venerdì 28 settembre 2012

Magic Mike

Uno dei film peggiori degli ultimi anni.

Consigliato solo a chi riuscirà ad ottenere dei biglietti gratis o a chi basta vedere un torso nudo per sballare.

Voto 1

Trama:
Mike è un operaio con ambizioni di mobiliere che di notte fa lo spogliarellista. Prende a cuore Adam, 19enne dalla barbetta che prude, e lo introduce nel mondo della notte fatto di soldi facili, bibite gratis e sc****e garantite tutte le sere. Riusciranno a realizzare loro stessi (oltre che i loro sogni)?

Mie considerazioni:
Che non avesse una grande trama lo sospettavo. Che non ne avesse alcuna però mi ha stupita.
Partiamo con le analisi "tecniche": le immagini sono finte, i colori falsati da un filtro arancione che fa sembrare tutto ambientato nel Grand Canyon quando fa davvero caldo.
Gli attori protagonisti hanno bei fisici ma visi banalissimi ed al limite del brutto. Certo è che con tutti quei movimenti pelvici esasperati si fatica a vedere che faccia hanno.
Triste il mondo rappresentato: donne urlanti che si fanno sbattere per finta su un palco da un liscissimo e oliatissimo manzo (tra cui uno che cercava di ingrandirsi il membro con

giovedì 27 settembre 2012

Conigli: una giornata tutta per loro - 30 Settembre 2012

Che giornata ricca il 30 Settembre 2012!!!
Perchè?
Ma non avete letto il post sulle fattorie didattiche? Mannaggiavvvoi..!
Comunque questo post è dedicato ai "proprietari" di conigli o ai curiosi amanti degli animali che non siano solo cani e/o gatto.
Cosa succede in questo giorno? Guardate il link della giornata dedicata ai conigli.
Insomma se avete un coniglio o sareste intenzionati ad adottarne* uno, perchè non fate un giro?

*adottarne.
In questa giornata saranno presenti esemplari di conigli abbandonati in cerca di una nuova famiglia. E' bene che si sappia ch il coniglio è uno degli animali più abbandonati d'Italia e questo perchè chi li prende con sè non si informa prima.
Per esperienza personale posso dirvi che sono bellissimi. Dei batuffoli in movimento ma...

30 Settembre 2012: giornata in fattoria!!!

Capita spesso che di Domenica non si sappia cosa fare. O si ha troppo da sistemare in casa o si ha ha zero voglia di uscire.
Spesso ci si rinchiude tra le quattro mura a poltrire ma insomma...diamoci una scossa!
Ecco cos'ho scovato per voi, un'iniziativa che penso sia carinissima per chi di voi ha figli o che semplicemente è un amante della natura: fattorie aperte.
Cliccando sul link qui sopra potrete vedere gli indirizzi e le proposte di alcune fattorie didattiche lombarde che aprono le loro porte per degustazioni e visite gratuite, Domenica 30 Settembre 2012.
Avrete così la possibilità di visitare, spesso a due passi dal grigiore cittadino, un angolo di natura che vi permetterà di vedere animali che conoscevate benissimo da piccolini grazie alle filastrocche e che col tempo avete dimenticato o amato meno. Potrete scoprire come si fa il pane, quali sono i differenti tipi di frumento, com'è l'interno di una cascina e di come sia duro, faticoso ma gratificante il lavoro fisico e agricolo.
E poi volete mettere l'occasione di mangiare un pasto contadino fatto come si deve? Per questo ci vorrà una piccola offerta ma insomma...sarete mica dei pidocchiosi? ;-)

mercoledì 26 settembre 2012

Quando iniziano a dirti "Buonasera" invece che "Ciao"


Famosa illusione ottica.
Cosa vedete? Una giovane o una vecchina?
E' un passaggio della vita atroce :-)
Tu sai benissimo che il tempo passa e che gli anni aggiungono un qualcosa al tuo essere ma non pensi subito e necessariamente che guardandoti la gente noti il suo scorrere.
Eppure sempre più spesso incontri qualche ragazzino per strada che ti chiede un'informazione e ti da del Lei.
Oppure che uno studentello ti spinga in metropolitana e poi (ti) biascichi uno "Scusi".
Al primo specchio che trovi ti guardi. Il riflesso sembra sempre lo stesso.
Hai qualche borsa sotto gli occhi (vorrei ben vedere, pensi, visto a che ora è suonata la sveglia stamattina) e lo sguardo ti sembra più maturo ma no...vecchia non ti senti.
Che poi è assurdo come questa forma di educazione che abbiamo usato anche noi da (veramente) giovani ora ci risulti fastidiosa anzi...incredibile.
Quando è che siamo diventati "grandi"?.
Quand'è che la gente ha percepito che siamo cresciuti?
Me lo chiedo spesso e non perchè questa cosa mi assilli ma perchè la trovo divertente.
Divertente perchè mi arriva da persone che io percepisco vicine di età (e che magari lo sono) ma che dal canto loro mi vedono come una

