PROGERIA
Su Italia 1 è andato in onda Wild Shock. Shock perchè gli argomenti trattati erano malattie rare. Quella che mi ha colpita di più e mi ha spezzato il cuore è stata la PROGERIA.
Wikipedia la definisce come è una malattia molto rara (colpisce un bambino su circa otto milioni) che causa l'invecchiamento precoce anche se non altera la mente, che resta l'unico indice della vera età del malato. Causa nel bambino l'insorgere di malattie tipiche degli anziani, quali la malattia coronarica, e porta l'individuo ad una morte precoce.
Ad oggi non ci sono cure per la Progeria e l'aspettativa di vita di questi bambini non va oltre i 12-13 anni. Solitamente ci lasciano colpiti da infarto o da ictus.
Protagonista della storia era Kylee una bambina definita vecchia ed è una delle 15 bambini americani aflitti da questa malattia . Si stimano che siano solo 100 i malati al mondo. Chi ha visto Wild non può non essere stato colpito da questa bambina così simpatica (e poi anche la sua amica di malattia) sempre allegra e spensierata che ancora forse non si rende conto di che tremenda malattia l'ha colpita. E io sono crollata più volte in pianti a dirotto a guardare.
Ho scritto questo post e ho messo la foto di Kaylee perché ogni tanto si dovrebbe guardare in faccia alla realtà, anche se non la nostra, e la realtà è anche Progeria.
Il servizio mandato in onda Domenica da Wild pone delle domande: è giusto "spettacolarizzare" così delle persone sofferenti? Dall'altra parte però gli ideatori del programma potrebbero aver pensato anche fosse utile dare visibilità a malattie talmente rare che molti non le conoscevano neanche. E quindi sensibilizzare l'opinione pubblica.
RispondiEliminaAnche io sono stata emotivamente colpita da quel servizio e i suoi protagonisti.
Mi è rimasta impressa la faccia della mamma di Kaylee e alcune sue parole: è mia figlia. La mamma era distrutta per il destino capitato alla sua piccola però ha ammesso di non avere la possibilità di mostrarsi triste perchè sua figlia deve avere una mamma felice, che la ama e che cerca di darle tutto quello che desidera.
Come ogni mamma ed ogni bambina dovrebbero fare ed avere.
Dalle immagini veniva fuori il ritratto di una famiglia unita e contenta, una cosa bellissima e rara. Rara come Kaylee una bambina sfortunata ma con il diritto di vivere al meglio delle sue possibilità. Dignitosamente.