La neve oggi

Nevica.

E nevica come non faceva da anni. Almeno a memoria mia. Su facebook e giornali c’è una sola parola che “lampeggia”: neve. Corta parola che scatena diversi entusiasmi. Non volevo scriverla anche io ma mi sto divertendo troppo. Non mi importa del freddo, non mi importa delle strade coperte o dei vestiti che si inzuppano.

la Martesana - 6 Febbraio 2015

Cioè…non è che sono un’incosciente, capisco che crea disagio a chi lavora o si sposta in auto, cammina a fatica oppure ha fretta ma…la guardo con gli occhi del desiderio. Desiderio di poter tornare bambina e di godermela come si dovrebbe: rotolandoci dentro e facendosi diventare le mani bordeaux arrotolando palle di neve.

Invece no!

Continue imprecazioni per le strade sporche, i marciapiedi ghiacciati, le città in tilt. Il problema è che la neve scende e…non si ha più tempo per lei. Per gli adulti è solo un impiccio (o un’occasione in più per lamentarsi) e per i piccoli è qualcosa di proibito perché o si sporcano o si ammalano, quando la verità invece è che molti genitori non hanno voglia di ulteriori sbattimenti (perché poi devono pulirli e curarli).

Neve vista come nemico, come qualcosa di romantico solo la notte di Natale. Eppure è così rara!

Nell’era del tutto sotto controllo e del tutto condiviso mi chiedo quanti tra ieri ed oggi ne abbiano preso un mucchietto in mano, ne abbiano sentito la temperatura glaciale e la consistenza soffice tra le dita. Per non parlare del rumore spettacolare di quando la si calpesta o di quando la si usa per colpire qualcuno, amichevolmente!!! Non aspettate che la pioggia la ghiacci o lo sporco la imbruttisca, godetevela due minuti come avreste fatti decine di anni fa. That’s life.

Qui due fotine fresche fresche scattate dal mio ufficio

Thelma e Cam se la spassano sulla neve