martedì 25 settembre 2012

Foto dal campo: Vigevano 2012/2013

Ecco qualche foto di ciò che faccio cinque sere a settimana da ormai quasi 16 anni!

io all'attaccooo!

un sorriso ai fotografi

a muro con la Mantegazza

maglia personalizzata!

per chi fosse interessato, a breve vi segnalerò il link dove consultare il calendario del campionato.
Inizio col dirvi che iniziamo Sabato 13 Ottobre ore 18 a Vigevano!!!

lunedì 24 settembre 2012

Quando ti svegli e fuori è buio

E non sto parlando di quelle volte che vi svegliate in piena notte credendo invece sia mattina inoltrata e fortunatamente potete ributtarvi nel letto e tornare a dormire. No. Dico di quelle volte che la sveglia suona impietosa e ci da proprio fastidio, la spegniamo con disappunto e la camera ci sembra troppo scura per accettare che si, è veramente ora di alzarsi. Dalla tapparella non filtra uno spicchio di luce e anche quando la tirate su la situazione non cambia di molto.
Vi stropicciate gli occhi e non cambia nul-la. Davanti solo un velo scuro.
Ecco questo Lunedì per me è iniziato così, mi sono alzata dal letto e mi è sembrato di incontrare l'inverno.
Quella stagione che ci costringe a ricoprirci di vestiti pesanti, di affrettare il passo per strada e di uscire di casa la mattina che...sembra mezzanotte.
Per me è spesso uno shock.
L'oscurità mi mette sempre abbastanza sonno. E quando oltretutto la sveglia suona prima delle 7 l'insieme delle due cose mi risulta forzato e innaturale.
Il mio fisico non vorrebbe reagire.
Volete mettere quando d'estate vi svegliate con una bella luce che filtra dalle tapparelle e magari una leggera brezza che soffia dalla finestra aperta vi solletica le guance?
Personalmente mi sveglio molto più "attiva". Vogliosa, entusiasta, vitale.
Di solito la simil notte passa ed il cielo si schiarisce. Ed invece oggi no, addirittura c'è la nebbia! Non ci potevo credere e invece...guardate qui sotto:
la visuale dalla mia finestra!




Quello che è importante però è che non si spenga mail il sole che avete dentro di voi. Non lasciate che un cambiamento climatico o l'avvicendamento di luce ed oscurità pregiudichi la vostra giornata.
Svegliarsi col buio è più faticoso ma è pur sempre svegliarsi e avere la possibilità di vivere ancora!
Ne è uscito un concetto che può sembrare depresso ed invece no, cercate di prenderlo così: scendere dal letto che fuori è buoi non è piacevole e a volte è perfino faticoso ma è un fastidio che dura talmente poco che dopo pochi minuti non ve ne ricorderete neanche più!
Buon inizio settimana!!!

venerdì 21 settembre 2012

Milano? E' un MiTo!

