lunedì 30 luglio 2012

The space hostel - Rowardennan



Una volta fuori Glasgow, dopo 20 minuti verso Nord vi troverete già immersi nel verde più totale.
Le strade si restringono e iniziano a manifestarsi le famose PECORE e le mucche con la frangia.
Prima di raggiungere la destinazione ci siamo fermati al ristorante The Oak Tree Inn un locale sia pub che ristorante in cui i prezzi dei piatti erano abbastanza alti ma la sosta ne è valsa la pena per la zuppa assaggiata: con haddock e patate.
Cos'è l'haddock? Un pesce, ma non era come la zuppa di pesce de noialtri...era cremosa e davvero gustosa. Merita.
Io e la mia zuppa con HADDOCK e PATATE. Il collo c'è ma non si vede ;-)
 
La Titti e il suo piatto con carne macinata, purè, piselli ed una base di pasta sfoglia!
 
 
 
Oggi ci è toccato un pomeriggio piovoso ma la meta è stata splendida. L'ostello prenotato era il Syha Rowardennan Lodge, una casetta da film horror all'esterno ma all'interno...una cosa spaziale!!!
 
La strada per arrivare all'ostello



 
L'ostello affacciato sul LOCH LOMOND
Completamente nuovo, creato su due piani e con uno spazio comune munito di tv, tre divani e vari tavoli, di cui uno piazzato davanti ad una vetrata che da proprio sul famoso lago Loch Lomond.
 
 
Questa volta ci è toccata

domenica 29 luglio 2012

Glasgow

La sveglia arriva presto in quel di Glasgow non per i rumori ma per...la mancanza di tapparelle. Alle 9.38 siamo già davanti al Kelvingrove art gallery museum: molto bello!

Davanti all'ingresso principale del Kelvingrove Museum
Gratis, offerta libera, guardaroba che si paga solo 1 £ e tantissimi pc interattivi in cui scoprire alcune cose stranissime sulla vita degli animali o sulla pittura. C'è anche un gioco sugli antichi egizi in cui si deve impersonare un faraone morto che cerca di riconquistare la libertà scappando dal suo sarcofago.


É molto grande e per vederlo bene dovete calcolare almeno tre ore. Cosa c'è dentro? Quadri, animali impagliati, vestiti, armature, maschere funerarie, reperti archeologici...


Una sala del museo, un'accozzaglia sorprendente!
 La colazione poco prima in un bar d'angolo dall'aspetto fatiscente ma all'interno molto carino e con delle brioches favolose. Dal quartiere universitario abbiamo poi proseguito per il centro, poco più di mezz'ora a piedi sotto un cielo che continuava ad aprire e chiudersi. La meta era George Square ed il suo punto info.

George Square

Una volta che habemus cartina della città...

