Ciao a tutti,
dopo il talento, torniamo all'attualità. E' notizia di Giovedì scorso, apparsa sia su giornali che nei telegiornali, la ricerca di alcuni studiosi tedeschi sulla vita degli oggetti di largo consumo: televisori, smartphone, elettrodomestici. Il titolo scelto è sicuramente molto forte ma non molto lontano dalla "veraverità". Per chi non avesse sentito la notizia, ma anche per chi l'ha sentita e l'ha già dimenticata, ecco qualche concetto fondamentale e sconvolgente.
L'articolo è apparso il 21 Marzo 2013 sul quotidiano LA REPUBBLICA e il testo completo lo potrete trovare qui.
Il concetto chiave è quello di OBSOLESCENZA PROGRAMMATA ovvero creare prodotti che si deteriorano e smettono di funzionare prima di quanto la moderna tecnolgia potrebbe offrire. E non si parla solo di prodotti di sottomarca se già nel 2003 in America è stata indetta una class action contro la Apple e i suoi Ipod costruiti con una batteria molto scarsa che spingeva così i consumatori a comprare nuovi modelli (i prodotti Apple - quali Ipad, Iphone, Ipod - hanno la batteria integrata e quindi non sostituibile e quando si scaricano bisogna comprare un prodotto nuovo!).
Sicuramente non è una "furbata" moderna se nel lontano 1924 i produttori di
lampadine decisero di ridurre la durata media dei loro prodotti (facendole passare da 2500 ore a 1000!!!). L'articolo esaminava poi il caso delle calze di nylon, così resistenti che non si rompevano mai e che furono prodotte con strati minori per far si che il consumo non diminuisse...E i frigoriferi? Ricordate quelli dei nonni che si, avevano lo "smalto" scrostato ma...funzionavano anche dopo 30 anni ed oggi faticano a superare i 7? Così via per televisori ultrapiatti, stampanti, spazzolini elettrici! Questo perchè spesso sono composti da pezzi ed ingranaggi troppo fragili per farli durare non all'infinito ma...il piu' possibile.
lampadine decisero di ridurre la durata media dei loro prodotti (facendole passare da 2500 ore a 1000!!!). L'articolo esaminava poi il caso delle calze di nylon, così resistenti che non si rompevano mai e che furono prodotte con strati minori per far si che il consumo non diminuisse...E i frigoriferi? Ricordate quelli dei nonni che si, avevano lo "smalto" scrostato ma...funzionavano anche dopo 30 anni ed oggi faticano a superare i 7? Così via per televisori ultrapiatti, stampanti, spazzolini elettrici! Questo perchè spesso sono composti da pezzi ed ingranaggi troppo fragili per farli durare non all'infinito ma...il piu' possibile.
Perchè i produttori metterebbero in commercio articoli così? Per la legge del mercato secondo cui si devono continuamente immettere sul mercato prodotti nuovi - e se questi durassero tanto, il mercato si fermerebbe. Mah...
Cosa possiamo fare noi, ignari cittadini senza soldi, che compriamo un televisore in offerta e appena scade la garanzia ci si rompe?
Controllare la durata della garanzia e...incrociare le dita :-) o trasferirci in Inghilterra dove un bene è garantito per l'aspettativa della durata di un prodotto, qualche anno in piu' di quelli garantiti in Italia!
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