Vediamo chi di voi legge tra le righe della parola MiTo. Se non ci arrivate cliccate sul link della parola!
Ho conosciuto questo Festival qualche anno fa grazie ad un regalo delle mie compagne di pallavolo di allora: mi avevano regalato il biglietto per un concerto che si teneva al Conservatorio.
Col passare degli anni mi sono sempre aggiornata sugli eventi che proponeva e ieri guardate cosa ho scovato:
Teatro Elfo Puccini - Sala Shakespeare
Ore 19
Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart e George Enescu
Kotková Ensemble
ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
Per prima cosa devo sottolineare la bellezza del Teatro Elfo Puccini. A metà di Corso Buenos Aires (Milano). Luminoso, moderno e...poltrone comode!
La sala non era piena nonostante l'ingresso fosse gratuito ed i posti solo 500.
Davanti a noi sul palco, 5 persone tra cui la famosa violinista Hana Kotková.
L'età media degli spettatori era molto alta, un peccato perchè la musica classica non è terreno di pochi intenditori d'annata ma potrebbe attrarre molte più persone, se fossero disposte ad imparare ad ascoltarla. Bisogna in qualche modo "educare l'orecchio" e poi si riuscirà ad apprezzare sempre meglio opere ed autori.
Sala in silenzio, luci che si sono spente lentamente e sono rimaste accese puntate solo sugli "esecutori" che hanno dato via ad un concerto piacevole.
Decisamente una sera diversa.
La cosa che mi piace di più è quel contrasto tra il silenzio del teatro che si affaccia su una delle vie più trafficate, luminose e rumorose della mia città.
Entrare al suo interno è quasi entrare in un altro mondo in cui per un'ora o più sono i suoni "classici" a farla da padrone.
Il programma completo del Festival lo potete trovare a questo indirizzo: http://www.mitosettembremusica.it/it/programma/sfoglia-programma-it.html#
Appassionati, curiosi o turisti...date un'occhiata e sopratutto dategli una possibilità. Sono sicura che potrà sorprendervi!

giovedì 20 settembre 2012

Gli anni passano e...la pallavolo resta

Quando ho iniziato a giocare ero in terza media. Ormai era già il secondo quadrimestre e ragionavo in termini di ore scandite dalle materie.
Avevo 13 anni e mezzo. Pensate voi, tredicianniemezzo? Quando mai da adulti diciamo ho ** anni e mezzo?
Chetteneri che eravamo!
Insomma mi sembra passata un'epoca. Andavo in giro con le treccine e ancora guardavo i cartoni animati, la sera stavo in casa con mamma e papà e mi allenavo nel tardo pomeriggio.
Dopo poco più di 15 anni, ieri, ho ufficialmente iniziato la mia ennesima nuova stagione agonistica di pallavolo.
Quando vedo qualche vecchio amico in giro vedo nel suo volto il tempo che è passato: siamo cresciuti. Ed è sempre un piccolo shock.
Qualcuno ha la fede al dito, qualcun altro qualche pargolo sfornato e qualcun altro in arrivo.
Si fanno due chiacchiere e si parla del lavoro che ci tiene fuori casa ore, delle corse fatte in metropolitana, delle liti per gli scioperi dei treni, delle vacanze mai abbastanza lunghe, delle spese che sembrano infinite.
Quello che mi compare più volte sotto gli occhi è la perdita della spensieratezza. I famosi "pensieri" di cui ci parlavano da piccoli i nostri genitori si stanno presentando a noi sotto forma di multe, di liti di condominio, di lavori non soddisfacenti.
Quando si cresce oltre a poter tornare a casa all'ora che si vuole si hanno ben altre cose da affrontare...
Capita quindi che mi chiedano stupiti se gioco ancora. Lo stupore sta nel fatto che appunto, secondo molti, alla mia età (mancofossimatusalemme) giocare è una cosa strana. Quando poi il gioco assume la veste di tre allenamenti alla settimana e una partita gli occhi di chi parla con me si fanno grandi grandi, tipo così 8-)
Eppure si, gioco ancora.
Gioco a Vigevano nella Florens, in B2.
E per chi volesse vedermi all'opera...in casa giochiamo di Sabato alle 18, comodissimo peraltro per andare poi a cena insieme.
Da quando ho iniziato ne sono cambiate di cose. Sono perfino riuscita a

mercoledì 19 settembre 2012

La mia prima festa a sorpresa!!!

Due giorni fa avevo scritto qualche riga inerente la festività "Compleanno".
Oggi è doveroso che io apponga una modifica ma che dico modifica...che mi rimangi completamente alcune parole.

Ho avuto la mia festa e che festa! Una festa a sorpresa, la prima nella mia vita!
Il gatto e la volpe sono state la Titti e la mia mamma.
Mi hanno attirata a casa in quel di Milano con la scusa che il loro regalo sarebbe arrivato solo ieri e che dovevo aprirlo con la famiglia al completo. Quindi bisognava aspettare anche il Chicco*.
Il fatto è che io volevo andare al giapponese. E chi conosce questo tipo di cucina sa quanto possano essere intense ed insistenti le sue voglie...
Sta di fatto che alla mamma non si può controbattere e alle 18.30 ero a casa.
Apro il frigo e qualcosa non mi torna. Pieno di bibite, due torte e una mega bottiglia di champagne. Calcolando che nessuno di noi beve più di mezzo bicchiere un qualche dubbio mi è nato e provate ad immaginare quando Angela** mi fa vedere la torta che ha preso dicendo: "è questa la tua preferita, vero?" e mi mostrando una torta panna e fragole che NON è decisamente la mia preferita.
Respiro e sfodero un pronto sorriso dicendo di si ma poi trascino fuori la Titti e le dico: "ma si può che