sabato 28 luglio 2012

L'arrivo in Scozia

Una volta sull'aereo hanno iniziato ad assalirmi tanti dubbi, scatenati dall'esperienze altrui. La maggior parte delle persone incontrate a cui dicevo dove avrei voluto andare in vacanza mi ha detto: "bella! Ma la pioggia...ma il freddo...". Scesa dall'aeroporto il cielo era grigio chiaro e...c'era un vento incredibile. La vera difficoltà è stata riuscire a capire l'addetto dell'assicurazione per l'auto. E certo, guidarla. La guida a destra nella carreggiata di sinistra come si può descrivere? Complicata ma fattibile. All'inizio il vero problema è trovare e mettere le marce...poi capire come si fanno le rotonde. Vi sembrerà di andare al contrario ed effettivamente è così. Fortunatamente la macchina assegnataci aveva il navigatore integrato perchè i cartelli non sono chiarissimi in autostrada. Almeno per chi non è del posto. Una piccola curiosità: una volta atterrate, nel parcheggio dell'aereoporto abbiamo incontrato due conigli che mangiavano l'erba incuranti del passaggio di auto e persone. Teneri! Ci hanno dato una micra blu elettrica 5 porte, comodissima (e nuovissima). Appena salite in auto abbiamo dovuto guidare per oltre 35 miglia ovvero circa 60km ma in autostrada è stato quasi un gioco da ragazzi. La meta era Glasgow, raggiunta in neanche 50 minuti. Una prima impressione? Un altro mondo. Cosa dire di un posto dove abbiamo incontrato VOLPI che mangiavano fuori dalle porte di ignari condomini? La nostra prima sistemazione è stato il Bumbum Backpackers Hostel, una casa come centinaia di altre sulla strada in cui ci hanno riservato anche un parcheggio gratuito in una strada che è stata un'impresa trovare (il marito della proprietaria, credo, è stato simpaticissimo e dopo averci dato le complicatissime indicazioni ci ha salutato con uno "se non vi vedo tornare entro dieci minuti vengo a cercarvi". Be in Scottish, ovvio :-) ). L'ostello si apre con una combinazione di pulsanti. La nostra camera è al primo piano - vittoriano - senza ascensore.  Una doppia con letti singoli pagata, senza colazione, 18 sterline a notte a persona. In camera abbiamo il parquet, un'attaccapanni, due sedie e due lampade. Ma sopratutto non c'è una tapparella e la finestra, che sarà alta 3mt, ha fatto si che il mio primo giorno in Scozia mi svegliassi all'alba. Alle 6.30... Nel letto c'è un caldissimo piumone ma non le lenzuola ma fortunatamente ho un pigiama di vent'anni fa caldissimo che mi ripara da ogni cosa, freddo e fastidio. Ieri sera abbiamo già fatto conoscenze: Luca, fashon designer brasiliano e 3 ragazzotti di Aberdeen che alle undici erano già pieni (di alcool) da barcollare. Abbiamo conosciuto anche due ragazze francesi. Il tutto nella sala "comune", sprofondate in neri divani d'altri tempi davanti all'unico televiore che trasmetteva la cerimonia di apertura olimpica. Brivido per l'Italia. La prima cena è stata una scelta obbligata poichè quando siamo uscite per mangiare erano ormai le 23.30 e gli unici posti aperti erano kebabbari e pseudo pizzaioli. Abbiamo scelto un posto a metà in cui facessero anche dei panini e ci siamo avventate su un chicken burger e un double king burger che si facevano fatica ad addentare da quanto erano grandi..! Piu' coca acqua e patate enormi. Il tutto per 10,40 sterline. Al ritorno abbiamo assaggiato anche le strade di Glasgow, sopratutto il suo continuo saliscendi ma per digerire è andato più' che bene. La prima notte si è conclusa verso le 00.30, facendo prima una capatina nei bagni in comune. Misti oltretutto... Qui il wifi è gratuito e riesco a raccontarvi tutto in tempo reale. Che culo che avete, eh?! Oggi si va in esplorazione della città e dei suoi molteplici musei gratuiti (per la felicità della Titti). Poi stasera...pasta! Ce ne siamo portate 4kg dall'Italia, andiamo a cucinare nella nostra nuova cucina a tempo. Mi diverto già un mondo e per i gufi...per ora la pioggia è solo un vostro lontano ricordo.

venerdì 27 luglio 2012

Londra 2012 - XXX Olimpiade


Ciao a tutti,
ho creato questa pagina per tutti coloro i quali avessero voglia di raccontarmi cosa sono le Olimpiadi per loro
o per condividere un'impresa, un ricordo
o regalarmi un aggiornamento dell'edizione che vedrà il suo inizio stasera!


Intanto inizio a raccontarvi una curiosità: sapete come sono nate le Olimpiadi?
Andate a leggere qui

Un Amore nato nel 1996 - Le "mie" prime Olimpiadi

Era il 1996 e io avevo finito la terza media. Come tesina avevo portato "La storia dello sport", un titolo impegnativo per una ragazzina di 13 anni ma quando si è così piccoli ci sembra di essere in grado di fare tutto :-D
Per tracciare una sorta di storia non potevo che partire dall'antichità e scoprii così tante belle cose inerenti alle Olimpiadi e alle loro origini che dedicai particolare attenzione poi anche a quelle moderne. Con un grande sogno nel cassetto: quello di parteciparvi in prima persona un giorno. La cosa bella è che non mi immaginavo in uno sport particolare ma...mi sarebbe piaciuto presentarmi in una disciplina qualsiasi! Insomma facevo già mio uno dei noti principi di De Coubertin: "l'importante non è vincere ma partecipare". Anche se ogni vero sportivo potrebbe trovarlo alquanto discutibile...
Insomma partecipare alle olimpiadi era il mio sogno.
La storia poi ci dice com'è andata...sedici anni dopo sono ancora qui a fremere per l'inizio delle nuove olimpiadi a cui io non parteciperò come atleta ma come tifosa, cercando di non perdermi neanche una gara.
Perchè le Olimpiadi per me sono un qualcosa di particolare, l'evento che incarna meglio lo spirito sportivo: gente proveniente da tutte le parti del mondo che si sfida nella gara che gli piace di più davanti ad un pubblico che li aspetta per ben quattro anni. Un arco di tempo lunghissimo già nella vita normale, figuratevi per un atleta.

