Prima di essere un film, è un libro.
327 pagine
Consigliato a chi ama i racconti sulle origini delle famiglie, agli appassionati di letteratura contemporanea e a chi continua a farsi domande sulla Storia.
Trama:
Jonathan è un americano di 20 anni che va in Ucraina alla ricerca della donna che durante la seconda guerra mondiale ha salvato suo nonno dai nazisti. Per quest'impresa si affida a Alex, coetaneo che si occupa di Viaggi tradizione. Insieme al nonno e ad una cagna dispettosa vanno alla ricerca della donna nella foto che Alex ha portato con sè e del paese dove nacque l'avo. Il viaggio si rivela un inevitabile percorso di delusioni, tristezze e verità "illuminate".
Mie considerazioni:
Libro a metà tra il diario di viaggio ed il romanzo, tra realtà e finzione.
Complicato da leggere e da capire, si articola in diversi capitoli in cui non c'è una storia sola ma diverse che si intrecciano.
Difficile perchè
alcune pagine sono scritte in un italiano particolare ovvero come se fosse scritto da una persona straniera che si aiuta nelle traduzioni usando google traslator. Il risultato è composto da pagine poco scorrevoli ma è apprezzabile il fatto che sembra davvero scritto da qualcuno che ha imparato una lingua straniera sui libri e non conversando.
Complicato perchè alla vicenda principale (Jonathan che va in Ucraina a cercare la salvatrice del nonno) alterna una fantasiosa ricostruzione storica del suo "albero genealogico" di cui io non sono riuscita ne ad apprezzare i particolari ne a capirne il senso.
Trovo poi che alcune scene di sesso descritte siano davvero troppo crude e poco attinenti alla storia raccontata.
E il finale? Mi piacerebbe discuterne con qualcuno che l'ha letto!!!
Nel complesso non mi è piaciuto poichè l'ho trovato originale solo nella "costruzione" e non nel contenuto che mi è sembrato troppo dispersivo e poco emozionante.
Voto 5
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