Nel regno dei "cugini It"

Capita spessissimo in metropolitana, nell'ora di punta, di ritrovarsi nel regno dei cugini it *.

Sali su un vagone a caso e sono o-vun-que.Sei circondata da...

capelli!

Stretta tra diversi corpi sconosciuti, "maledici" quello più vicino a te.

Spesso sono donne e lo sventagliano al mondo lasciando le loro capigliature libere e sciolte, giusto all'altezza del tuo naso, che ti solleticano la pelle e quando ti scosti e cerchi un altro pertugio li ritrovi vicino alla tua mano per l'effetto elettricità e se non hai la fortuna di essere alta più di un metro e 70 ne sei completamente avvolta; trovare uno spiraglio d'aria è un'impresa e ti dimeni cercando di grattarti nel miglior modo possibile ma così facendo tiri gomitate a quelli dietro di te che si girano e ti fanno lo sguardo incavolato e tendono il loro corpo in modo strano, cercando di vedere che faccia hai e per quale motivo ti divincoli così. A loro volta quindi producono un movimento che va a sparpagliare la loro chioma sul vicino più prossimo che a sua volta sbuffa indispettito creando un dilagante nervoso effetto domino.

Questo dei capelli sciolti in luoghi affollati è un tema molto serio e importante. Anche quando il tuo naso non viene solleticato da qualche ciuffo... finisci spesso per prendere dentro qualche capigliatura con l'orologio, un braccialetto, lo zaino. Ed è un casino perché il proprietario/a si risente che gli/le hai tirato un capello e non si accorge che tu stai lacrimando perché alla fermata prima ti era arrivata in piena faccia un suo colpo di coda.

Vogliamo parlare poi di un altro tipo di tormento che colpisce chi si trova davanti un cugino it? Il terribile "pallino" nei capelli. La sua natura non è sempre ben chiara, può essere una piccola piuma, una briciola, un polline e... si trova a meno di dieci centimetri da te, dal tuo sguardo ipnotizzato e sembra chiamarti! E' li che rimane attaccato nonostante la gravità, nonostante le brusche frenate della metropolitana, nonostante le spinte dei passeggeri; non cede di un millimetro dalla posizione presa e tu vorresti liberarlo (o liberare il suo proprietario) ma le buone maniere ti suggeriscono di lasciare perdere e di cambiare oggetto di osservazione. Peccato che sia praticamente impossibile. Sei come rapita e pensi "quello non è il tuo posto, non stai bene e anzi...proprio mi disturbi" e alla fine ti si prospettano tre possibilità: o fai la brillante e dici al proprietario del pallino abusivo "hai una cosa tra i capelli" (ma quello potrebbe girarsi e guardarti con la faccia del "ma che vuoi?") o ruoti completamente su te stessa, ti imponi una respirazione controllata e ti convinci di non aver visto nulla oppure infine insceni una caduta improvvisa, strattoni l'it davanti a te e con rapido gesto gli spolveri la capigliatura liberandolo da quel nemico fastidioso sentendoti completamente soddisfatta per aver fatto la tua buona azione del giorno.

Il fatto è che i capelli sono qualcosa di intimo. Se ci può dare fastidio che qualcuno ci sfiori la mano... pensate ad uno sconosciuto vi accarezza la testa..!

Quindi, quando si prende la metro all'ora di punta, si sa già cosa ci aspetta: una dura prova che saggerà la nostra resistenza (alla convivenza) sociale.

Volete un suggerimento? Se proprio non riuscite ad avere la meglio sul cugino it più vicino a voi, simulate un attacco di tosse e... soffiate.

* cugino di Gomez e Morticia della famiglia Addams, interamente ricoperto di capelli (o peli)