Il tempo fa molto, certo. Ma di suo Inverness è Troppo carina!
Oggi sole spettacolo sulla nostra nuova meta e via per le stradine scozzesi in jeans e magliettina. Goduria.
La prima tappa non è stato un monumento o un museo ma...un negozio sportivo grande come non ne avevo mai visti. SPORT DIRECTS, segnatevelo.
Rendere a parole il "paradiso" degli sportivi è difficile. Così vi regalo qualche "perla fotografica":
Comunque le pareti erano interamente riempite di articoli. Scarpe, scarpe e ancora scarpe sulle prima quattro mura. Poi file di vestiti appesi in verticale, roba che per provarle bisognava recuperare un mega bastone da armadio, lunghissimo! Diciamo che l'effetto era un pò quello della SINDROME DELL'ACCUMULAMENTO che va tanto di moda ultimamente nei programmi tv. E nella nostra auto...
Ecco come vorrei le pareti di casa mia! |
Comunque le pareti erano interamente riempite di articoli. Scarpe, scarpe e ancora scarpe sulle prima quattro mura. Poi file di vestiti appesi in verticale, roba che per provarle bisognava recuperare un mega bastone da armadio, lunghissimo! Diciamo che l'effetto era un pò quello della SINDROME DELL'ACCUMULAMENTO che va tanto di moda ultimamente nei programmi tv. E nella nostra auto...
Ma superato il disorientamento dovuto a cataste di articoli di abbigliamento, parte la ricerca al tesoro. E c'è di tutto e di più.
Uscire senza acquistare sarebbe un'offesa al creatore di questo luogo del piacere dello sportivo.
Quindi dalle 13 alle 15 siamo state in questo negozio che era neanche 200 mt dopo il parcheggio appena trovato...poi pranzo al primo ristorante all'angolo, ottima insalata e patata ripiena. Va bene, ammetto: ed anche fantastici dolci.
Quindi dalle 13 alle 15 siamo state in questo negozio che era neanche 200 mt dopo il parcheggio appena trovato...poi pranzo al primo ristorante all'angolo, ottima insalata e patata ripiena. Va bene, ammetto: ed anche fantastici dolci.
Oggi è stata la volta della apple pie con gelato (per me) e della DREAM CAKE per la Titti, una fettazza in cui il cioccolato la faceva da padrone.
Poi abbiamo proseguito il giro nel centro della cittadina che conta circa 60mila abitanti. La cosa più bella è che è attraversata dal famoso fiume NESS (si quello del MOSTRO) che regala degli scorci fotografici fantastici.
La novità del giorno è stato il TRAFFICO. Per la prima volta della vacanza, ci siamo trovate in coda! Qui i semafori durano pochissimo per i pedoni e le auto hanno mille cartelli da controllare. Ah! Non esistono strisce pedonali.
Diciamo che dopo due settimane di soli pascoli e bovini, rivedere persone e traffico è stata una vera botta di vita. Purtroppo però anche qui i negozi non stanno aperti oltre le 17.30 e quindi lo shopping non può potrarsi a lungo.
La nostra camera (per la prima volta MISTA) era al Struy Guest House a 2km dal centro, una casetta con delle camere piccolissime ma una doccia "double". E wifi ;-) La sera siamo tornate al city CENTRE per cercare di cenare ma pochi ristoranti avevano la cucina aperta alle 21, se non indiani o fish&chips così ci siamo accomodate dall'amico figlio di Donald. Mc!
Domani si scende ancora, le highlands stanno per finire ma non la nostra voglia di scoprire.
E con questa originalissima rima vi do una cara buonanotte
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