Sono andata al Teatro della Luna ad Assago (comodamente raggiungibile con la metro verde) per assistere allo spettacolo del titolo.
Per prima cosa però voglio spendere due parole per questo strano teatro che sembra ricavato da un mega container e le cui pareti sono quindi fatte di latta. Mi hanno davvero colpita i bagni che mi sembravano quelli di un...campeggio.
La temperatura all'interno della struttura era buona e la cosa migliore era che...i sedili avevano uno spazio enorme, davanti, per le gambe! Peccato solo che sono bassi e la testa rischia di ciondolare spesso.
Ma arriviamo allo spettacolo.
Orario di inizio: 15.30
In perfetto orari si spengono le luci e sul palco compaiono 5 muscolosissme (e magrissime) ballerine che sembrano delle sincronette. Poco dopo vengono raggiunte da altrettanti ballerini, diversissimi per corporatura e portamento. La prima cosa che mi colpisce, effettivamente, è l'esilità di tre dei cinque ballerini. Il primo ballerino invece sembra proprio uscito dalle fantasie (piene di stereotipi) che si hanno di coloro che ballano il tango: capello gellato all'indietro e baffetto sparviero. Molto Clark Gable! Ottima presenza scenica.
Ammetto però che, dopo l'intervallo, resistere a quell'insieme di luci soffuse e musiche nuove è stata dura. La scelta che si è presentata a me e Titti è quindi stata duplice: resistere e rischiare di appisolarsi o uscire e lasciare a metà lo spettacolo.
Abbiamo scelto la seconda.
Credevo avrei assistito ad uno spettacolo di maggior "ritmo" ed intensità ed invece mi sono trovata davanti qualcosa di (stranamente) poco coinvolgente.
Credo che, logicamente, sia uno spettacolo più "vicino" per quelle persone che hanno maggiore familiarità col tango o col ballo in generale.
Una volta uscita però la prova del movimento di tacco è stata d'obbligo: i ballerini la fanno ad una velocità supersonica e sembra di una facilità incredibile invece...be (ben nascosta logicamente) ci ho provato e il risultato è stato imbarazzante.
Alcuni passi sono veramente belli da vedere ed intensi ma dopo un'ora, ad un occhio inesperto, finiscono per sembrare tutti uguali.
Quindi diciamo piacevole ma...a piccole dosi ;-)
Diciamo che uno spettacolo intero basato solo ed esclusivamente sul tango per me è davvero troppo. Nulla da dire su musiche e balli (non sarei proprio nella condizione di esprimere giudizi tecnici) ma davvero già dopo mezz'ora mi si chiudevano gli occhi. Quel buio..quella musica..pane per il mio sonno!
RispondiEliminaContinuerò a seguire il tango il sabato sera a "ballando con le stelle" dove il bobone nazionale mi regala grandi soddisfazioni !! :-)
Credo comunque che per gli appassionati sia un bello spettacolo!