martedì 18 settembre 2012

Il nostro Sic (Simoncelli) - scritto da sua madre e suo padre

Questa volta vorrei "recensire" un libro in modo diverso.
Niente "voti" o "consigli" solo qualche riga su come ho percepito IO questo libro.

E' un libro scritto da un giornalista amico di Marco Simoncelli e famoso volto delle cronache dei motogp, Paolo Beltramo. in cui sono raccolti gl aneddoti di chi ha vissuto con il pilota fino al tragico giorno della sua morte.
Su tutti spicca il padre Paolo con cui traspare avesse un rapporto simbiotico di tenerezza incredibile.
La sorella Martina, di soli 14 anni, non compare mai. Forse una scelta della famiglia.
Le parole della madre mi hanno fatto uno strano effetto. Nella tragedia mi era sembrata (comprensibilmente) spaesata ma anche nei racconti che sceglie per questo libro traspare un rapporto "filtrato", come se lei fosse stata sempre un passo indietro al padre.
La morosa Kate non mi è piaciuta: nel libro sembra una menosa che vuol sembrare una dura.
E poi lui, Marco Simoncelli.
Fino alla sua scomparsa lo conoscevo poco.
Ho seguito spesso i motomondiali perchè quando Valentino Rossi vinceva era divertente: curve, sorpassi, "spallate" o come amano dire loro "bagarre".
Poco per volta si stava facendo strada quel lungagnone con dei capelli assurdi che nelle interviste sembrava la copia di Valentino coi riccioli. Gareggiando nelle serie inferiori lo spazio dato a lui era molto minore rispetto a quello di molti altri piloti della classe regina.
Eppure ammetto che in qualche modo mi aveva colpito. Certo la sua capigliatura aveva rapito ben presto il mio cuore ma anche un'altra cosa...il suo sorriso: non sembrava mai finto.
Ricordo il giorno che è morto.
Era una domenica in cui

lunedì 17 settembre 2012

Il mio compleanno

Ebbene si divento un anno più vecchia.
Giusto ieri sera pensavo che mi sembrava volato il tempo da quando ne avevo chenneso...19!
Questa festa mi è sembrata sempre un pò strana perchè, nonostante molti di voi pensino che io sia una MEGALOMANE, mi sembra strano festeggiarmi!
Infatti quest'anno i festeggiamenti saranno pochi. Non per volere mio però!
Ho cercato di organizzare una festicciola ma riuscire ad accordare le amicizie disperse è stata un'impresa non riuscita in toto. Pensare che su facebook ho più di cento amici e che domenica prossima a casa mia saremo in 8 mi fa strano. Mi fa strano perchè poi se elimino qualcuno su fb se la prende però...neanche ha trovato il tempo per mangiare un panino con me durante la settimana o nel weekend. Mah.
Quale morale troviamo quindi quest'oggi?
Per prima cosa sicuramente che la vena polemica non mi passa mai, no no no :-D
Secondo che constato ogni giorno di più che gli amici veri sono davvero pochi.
Terzo che le persone che scelgono di ritagliare un momento della loro vita per me, per noi in generale, sono davvero delle persone care.
Su tutte metto in primis la mia famiglia, tre persone che sono davvero felice di avere vicine nonostante non si viva più sotto lo stesso tetto ma che mi fanno sentire ancora lo stesso la loro amata bimba.
Poi fortunatamente c'è la Titti che risolve il 90% delle mie paturnie e che mi regala altrettanta felicità. Ultimamente sta battendo la fiacca in casa ma è impossibile non amarla :-)

Quello che ho imparato col tempo è che il compleanno è la festa della persona e che non sono importanti i regali. Diciamo che rimane sempre una festa per me sconvolgente perchè alcune cose mi fanno dubitare che chi me le regala mi conosca anche solo minimamente. La cosa simpatica è che a distanza di anni lo stupore per alcuni oggetti rimani immutato. Anzi...esterefatto ;-)

La cosa che trovo più assurda, il giorno del mio compleanno, è quando qualcuno mi regala qualcosa di NON COLORATO perchè dice che:
non ho più l'età
non sono una bambina
devo crescere.
Il fatto è che io non sono così, non sono nera, non sono grigia e non mi piacciono le cose scure. E voi avrete speso dei soldi inutili perchè i colori per me nella vita sono molto importanti. Che vi piaccia o no. Dopotutto è la mia festa non l'evento del facciamo crescere la Michy attravreso l'uso dei colori carboncino...