Comunque, tornando indietro nel tempo, era un'estate calda e io stavo per affrontare il passaggio dalle scuole medie alle superiori.
Non avevo compiti, perchè a Settembre avrei iniziato un nuovo percorso scolastico, ed ero decisa a godermi quei giorni liberi il più possibile. Tanto da stare sveglia anche la notte!
Eh si perchè quell'anno era l'anno delle Olimpiadi di Atlanta!!! E col fatto del fuso orario mi trovavo a seguire i miei idoli ad orari assurdi.
Quell'estate scoprii e mi appassionai particolarmente alla scherma. Trillini e Vezzali arrivarono rispettivamente terza e seconda e vinsero poi la gara a squadre. Mi ricordo che piansi numerose lacrime di gioia per uno sport che

Drive-in: Il tour in bus - Joe R. Lansdale

204 pagine

Consigliato agli appassionati di fantascienza e alle persone in cerca di racconti fantasiosi

Trama
Jack è rimasto ormai con solo pochi compagni di avventura, tra cui i fedeli Reba, Grace e Steve. Insieme, trovano un pulmino e cercano di capire dove porti l'unica strada del mondo in cui sono rinchiusi. Finiranno in mare, prede di un enorme pesce gatto che ospita un altro gruppo di umani convertiti ai piaceri della carne. Non sessuali ma

giovedì 26 luglio 2012

Un saluto prima delle vacanze

Ciao a tutti,
domani non solo iniziamo le ennesime olpimpiadi ma...parto per le vacanze.
Per 20 giorni sarò in un paese di cui poi al ritorno cercherò di raccontarvi le cose più belle (o brutte), condividendo le foto dei posti per me più significativi.
Immagino che molti di voi mi raggiungeranno presto, non tanto nel posto dove sarò ma come concetto di periodo vacanziero.
Spero tanto vi divertiate io...cercherò di fare il mio meglio :-) consapevole che, brutto o bello che sarà, avrò a fianco una persona speciale che ha fatto diventare mia la frase: "il meglio di una vacanza è il viaggio".
A tal proposito, voi cosa ne pensate? Andate nel link di prima a leggere e a lasciare una vostra esperienza!

Buone vacanze a tutti, ci rivediamo/rileggiamo presto

Michy

martedì 24 luglio 2012

Drive-in 2 - Joe R. Lansdale

148 pagine

Consigliati agli appassionati del genere horror e di scenari apocalittici.

Trama:
Bob e Jack sopravvivono al drive-in trasformato in campo di concentramento e ritrovano la libertà ancora grazie alla comparsa di una cometa rossa. Quando tutto sembra essere tornato alla libertà si accorgono che la strada che stanno percorrendo col loro camper sembra non portare a nulla! Incontrano però personaggi strani tra cui anche dei dinosauri in carne ed ossa che vivono nella giungla al ciglio della strada. I due amici, insieme a Banditore, si fermano ai bordi di un lago e si cibano di frutta fresca. Sembrano aver trovato un'oasi ma le insidie ricompaiono col calare della notte...
La quiete appena conquistata  fa tornare ai tre uomini voglia di libertà e desiderio di trovare il modo per tornare alla vecchia vita. Sul loro cammino incontrano Grace, una giovane che gli farà conoscere il nuovo mostro di questo libro: Popalong, un essere col corpo di uomo e avente come testa un

lunedì 23 luglio 2012

La vita negli oceani

Consigliato agli amanti degli animali, del mare e della vita in generale

Un'occasione persa, da parte degli ideatori di questo film, per non finire nel dimenticatoio.
La pellicola è quasi un film muto con pochi momenti accompagnati da una voce fuori campo che più che indicare cosa passa sullo schermo, fa un invito subliminale allo spettatore sull'importanza di non produrre inquinamento.
Si apre e si chiude con un'immagine di un oceano in tempesta, molto suggestiva.
Nel corso dello svolgimento propone una carrellata di immagini di abitanti delle profondità oceaniche, dei loro habitat, dei loro colori e forme e anche di qualche loro verso. Peccato che...non spieghi mai "chi" abbiamo davanti e se il pesce pagliaccio o il delfino si riconoscono facili, sarebbe stato carino sapere almeno il nome di molti altri protagonisti o di cosa stiano facendo (c'è una scena in cui migliaia di granchi si incontrano e poi si ammassano e alcuni anche muoiono che sembra prima una danza poi una lotta e infine una mattanza).
Un'ora e mezza di un qualcosa che rimane a metà tra un film ed un documetario.
Immagini spettacolari di animali ripresi vicinissimi a volte tenere a volte dure (tremenda la scena della "schiusa" delle tartarughine che appena nate devono già affrontare la lotta per la sopravvivenza cercando di raggiungere il mare senza essere beccati e mangiati dagli uccelli che volano sopra la striscia di sabbia che li divide dalla salvezza).

