempre carica e vogliosa di fare.
Barazza: la guardo e penso va be ma lei è una mamma! Sempre calma e sempre pronta a tranquillizzare Camera (anche su alzate bruttarelle) spara fuori due difese cardulliane da far vedere a chi dice che quelle alte (o i centri in genere) non sanno difendere. Costante in attacco.

foto partita

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