La cosa più bella che mi hanno portato questi 29 anni è che sono felice.


venerdì 14 settembre 2012

L'assassinio di Roger Ackroyd - Agatha Christie

Scritto nel 1926

218 pagine

Voto 7 e 1/2

Consigliato a chi crede che i gialli siano sempre scontati ed è sicuro di riuscire a capire prestissimo chi è il colpevole. Una vera sfida!

Trama:
La quiete di un piccolo e tranquillo paese inglese viene sconvolta dal suicidio della ricca signora Ferrars a cui seguirà, pochi giorni dopo, l'omicidio dell'uomo più in vista del posto: il signore del titolo.
Indagando le persone che vivevano con lui (parenti, amici e domestici) sembra chiaro il colpevole, l'unico assente: il nipote "acquisito" Ralph. Eppure niente è scontato fino alla fine poichè come ricorda l'investigatore in pensione Poirot (molto prima di quanto non abbia detto il dottor House della tv che conosciamo)..."tutti hanno qualcosa da nascondere".
Ciascuno degli indagati ha un alibi credibile ma anche qualche segreto nel cassetto che avrebbe potuto portarli a desiderare di uccidere il povero estinto. Come arriverà Poirot alla soluzione del caso che ha turbato King's Abbot?

Mie considerazioni:
Ammetto che fino a pagina 142 non ero tanto entusiasta della storia che stavo leggendo. Per usare una metafora mi sembrava un fuoco lento che non riesce a divampare mai. Nonostante questo il testo era facile da leggere e anche scorrevole. Si trattava solo di far scoccare la scintilla della curiosità. Appena si riesce ad entrare nel clima della gente del paese, fatto tutto di pettegolezzi e passaparola, ci si trova ansiosi di conoscere la verità che ci viene srotolata così lentamente che si capisce chi è l'assassino solo a quattro pagine dalla fine!!! Bello e sorprendente.
Una lettura che vi consiglio per vedere se voi sareste riusciti ad indovinare prima chi era l'astuto killer.

giovedì 13 settembre 2012

Sondaggio titolo blog

Ciao a tutti,
ecco che oggi avrete la possibilità di interagire attivamente con me ed il mio ******* blog.
Cosa ne dite di darmi una mano a scegliere un bel titolo nuovo?
E poi fatemi sapere cosa ne pensate del nuovo look!

Donna Moderna e le sue copertine: quando le modelle sono persone normali

Trovo che il settimanale Donna Moderna sia protagonista di un'iniziativa meritevole: ogni sua copertina vede ogni volta una"modella" diversa ma non una modella di professione ma una, come amano definirla loro, donna vera.
E' decisamente contro corrente questa scelta che non premia bellezze rare, irraggiungibili ma da spazio e risalto anche a tipi di bellezza più comuni ma non per questo meno meritevoli.
Una rivista per le donne fatto dalle donne.
Ci vuole del coraggio secondo me per scegliere questa strategia comunicativa. E' un segnale forte in un mondo in cui sembra sempre che non si sia mai abbastanza giuste: non si è mai magre al punto giusto, abbronzate al punto giusto, alte al punto giusto,belle al punto giusto, truccate al punto giusto, toniche al punto giusto e via dicendo.
Dopotutto quante sono le persone dai fisici e volti perfetti nella vostra vita?
E poi basta comprare qualche giornale scandalistico per scoprire che le "belelzze perfette" che passeggiano nei nostri teleschermi hanno gli stessi nostri buchi di cellulite...
Sicuramente è un valore aggiunto del giornale che invita le lettrici a partecipare attivamente non solo alla lettura ma anche alla composizione del giornale stesso.
A me questa cosa piace e ho inviato anche qualche foto. Di un'amica ;-)
Insomma dopo che sul giornale sono finite le mie conigliette ora c'è una sfida aperta in "famiglia"!
Perchè non ci provate anche voi?