Voto 5

venerdì 20 luglio 2012

Drive in di Joe. R. Lansdale

Una storia allucinante

166 pagine (scorrevolissime)

Consigliato agli appassionati di storie pulp, horror e "tenscion".

Sconsigliato alle persone suggestionabili e/o deboli di stomaco.

Trama:
Quattro giovani amici si trovano per l'appuntamento del Venerdì sera: nottata al Drive a farsi una scorpacciata di film horror. Dopo qualche ora di proiezione però si verifica uno strano fenomeno che cambierà la vita degli spettatori: una sorta di cometa si abbatte sul Drive-in riunchiudendo le persone in una bolla elettromagnetica che li isolerà dal mondo. La calma rimane fino a quando le scorte di cibo e bevande bastano per tutti ma una volta finite...si assisterà all'esibizione del peggio dei comportamenti umani. Cosa succederà al famoso Orbit e ai suoi "priogionieri"?

Mie considerazioni:
Sconvolgente.
Spinge il lettore a chiedersi cosa farebbe in una situazione del genere (pur assurda che possa essere).
Invita il singolo a prendere le distanze dalla massa in generale e a cercare sempre di pensare con la sua testa e non a seguire gli altri "perchè così è più comodo".
Per me, che di letteratura horror non avevo conoscenza, è stata una vera rivelazione: piacevole. Nonostante la crudità (e crudeltà) di alcune scene tratteggiate, la storia mi ha appassionata e tenuta col fiato sospeso.
E' il primo capitolo di una trilogia che ho intenzione di leggere e di "riferirvi".
Questo ne vale la pena.

Voto 7

giovedì 19 luglio 2012

Biancaneve e il cacciatore

Della serie quest'anno le favole vanno di moda!

Consigliato a chi crede che una storia possa sempre essere raccontata in mille modi diversi

Trama:
Un re buono viene ammaliato ed ucciso da una bellissima strega infida che gli sottrae vita e regno. Non contenta, rinchiude la di lui giovane figlia in una torre sinistra.
La regina cattiva si "nutre" delle vite di giovani donne per rimanere lei stessa giovane e bella in eterno ma una pallida giovinetta le metterà il bastone tra le ruote...

Mie considerazioni:
Pellicola completamente opposta a quella uscita pochi mesi prima con Julia Roberts.
Il film si caratterizza per una scelta cromatica particolare ovvero con il nero preponderante.
Una cosa però ce l'ha in comune con il film precedente: le regine cattive sono decisamente più bello delle Biancaneve scelte! Qui ci tocca l'ex vergine di Twilight che ha davvero poco di interessante (a parer mio). La novità è la figura del cacciatore impersonata dall'ormai onnipresente Chris Hemsworth, tanti muscoli e poca espressione.
Ancora una volta a rubare la scena è la vera diva del cast, quella Charlize Theron che è una spanna sopra a tutti gli altri.
A me non è piaciuto perchè mi è sembrato qualcosa di molto pretenzioso senza averne il contenuto. Per affrontare una storia così conosciuta e messa in scena...l'ho trovato poco originale.

Voto 4

mercoledì 18 luglio 2012

La dittatura dei pennuti

Considerazioni semi-serie su come affrontare al meglio la convivenza con delle (apparenti) innocenti cocorite

Qualche anno fa mio padre trovò una cocorita smarrita per strada.
Era di un particolarissimo colore viola, il preferito di mia madre! E la porto a casa come segno del destino.
La piccola creatura però visse poco, forse a causa degli sbalzi di temperatura che aveva subito durante la sua vita in strada.
Nel poco tempo che era stata con noi però si era rivelata di una gioiosa compagnia e dopo di lei, in casa, il silenzio stonava.
Coco & Rita
Così un bel giorno decisi di portare a casa una nuova cocorita, di un colore molto simile all'altra.
Senza sapere che sarebbe stata la rovina della mia casa...
La piccola cocorita entrò in casa mia dentro una scatoletta di carta che sembrava il contenitore della vecchia Apple pie di McDonald's! Forse indispettita da quel viaggio...una volta inserita nella sua confortevole gabbietta non volle più saperne di noi. Ed iniziò subito a dimostrare la sua ostilità verso ogni dito che le si avvicinava per accarezzarla.
La famiglia era contenta della particolare uccellina ma ben presto notammo che lei si stava intristendo: non "cantava" più e passava il tempo ferma in un angolino.
Bisognava agire per risollevare il morale della Lilla depressa e la soluzione aveva anch'essa le piume. Azzurre però.
Fu l'entrata in scena trionfale di Celestino, un cocorito che mi ha rapito il cuore. Docile e gentile, si lascia anche prendere e accarezzare senza beccarti la pelle a sangue (come la sua "tenera" compagna).

