Consigliato agli amanti degli animali, del mare e della vita in generale
Un'occasione persa, da parte degli ideatori di questo film, per non finire nel dimenticatoio.
La pellicola è quasi un film muto con pochi momenti accompagnati da una voce fuori campo che più che indicare cosa passa sullo schermo, fa un invito subliminale allo spettatore sull'importanza di non produrre inquinamento.
Si apre e si chiude con un'immagine di un oceano in tempesta, molto suggestiva.
Nel corso dello svolgimento propone una carrellata di immagini di abitanti delle profondità oceaniche, dei loro habitat, dei loro colori e forme e anche di qualche loro verso. Peccato che...non spieghi mai "chi" abbiamo davanti e se il pesce pagliaccio o il delfino si riconoscono facili, sarebbe stato carino sapere almeno il nome di molti altri protagonisti o di cosa stiano facendo (c'è una scena in cui migliaia di granchi si incontrano e poi si ammassano e alcuni anche muoiono che sembra prima una danza poi una lotta e infine una mattanza).
Un'ora e mezza di un qualcosa che rimane a metà tra un film ed un documetario.
Immagini spettacolari di animali ripresi vicinissimi a volte tenere a volte dure (tremenda la scena della "schiusa" delle tartarughine che appena nate devono già affrontare la lotta per la sopravvivenza cercando di raggiungere il mare senza essere beccati e mangiati dagli uccelli che volano sopra la striscia di sabbia che li divide dalla salvezza).
Voto 5
Nessun commento:
Posta un commento