Consigliato agli appassionati dei film abientati a fine '800, ai fans della Close e alle persone sensibile alle problematiche Lgbt (acronimo utilizzato come termine collettivo per riferirsi a persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender).
Trama:
Albert Nobbs è un posato cameriere di un rinomato albergo di Dublino che nasconde un compromettente segreto.
Nobbs infatti è una donna che vive sotto mentite spoglie per riuscire a fare un lavoro onesto che le dia da mangiare e che le permetta di mettere via un gruzzoletto per aprire l'attività dei suoi sogni: una tabaccheria.
Nel suo sogno però non c'è solo un'attività che la renda libera ed indipendente ma anche...
una donna con cui condividere un progetto di vita.
Nobbs vede nella giovane collega Helen la persona con cui realizzare i suoi desideri ma quest'ultima intrattiene una relazione sessuale con l'aitante Joe e considera Albert, a ragione, l'uomo più strano mai incontrato.
Niente happy end.
Prova mostruosa di Glenn Close che veste i panni del protagonista riuscendo davvero a sembrare un uomo.
La storia però è lenta e non mi piace che leghi l'omosessualità della protagonista ad una violenza subita dalla stessa quando era ragazzina.
Inoltre la ragazza scelta per diventare la donna dei sogni di Albert è troppo giovane per rendere minimamente verosimile il loro rapporto.
Diciamo un film che ha avuto uno spunto interessante ma che non è riuscito a svilupparlo in maniera soddisfacente.
Riferimenti presi da Wikipedia:
Titolo originale | Albert Nobbs |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Gran Bretagna, Irlanda |
Anno | 2011 |
Durata | 113 min |
Colore | colore |
Audio | sonoro |
Genere | drammatico |
Regia | Rodrigo García |
Soggetto | George Moore |
Sceneggiatura | Glenn Close, John Banville |
Casa di produzione | Amblin Entertainment |
Distribuzione (Italia) | Videa - CDE |
Personaggi ed interpreti:
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