Lilla con sopra Celestino mentre fanno all'amore
La coppia si è subito piaciuta e una volta piazzato il nido all'interno delle loro quattro mura...hanno dato sfogo alla passione, producendo la bellezza di 14 pulli*!!!
Della numerosa nidiata, per problemi di spazio, sono riuscita a tenere solo due ragazzi, un maschietto ed una femminuccia di nome Rita e Coco (per l'eccezionale fantasia rivolgersi a mia madre).
Il fatto è che se due erano "gestibili", vuoi per il numero, vuoi per l'anzianità...in quattro sono riusciti a creare una vera e propria dittatura dei pappagalli.
In casa Ganz ora comandano loro.
Dettano il ritmo della giornata a suon di ciiip ciip e

martedì 17 luglio 2012

Ragioni per vivere di Amy Hempel

373 pagine

Consigliato a chi apprezza i racconti brevi

Frasi da ricordare:
"...come i tramonti sulla spiaggia: una volta sparito il sole, la sabbia si raffredda velocemente. Allora sono come tanti altri momenti, che erano belli dieci minuti fa e adesso non lo sono più".

Trama:
In realtà è l'insieme di più racconti messi sotto un unico titolo.
Del primo: "Ragioni per vivere" fanno parte 15 racconti brevi con un unico filo conduttore: la tristezza. Tristezza legata alla malattia, alla morte o quant'altro. I personaggi non vengono ne presentati ne descritti, ogni storia è un racconto a sè e spesso non si capisce cosa stia accadendo nelle pagine che stiamo leggendo. Più che delusione o non gradimento...smarrimento di fronte a delle storie che spesso non sono riuscita a capire.
Un esempio?
Leggete qui sotto uno dei quindici:
L’UOMO DI BOGOTÁ
La polizia e quelli del pronto intervento non cavano un ragno dal buco. La voce implorante del consorte non ottiene l’effetto sperato. La donna resta sul cornicione, ma minaccia, non ancora per molto.
Immagino che tocchi a me convincerla a scendere. Vedo la scena, che si svolge così.
Le parlo di un uomo di Bogotá. Era una persona ricca, un industriale che era stato rapito a scopo di estorsione. Non era un telefilm: la moglie non poteva telefonare alla banca e procurarsi un milione di dollari in ventiquatt’ore. Ci sarebbero voluti mesi. L’uomo era malato di cuore, e

lunedì 16 luglio 2012

Le vacanze di un serial killer - Nadine Monfils


221 pagine


Consigliato ai suoi connazionali (che magari ne comprendono l'ironia) e agli appassionati di storie strampalate.

Trama:
La famiglia Destrooper parte per le vacanze verso il Nord della Francia. Agganciata alla loro auto, una roulotte con dentro nonna Cornamusa, la mamma di Josette (moglie di Alfonse). Nei sedili posteriori i figli coi nomi dei divi holliwoodiani: Steven e Lourdes.
Appena dopo la partenza verranno rapinati da un motociclista che verrà ammazzato al primo autogrill sulla strada, perderanno roulotte e nonna dopo una manovra d'emergenza e passeranno i pochi giorni di vacanza in una bettola in cui il mare si vede solo riflesso nello specchio sulla strada...
I Destrooper usciranno distrutti da questa vacanza che vedrà la nonna accalappiare un giovane serial killer, la moglie scappare dal primo amore dopo aver scoperto che il marito l'ha tradita con un travestito e i bimbi diventar famosi come filmmaker.

Mie considerazioni:
Delusa e arrabbiata verso chi l'ha recensito che l'aveva descritto come un "piacere, mai volgare, sempre spassoso e fantasioso".
Mi trovo in totale disaccordo.
I primi capitoli sono molto volgari, gli amplessi vengono descritti in modo crudo e senza lasciar nulla all'immaginazione ma sopratutto...sono fini a se stessi!
La storia è, come direbbe una famosa della tv, a dir poco bislacca. L'umorismo non è accordato con i miei canoni e solo gli ultimi tre capitoli scorrono in modo piacevole.

