Donare il sangue: perchè

Ciao a tutti,

vi scrivo poche ore dopo aver fatto la mia ennesima donazione.

Da qualche anno sono donatrice di sangue presso l'ospedale Policlinico di Milano.

Questa mattina ho portato anche mio fratello e mi hanno regalato un braccialetto dell'amicizia! Cosa che fanno con tutte le persone che portano un nuovo donatore.

Ora sono un pò stanchina ma sto benone e mi piacerebbe che pensaste un attimo a come può essere utile che voi dedichiate un paio d'ore all'anno a questa azione:

1. Fate del bene
2. Una volta donato, pochi giorni dopo, riceverete a casa gli esami del vostro sangue. Gratis
3. Avrete modo di scoprire il vostro gruppo sanguigno
4. Il personale dei prelievi è gentilissimo e ogni volta che vi rivedrà sentirete di essere apprezzati per nient'altro che... essere voi stessi
5. Se lavorate, vi daranno un giustificativo per motivare la vostra assenza dal luogo di lavoro
6. Il tutto vi "costerà" solo qualche ora di tempo (dipende poi da che istituto avete scelto per andare a donare)
7. E poi va bene...si! Oltrepassata la sala prelievo potrete sbucare nella saletta bar e riprender forze con ciò che più vi aggrada. Della bresaola, un panino, una torta, un succo?Lì li trovate

Tante volte ho provato a sensibilizzare le persone che conosco invitandole a venire con me a donare.

Le risposte più frequenti sono state:

• Ho paura degli aghi. Motivazione che non si può controbattere se non si vuole fare la fine di sembrare una sadica insensibile che vuole obbligare qualcuno di pauroso a fare qualcosa che lo terrorizza
• Sono anemico/a. E sono un'infinità! Gente carente di ferro e quant'altro che però non si sa quando abbia fatto gli esami del sangue l'ultima volta. Un'anemia così grave che si suppone necessiti una cura ed invece si sente: "mangio spesso carne di cavallo".
• Non ho tempo
• Io lavoro! 
• Adesso fa troppo caldo. E' vero che d'estate si abbassa la pressione e che in giorni caldi come questi si vorrebbe solo stare a mollo in una vasca ma... le buone azioni non temono le stagioni!

Poi mi viene in mente la definizione della parola



Il mio braccio destro sano e salvo dopo il prelievo



DONARE

[do-nà-re]

(dóno)

A v. tr.

1 Dare spontaneamente senza attendersi contropartita



e penso che ora si che ho capito tutto! La gente non va a donare perchè sono poche le persone che danno qualcosa senza aspettare qualcosa indietro.

Spero tanto che chi si rifugia dietro scuse banali non abbia mai bisogno di quel sangue che si è voluto tenere stretto.