mercoledì 12 settembre 2012

L'eterno dilemma se sia meglio grande o piccolo


Eh si. E' proprio vero che ci sono degli argomenti che non tramontano mai, eh?
E non è vero che tra donne non se ne parla...oserei dire che è argomento di discussione quasi quotiana.
Affrontare questo tema scabroso è pericoloso ma allo stesso tempo divertente. Quindi procedo ;-)
Quello delle dimensioni è un dilemma che sento nell'aria da anni e che credo sia storico.
C'è stata un'impennata (scusate il termine) all'incirca 25 anni fa, nell'epoca dell'esagerazione.
I primi a fare clamore intorno a questo tema furono, logicamente, gli uomini. Dopotutto chi meglio di loro poteva avere il coraggio di tenerselo, ebbene si, in mano in pubblico?
Questo gesto non scatenava l'indignazione necessaria ma morbosa curiosità. Ammettetelo almeno a voi stessi/e.
E coloro che ostentavano lo facevano quasi sempre perchè avevano in mano qualcosa di grosso.
Le reazioni al tempo non si fecero attendere e furono un misto di invidia ed ammirazione.
Col tempo però si è cercato di "punire" gli eccessi, di mitigare le uscite esibizionistiche e di premiare la "normalità", la giusta misura. Qualcosa di più piccolo insomma.
Si sono così fatte coraggio anche le donne. Se prima farsi vedere in giro con un coso grosso era perfino imbarazzante con l'avanzare della modernità si sono allargati i concetti di pudore e ognuna ne ha voluto uno. Le donne hanno così pubblicamente

Come non detto

Consigliato a chi ama e vive senza pregiudizi. E vuole passare due ore allegre

Trama:
Mattia sta per trasferirsi a Madrid per motivi di lavoro e la sua famiglia gli organizza una cena di "addio".
Tutto va per il meglio fino a quando il protagonista non scopre che il suo amore gli ha fatto una sorpresa e sta per piombare a casa sua per conoscere finalmente i suoi genitori. Peccato che...sia un uomo!
Mattia si trova così di fronte ad un bivio: dire al moroso che non ha mai ammesso la sua omosessualità in famiglia o affrontare insieme ai suoi genitori questo argomento.
Farà di tutto per boicottare l'arrivo del fidanzato alla cena per paura di perdere l'amore dei suoi cari e alla fine...

Mie considerazioni:
Ma che bel film!
Spensierato, allegro, divertente e anche impegnato. Possibile tutto in una pellicola?
Si.
Il cast è davvero ottimo. La mamma è impersonata da una fantastica Monica Guerritore sull'orlo di una crisi di nervi. Molto bravo anche il protagonista Josafat Vagni ma il più simpatico è decisamente Francesco Montanari.
La storia scorre bene tra

martedì 11 settembre 2012

Quando mi chiedono: "ma due conigli cosa ti danno?"

Ciao,
questa domanda me l'hanno fatta in molti nel corso del tempo. Me la facevano già quando vivevo coi miei e da una sola cocorita ero arrivata ad averne tre-di-ci.
La domanda era sempre lì. Non uno che si interessasse alla nascita, all'alimentazione, al comportamento dei miei volatili ma solo domande inerenti l'aspetto "fastidioso" dell'avere in casa un pappagallo: piume e semini in giro, continuo cicip e ciciop, sudditanza psicologica, regolamentazione della luce forzata e così via.
Ora la cosa si ripropone. Appena dico a qualcuno che ho due conigli mi sento rispondere: "ma cosa ti danno?".
Questa domanda mi frastorna. Giuro, fra-stor-na. E tra poco vi spiego il perchè.
Il fatto è che il 90% delle persone che mi fa questa domanda ha un cane o un gatto. E purtroppo spesso si sente parte di una razza superiore autodefinita coluicheamaglianimali. E ti guarda come se fosse un merito, un vanto, avere un cane o un gatto. Certo ora non vorrei cadere nel noiosissimo errore di generalizzare i possessori di cani/gatti ma sono qui a parlarvi della mia esperienza personale.
Quando racconto che ho delle cocorite, ora sono quattro, mi si prospettano queste situazioni:

10 buone ragioni per EVITARE la SCOZIA

  1. potrebbe PIOVERE spessissimo
  2. che ci andiate in inverno o estate non fa differenza. Sempre in FELPA girerete
  3. i negozi chiudono alle 17.30!!!
  4. ci sono i Midges
  5. il mostro di Loch Ness ancora non si è visto e potrebbero scambiare voi per lui
  6. difficile o quasi impossibile trovare un posto dove fanno un vero CAFFE' ITALIANO
  7. non esistono le TAPPARELLE e le finestre spesso hanno solo delle sottili tendine bianche (!!!) quindi chi ha il sonno leggero...
  8. i DOLCI sono troppo buoni (e troppo calorici). Sarete a forte rischio di tornare con kg in eccesso
  9. è CARA, rispetto all'Italia. A partire dal costo degli alloggi fino a quello per il cibo nei ristoranti
  10. non troverete da nessuna parte la GAZZETTA DELLO SPORT
Ragioni basate sulla mia personalissima esperienza

10 good reasons to DON'T GO to Scotland

1 - could often RAIN
2 - winter or summer is no different. You'll have to wear always SWEATSHIRT
3 - the shops close at 17.30!
4 - there are Midges
5 - the Loch Ness Monster still has not seen and could trade you for him
6 - almost impossible to find a place to make a real CAFFE 'ITALIANO
7 - do not exist SHUTTERS and windows often have only thin white curtains (!) so who has a light sleeper be warned
8 - the SWEET are too good (and too caloric). You will be at high risk extra weight
9 - is EXPENSIVE, compared to Italy. Since the cost of housing up to the one for the food in the restaurants
10 - you will not find anywhere the GAZZETTA DELLO SPORT


Reasons based on my personal experience


But...there are also 10 good reasons to visit Scotland!

La Crepa nel muro: Il diritto alla pigrizia

La Crepa nel muro: Il diritto alla pigrizia: Paul Lafargue, rivoluzionario, giornalista, scrittore, saggista e critico letterario francese, di ispirazione comunista, nonchè genero di ...


Non è un mio "articolo" ma mi piaceva e ve lo condivido perchè un lavoro che piace è un valore aggiunto alla vita ma 10 ore d'obbligo sono un peso del quale sarebbe davvero bello liberare il nostro futuro

lunedì 10 settembre 2012

Miss Italia: quando la bellezza è un'opinione

Ieri, per la prima volta nella mia vita, mi son seduta a guardare una puntata di Miss Italia.
Come diceva una canzone di Marracash: qualcuno potrebbe ridarmi un'ora di vita?
Ecco per me è stato proprio così: una scelta sbagliata.
Schiacciare un pulsante con sopra un numero qualunque e finire lì a vedere delle ragazze coraggiose (non potrei definire con altri termini delle persone che si presentano ad un concorso di bellezza con quei connotati) dar fiato alla bocca in modo noioso e banale.
Partiamo da Frizzi che sembra il nonno di Piero Angela. Lento, noioso, con gli occhi sempre stropicciati. Vogliamo poi parlare poi del suo imbarazzo nel porre quelle domande assurde? Continuava ad impappinarsi, secondo me non ci poteva credere di dover pronunciare quei quesiti di idiozia notevole.
Concorrenti: non ne ricordo una da dire "mamma mia che gnocca!".
Tralasciando la questione linguistica che per me ha comunque un peso importante nel "valutare" una persona (trovo assurdo che alcune non sappiano parlare correttamente l'italiano), il momento verità è stato

10 buoni motivi per visitare la Scozia


Dopo avervi "stressato" con decine di resoconti sul mio recente viaggio ho deciso di stilare una personale classifica per aiutarvi a comprendere meglio gli aspetti postivi della Scozia:

  1. gli SCOZZESI sono un popolo molto simpatico
  2. le STRADE del Nord sono bellissime per chi ama guidare: sembrano disegnate.
  3. PECORE e mucche in ogni dove. Per non parlare dei GABBIANI REALI (che non si sa se sono più molesti per il verso che fanno o per il continuo rischio di esser colpiti dai loro escrementi)
  4. la TESCO! Un supermercato spesso aperto 24h!
  5. i DOLCI! Per i golosi potrebbe essere il posto della perdizione
  6. ci sono molti BAGNI PUBBLICI, gratuiti e puliti
  7. 120 tipi diversi di WHISKY vi bastano?
  8. la Cullen skink, troppo buona!
  9. FISH&CHIPS in ogni angolo
  10. il Fringe ovvero tutte le strade del centro di Edimburgo, ad Agosto, si riempiono di artisti (o aspiranti tali) che propongono le loro esibizioni gratis - ma accettano volentieri le offerte
Il tutto è logicamente frutto di una mia PERSONALE ESPERIENZA