Voto 3

venerdì 13 luglio 2012

L'arte di vincere

Voto 5


Consigliato agli amanti degli sport americani, in particolare del baseball e di...Brad Pitt

Trama:
Billy è il general manager di una squadra di baseball a cui le squadre più ricche hanno "rubato" i giocatori migliori. Progettando la nuova stagione si trova a che fare con un budget limitatissimo e un destino da squadra da retrocessione. Durante l'incontro col presidente di una squadra avversaria scopre un ragazzo che ha un sistema particolare di considerazione dei giocatori e...lo ingaggia.
Sfidando gli scoutman pagati dalla sua società, impone nomi di giocatori che secondo il calcolo effettuato dal giovane aiutante dovrebbero costare poco e valere tanto. Nomi di persone scartate dagli altri per età, infortuni, comportamenti extra sportivi imbarazzanti e perfino

giovedì 12 luglio 2012

Conferenze PLANETARIO Luglio 2012



Giovedi' 12, ore 18.30 (O)
Chiara Pasqualini: "STELLE E COSTELLAZIONI DELL'ESTATE"
ingresso omaggio fino ad esaurimento posti disponibili

Giovedi' 12, ore 20.00 (O)
Marco Potenza: "IL SOLE, LA NOSTRA STELLA"

************************************************************************
Giovedi' 12, ore 21.30 (C)
Le origini dell'universo
Marco Potenza: "LA NUOVA COSMOLOGIA"
************************************************************************

************************************************************************
Sabato 14, ore 18.30 (B)

Monica Aimone: "NUR, STORIA DI UNA PICCOLA STELLA"
La nascita

Un racconto per conoscere i segreti delle stelle...
per bambini dai 7 anni in su
************************************************************************

Sabato 14, ore 20.00 e ore 21.30 (O)
Monica Aimone: "IL CIELO RACCONTA...
MITI E LEGGENDE DEL CIELO ESTIVO"

========================================================================
DA DOMENICA 15 A DOMENICA 22 LUGLIO
IL PLANETARIO RESTERA' CHIUSO PER LA MANUTENZIONE DELLO STRUMENTO
========================================================================

************************************************************************
Giovedi' 19 dalle ore 17.00 alle ore 20.00 (M)
Osservazione del Sole nei Giardini Pubblici
"LE MERAVIGLIE DEL SOLE"
************************************************************************

mercoledì 11 luglio 2012

SOS - donazioni del sangue - non vi costa nulla


Cari Donatori,

come ogni anno nel periodo Estivo si presenta, puntualmente, l’emergenza sangue.
Drastica è in questi giorni la riduzione delle donazioni di sangue presso il nostro Centro Trasfusionale… ferie, esami scolastici e il gran caldo sono tra le principali cause.
A fronte di tutto ciò, purtroppo, le richieste di sangue dai reparti di Onco-ematologia, di Chirurgia, Medicina, Ginecologia e Neonatologia rimangono sempre molto alte!
A questo proposito ci permettiamo, fiduciosi, di chiedere con sollecitudine un prezioso aiuto con una vostra donazione di sangue (se, ovviamente, sono trascorsi i 3 mesi o 6 per le donatrici in età fertile e se non ci sono ulteriori controindicazioni per la donazione) e “promuovere” al tempo stesso, nei limiti delle vostre possibilità, la donazione di sangue nei vostri ambiti lavorativi e personali (parlatene con colleghi, amici e parenti).
C’è grande necessità di nuovi donatori!
Prima di partire per le “meritate vacanze” o subito dopo il rientro… non scordiamoci di aiutare chi le vacanze, purtroppo, non le potrà fare, il vostro prezioso gesto contribuirà a salvare vite umane o a migliorarne la qualità di vita!
A nome mio personale e di tutto lo staff dell’Associazione e del Centro Trasfusionale Vi ringrazio per l’attenzione e nell’augurarvi ogni bene vi invio cari saluti.

Gianfranco Contino
Resp. Settore Convocazione Donatori
Ass. “Amici del Policlinico e della Mangiagalli Donatori di Sangue-onlus”

N.B. Per informazioni e se si desidera prenotare la donazione contattare da Lun a Ven. dalle ore 8.00 alle ore 16.30 ai seguenti numeri 02/55034307 - 06


martedì 10 luglio 2012

La nuova Minitalia - Leolandia

correte al sito Minitalia! Qui troverete tutte le info riguardanti orari, prezzi ed attrazioni.


L'ingresso del parco



La Titti e l'asino morello spagnolo
La mia esperienza diretta.

Conosco e frequento la Minitalia da almeno 5 anni.
Da Milano è distante 33km, una mezz'oretta di tranquillo tragitto.
Se entrate dal casello di Agrate, spenderete solo 2€ tra andata e ritorno.
La Titti e le caprette
Per tutto il mese di Luglio 2012 c'è la promozione del biglietto a 19€, sia per adulti che per piccini.
Il biglietto permette di entrare due giorni consecutivamente.L'orario va dalle 9.30 alle 18.30.

Io e una capra bellissimissima

I bimbi sotto il metro di altezza entrano gratis.

Titti & Leomonster

Per i bambini più alti: per esser sicuri che possano fare tutte le attrazioni misurateli, sopra il metro e 20 potranno fare tutto, sotto quella misura state attenti che non li fanno salire quindi occhio al centimetro (così vi evitate code inutili).

Ottima promozione ai bar: se acquistate una borraccia del parco a tipo 4.50€, tutte le bibite che prenderete nei giorni di ingresso, se le farete mettere in quel contenitore, vi costeranno solo 1,90€ (sia bibite che granite).
 Cos'è la Minitalia?

Io e il dolcissimo asino morello

Anni fa era solo un parco con un laghetto i cui confini erano costellati con i monumenti più famosi d'Italia. Era così un modo fantasioso per girare il nostro Paese visitando quei luoghi che difficilmente vedremo in una vita. Poi hanno allargato il parco e hanno aggiunto una bellissima area verde con degli animali da fattoria: una mucca, un cavallo, pecore, capre, anatre, conigli e maialini. Accanto ai recenti da cui spuntano quei musi coccolosi ci sono dei pratici dispenser che se caricati con 50 centesimi vi daranno una manciata di cibo da dare al vostro animale preferito. Leccate assicurate!
Accanto a questi simpatici animali ci sono numerose gabbie di pappagalli. Anche a loro si può dare del cibo, le noccioline, che è uno spasso vederli mangiare!

Io ed il capocaprone

MinitaliaLeolandia però non è solo un'area da passeggiata ma un vero e proprio parco dei divertimenti a misura d'uomo (e di bambino).
Ci sono decine di giostre formato famiglia che possono fare davvero tutti! Appena si entra, sulla destra, c'è una sorta di calcinculo, poi un mini rollercoster, una montagna russa senza giro della morte, una giostra tipo yo yo su cui ci si siede come su di un motorino e...la mia preferita: la torre o cannonball. A gruppi di 12 persone si sale su di una torre che in pochi secondi vi porterà fino a 39mt di altezza per poi lasciarvi in una discesa che vi toglierà il fiato. Ma l'adrenalina salirà a mille e vorrete fare decine di altri viaggi!
Proseguend nel parco si trovano poi la nave dei pirati, il surf, la giostra dei cavallini, le botti in cui verrete inondati d'acqua con una vera e propria canna, la torre per i più piccoli, il trenino del far west, le canoe per i bimbi e per i grandi (fantastiche e doccia assicurata!). Verso la parte più lontana del parco c'è l'area Leonardo, con le giostre dedicate al grande genio italiano: le rapide e via dicendo.
Il tutto inframezzato da bar, panchine, alberi e spettacoli tipo musical o con gli animali.
Il valore aggiunto poi è che rispetto ai parchi divertimenti più famosi, qui le file ed i tempi di attesa sono irrisori!

Cosa dire di più: a me piace davvero tanto. Ho sempre trovato bel tempo e ci sono pure un acquario ed un rettilario. Insomma...se volete passare un weekend rilassante e divertente è davvero uno dei posti migliori dove possiate andare!
Provare per credere

Io e Leomonster

lunedì 9 luglio 2012

The amazing Spiderman

Voto 7

Consigliato agli appassionati dell'uomo ragno

Trama:
Vista e rivista quante volte? Però...il risultato è comunque piacevole.
La storia dell'uomo ragno: chi è e come è diventato il supereroe che tutti conosciamo. Da nerd sfigato e vessato dai bulli a scuola a scalatore di palazzi in (fighissima) tuta rossa e blu. E certo! Nemico dei cattivi.
Il giovane Parker vive con gli zii da quando è un bambino poichè i genitori l'hanno abbandonato a loro senza spiegazioni in un buio giorno di pioggia.
Il ritrovamento della borsa del padre scuote il ragazzo che si infiltra in un corso per stagisti dell'ex collega di lavoro del genitore. Qui scopre una realtà fantascientifica in cui solerti dottori stanno cercando di mettere a punto dei sistemi utili per incrociare le razze e prenderne il meglio dall'una e dall'altra. Curioso come pochi, il giovane si spinge fino a dove non dovrebbe e viene punto da uno strano ragno azzurrognolo che gli rivoluzionerà la vita dotandolo di forza straordinaria e sensi acutizzati.
Non tutto però è