10 good reasons to visit Scotland

After having "stressed" with dozens of reports on my recent trip I decided to draw up a personal ranking to help you better understand the positive aspects of Scotland:

1 - SCOTTISH people are very nice
2- ROADS in the North are beautiful for those who love to drive: they seem drawn.
3 - SHEEP and cows everywhere. Not to mention the REAL GULLS (we do not know if they are more troublesome for you to do or for the continuous risk of being affected by their droppings)
4 - the TESCO! A supermarket often open 24 hours!
5 - the SWEETs! For the sweets might be the place of perdition
6 - There are many PUBLIC BATHROOMS, free and clean
7 - 120 different types of WHISKY are enough for you?
8 - the Cullen skink, too good!
9 - FISH & CHIPS in every corner
10 - the Fringe, a famous festival in Edimburgh (August) in wich the streets of the city center are filled with artists offering their shows for free - but willingly accept offers

Everything is logically the result of my PERSONAL EXPERIENCE

giovedì 6 settembre 2012

Cosa ci rende felici?

Ciao!
Sull'ultimo numero di Airone (molto bello, ve lo consiglio, costa solo 2€) hanno pubblicato un articolo dal titolo: "Le 50 cose che ci danno la vera felicità".
CINQUANTA.
Quest'oggi vorrei fare un giochino con voi, anche i più pigri che non se la sentono proprio di lasciare un commento...quest'oggi vi faccio un regalo: scrivo poco sperando di leggere tante risposte dandovi così spazio per farmi conoscere il vostro pensiero.
Volete un aiutino?
Di quella lista facevano parte:
  • trovare dei soldi in un paio di pantaloni che non mettevamo da anni
  • il profumo dell'erba tagliata
  • incontrare un amico d'infanzia
su, quindi:
cosa rende felice VOI?
A me oggi è bastato svegliarmi e vedere una bella luce intensa spuntare dalla finestra. Un bel sole alto ed un cielo quasi azzurro. Niente di impossibile, no?

Paralimpiadi - ASSUNTA LEGNANTE

 Assunta Legnante, classe 1978, napoletana soprannominata "Cannoncino". Dopo le Olimpiadi di Pechino a causa di un glaucoma congenito perde la vista e così, da capitano della squadra azzurra dei normodotati, viene catapultata nel mondo dei disabili e da qui il passo verso le Paralimpiadi è stato breve.

Ieri (05.09.2012) ha vinto l'ORO nel lancio del peso e con i suoi 16.74mt dicono abbia aperto, in questa disciplina, una nuova era, appunto, "L'ERA LEGNANTE".

Per chi non la conosce e per chi non ha visto la sua gara (e la premiazione) guardate il qui il video.

Non trovo le parole per descrivere la mia ammirazione verso questi atleti. 

Gli occhi di Diabolik disegnati sulla mascherina.

martedì 4 settembre 2012

Monsieur Lazhar

Consigliato a tutti quelli che al cinema non vanno a vedere solo i film famosi ma danno una possibilità anche a titoli meno "sponsorizzati".

Trama:
Una classe di una scuola elementare si trova ad iniziare l'anno senza la propria maestra poichè questa...si è impiccata proprio tra le quattro mura in cui insegnava.
All'annuncio di lavoro per il posto di insegnante risponde Bashir, uomo di mezza età proveniente da Algeri.
L'impatto con Montreal e la classe di bambini sconvolti dal tragico evento non spaventa Bashir che si dedica all'insegnamento con uno stile d'altri tempi. Sulle prime i suoi modi fanno sorridere e suscitano interrogativi nella preside e nei colleghi ma i risultati incoraggianti dei bambini sono a favore dello strano insegnante che fa i dettati con i testi (addirittura) di Balzac! Solo alla fine del film viene alla luce un'abbozzata spiegazione della motivazione della scomparsa della precedente insegnante e spiegato il motivo dell'immigrazione di monsieur Lazhar. Una storia tragica con un finale in sospeso.

Mie considerazioni:
Un film che cerca di entrare nel vivo delle dinamiche di una classe sconvolta da un tragico evento come la morte per suicidio della maestra. Tutti noi sappiamo bene come questa figura sia importante durante il percorso scolastico, sopratutto