venerdì 6 luglio 2012

Planetario

Corso Venezia, 57  20121 Milano
02 8846 3340

Ogni mese il Planetario di Milano organizza delle iniziative speciali che meritano una visita link programmazione planetario.
La "location" è fantastica, nei giardini più belli della mia città (insieme al Parco Sempione).
I prezzi sono irrisori e il personale è competente e gentile.
A chi non ha avuto la fortuna di entrarci con la scuola...consiglio di rimediare al più presto perchè vi assicuro che fermarsi un attimo ad osservare le stelle (anche se "finte") è un qualcosa di emozionante.
Ci si trova come "costretti" a pensare a cose più grandi di noi e a volte si ritorna anche bambini, scivolando sulle sedie in legno che si muovono di qua e di là.
Perchè Milano non è solo aperitivi, traffico e grigiume ma anche sorpresa e...stelle.
Basta cercare. Io ve lo suggerisco pure! Cosa Aspettate?!

giovedì 5 luglio 2012

Il giro del mondo in 80 giorni - Jules Verne

286 pagine

Consigliato agli appassionati di viaggi e a tutte le persone speranzose

Voto: 5

Scritto nel 1873

Trama:
Phileas Fogg è un gentleman facente parte di un prestigioso club di Londra. Una sera scommette insieme agli atri membri del gruppo che è possibile fare il giro del mondo in soli ottanta giorni. In palio: 20000 sterline. Aiutato dal neoassunto maggiordomo Gambalesta (ma in francese era più carino, Passpartout) e da una borsa con altre ventimila sterline si serve di locomotive, piroscafi, navi e perfino un elefante per portare a termine la sua impresa nel tempo prestabilito. Sul suo cammino troverà ostacoli naturali (mari mossi, ferrovie bloccate, addirittura un attacco da parte di un gruppo di indiani!) ed un supponente ispettore di polizia, Fix,  che lo rincorrerà per il globo avendolo scambiato per un ladro ricercatissimo. Il viaggio che diventa un continuo timbrare il cartellino per arrivare in tempo al prossimo mezzo di locomozione, permetterà al conciso protagonista di trovare perfino l'amore (Mrs. Audà). Ma sul più bello, appena sbarcato in Inghilterra...

Mie considerazioni:
Per buona parte del libro

martedì 3 luglio 2012

Amore metropolitano


Quando ha iniziato a guardarmi, mi son sentita come scan-da-glia-re dentro.
Quando il suo avambraccio ha strisciato contro la mia schiena, ho fatto fatica a trattenere uno "scatto da brivido". E quando mi ha fatto un mezzo sorriso, sono diventata rossa come non mi capitava da tempo.
Ci eravamo conosciuti solo da pochi minuti eppure si era creata un’intimità incredibile. Sentivo perfino il suo respiro sbattere contro la mia spalla destra e ringraziavo il cielo che fosse mattina e sapesse di menta.
I suoi occhi non erano come tutti gli altri, erano castani con le ciglia pulite e facevano la spola tra la mia faccia e la mia spalla.
Un continuo andirivieni che mi stordiva.
Curiosa, cercavo di intercettarli ma appena li incontravo, sviavo verso un qualche altro suo punto che andava dal colletto della polo bianca alla bretella dello zaino Invicta che aveva visto anni migliori.
L’aria intorno era quella che conoscevo bene: di buono aveva poco.
Fortunatamente, pensavo tra me e me, questa mattina mi sono spruzzata il mio profumo preferito! Alzavo il collo in modo indifferente - ma segretamente spudorato - e con la coda dell’occhio cercavo di capire se lui associava a me quelle note di bergamotto e passiflora.
Stare così vicini era allo stesso tempo piacevole ed imbarazzante. Avevamo le braccia incrociate e le mani che quasi si sfioravano. Io sentivo il sudore sotto il mio palmo e cercavo disperatamente un fazzoletto nella tasca del giubbotto, cercando di mostrare meno tensione possibile. Ogni tanto ci pensava qualcun altro però a rompere l’atmosfera: starnuti e colpi di tosse si susseguivano uno dopo l’altro e

lunedì 2 luglio 2012

Antico dramma, molto moderno

L'arte mia non è frode: tutti fingono.
Fingono il mendicante e il cortigiano
che ha terre e onori per la sua finzione.
Il clero non ne è immune, ed il soldato
con la finzione si aiuta. Ognun la ammette
e ognun la mette in pratica. Chi vuole
apparire qual è, non avrà credito
in chiesa, in guerra o in pace: ecco com'è.

da "Ivanhoe" di Walter Scott